Lunedì 15 – domenica 21 dicembre
21 Dicembre 2008Assegni di prima dote per le famiglie dell’Ambito sociale con figli sino a 3 anni. Viene sottoscritto il protocollo d’intesa del programma Leader. Consegnate le schede progettuali del nostro Comune per la programmazione di Area vasta
Lunedì mattina a Lecce. Altre vigliaccate anonime, questa volta tramite web, mi costringono a correre a denunciare i fatti alla Procura e alla Prefettura.
Martedì 16 dicembre, a Casarano. Riunione del Coordinamento Istituzionale dell’Ambito sociale di zona, allargato ai responsabili dei servizi finanziari dei sette Comuni. Ci vengono affidati gli assegni per la prima dote da consegnare alle famiglie che hanno figli nella fascia di età 0-3 e che rientrano nella graduatoria. In totale sono 90. Per Collepasso sono cinque. Finalmente incomincia a vedersi qualcosa di concreto nel lavoro di ambito e del Piano sociale di zona. Incarico l’Ufficio competente ad avvisare immediatamente le famiglie interessate.
Mercoledì mattina, infatti, vengono consegnati subito gli assegni a tutte e cinque le famiglie. Poi a Lecce per un impegno.
La giornata di giovedì è dedicata totalmente alla preparazione per la sottoscrizione del Protocollo d’intesa del progetto LEADER “Serre salentine” promosso da 14 Comuni, tra cui Collepasso. Sono ormai in scadenza i termini di presentazione alla Regione dell’importante bando che utilizza fondi comunitari. Vengono contattate tutte le associazioni e imprese di Collepasso che hanno già sottoscritto l’adesione al costituendo Gal (Gruppo di azione locale) per la gestione del futuro programma Leader. Con tanto impegno e l’aiuto di Totò, tutto procede bene. Nel pomeriggio, alla presenza di due funzionari incaricati di seguire il programma Leader, si procede a completare tutto l’iter. Sono ben 23 i soggetti di Collepasso, oltre il Comune, a sottoscrivere il Protocollo d’intesa: 12 tra aziende e privati, 11 le associazioni. Un ottimo risultato. Anche rispetto agli altri 13 Comuni. Il nostro è il Comune, che, insieme a 2-3 altri, si è distinto per l'alto numero di adesioni. Speriamo che tutto questo lavoro venga premiato e che la Regione approvi il progetto.
A sera, riunione al partito. Si prosegue nella verifica di metà mandato. Una buona riunione. Nei prossimi giorni si concluderà la verifica, con l’obiettivo di rilanciare l’azione amministrativa e rafforzare la maggioranza. Ciò comporterà un mio relativo sacrificio politico-personale per soddisfare qualche richiesta. L’importante è andare avanti e completare bene il nostro mandato amministrativo. Tanto si è fatto. Tanto ancora c’è da fare.
Venerdì 18 riusciamo ad inviare per email le schede delle proposte progettuali del Comune per la programmazione di Area vasta per i prossimi finanziamenti comunitari. Da tempo avevamo individuato alcuni interessanti progetti da candidare al finanziamento della nuova programmazione comunitaria. L’Ufficio tecnico, di concerto con il mio assessorato e quello di Tonino, ci stava lavorando. Alcune schede sono veramente interessanti. Bisognerà vedere come verranno inserite nella più vasta programmazione territoriale. Nel pomeriggio, a Casarano, un incontro tra alcuni amministratori dell’Area Vasta Sud Salento per discutere del progetto generale, ormai quasi definitivo, che dovrà essere approvato ufficialmente la settimana entrante da tutti e 66 i Comuni aderenti all’Area Vasta Sud Salento. Una buona riunione. Tra i tecnici, noto una nuova figura, che mi pare abbia idee chiare. E’ un’urbanista molto colta e nota, che si fa molto apprezzare. A fine riunione, mi fermo a discutere un po’ con Umberto su alcune strategie territoriali. Talora non abbiamo la stessa idea di sviluppo. Io sono per puntare con più decisione sulle risorse naturali del territorio. Il mio slogan – “dal Tac (tessile-abbigliamento-calzaturiero) al nuovo Tac (turismo-ambiente-cultura)” – comincia a “fare presa”. Ho notato che il tecnico-urbanista ha dato questo ulteriore taglio al progetto generale. Certo, questo non significa trascurare i settori tradizionali, ad iniziare dall’agricoltura e dal manifatturiero. In questi settori, però, a mio parere, occorre inserire molta innovazione, capace di creare prodotti di qualità. Umberto mi snocciola dei dati macroeconomici dell’area che consigliano di irrobustire il settore secondario. Concordiamo entrambi che sia il settore agricolo che industriale devono essere rafforzati, nella prospettiva, però, di offrire prodotti e servizi “di qualità”.
Sabato mattina accompagno Gigi a Lecce. Deve essere ascoltato per una testimonianza. Successivamente vengo a sapere che una questione che pensavo “dormisse” sta procedendo nelle doverose indagini. Spero che alcune “irresponsabilità” emergano finalmente con chiarezza. Nessuno può ritenersi al di sopra della legge. Nemmeno i presuntuosi e coloro che, non so in base a quali considerazioni, si ritengono “intoccabili”. Se le indagini procederanno nel verso giusto, potrebbero esserci in un futuro non lontano delle interessanti novità.
Domenica 21 dicembre. Una domenica glaciale. Fa un freddo cane. Il “vento del Nord” porta freddo, ma dirada nubi, fa sparire la melma e “fa pulizia”. Lo “leggo” come un buon auspicio…
