Le nostre scuole nel XXI secolo

5 Luglio 2008 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Con la  comunicazione "Migliorare le competenze per il 21° secolo: un ordine del giorno per la cooperazione europea in materia scolastica", adottata il 2 luglio 2008, la Commissione europea sollecita gli Stati membri a rendere i sistemi scolastici più rispondenti ai bisogni degli allievi e dei datori di lavoro nell'Europa del futuro basata sulle conoscenze. Si dovranno pertanto, apportare cambiamenti a volte radicali se si vuole che le scuole europee siano in grado di attrezzare appieno i giovani a vivere in questo secolo.

La Commissione propone un'agenda di cooperazione in tre ambiti: – un centro d'interesse consiste nel conferire a tutti gli allievi le competenze di cui hanno bisogno per la vita. Tra esse vi sono: accrescere i livelli in materia di capacità di lettura e di matematica di base; rafforzare l'abilità di imparare a imparare e modernizzare i curricoli, i materiali didattici, la formazione degli insegnanti con l'attinente docimologia; – un impegno a assicurare un apprendimento di qualità elevata per ciascuno studente. In ciò rientrano: la generalizzazione dell'educazione prescolastica; il miglioramento dell'equità nei sistemi scolastici; la riduzione della dispersione scolastica e un migliore sostegno nella scuola agli studenti con bisogni specifici; nonché – migliorare la qualità degli insegnanti e del personale delle scuole. In ciò rientra: una formazione degli insegnanti più intensa e di più alta qualità; maggiore efficacia nel reclutamento degli insegnanti nonché un aiuto ai direttori d'istituto per consentire loro di concentrarsi sul miglioramento dell'apprendimento. "I nostri sistemi scolastici devono adattarsi se si vuole che essi forniscano ai giovani nuove abilità per nuovi posti di lavoro" ha detto il Commissario Ján Figel, "poiché dobbiamo preparare i nostri giovani per lavori che forse non esistono ancora. Ciò che conta" ha aggiunto "è il fatto che il rendimento scolastico degli allievi ha un impatto effettivo sulle opportunità che si offrono loro più avanti nella vita, ragion per cui dobbiamo appianare alcune delle diseguaglianze per rendere i nostri sistemi scolastici più efficienti ed efficaci. Incoraggiamo gli Stati membri a lavorare insieme su questo aspetto."  

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La comunicazione fa parte del pacchetto, adottato il 2 luglio 2008, di misure avviato dal Presidente Barroso al fine di rafforzare l'accesso, le opportunità e la solidarietà tra tutti i cittadini dell'UE. 

 

Gli Stati membri collaborano già tra di loro per condividere buone pratiche in relazione a tutta una serie di aspetti legati all'istruzione e alla formazione nell'ambito del programma Istruzione e formazione 2010.


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Pantaleo Gianfreda