Mercoledì 1 – Sabato 4 ottobre
5 Ottobre 2008Mercoledì, conferenza dei Capigruppo. Giovedì, incontro con l’assessore regionale Saponaro. Venerdì, convegno a Otranto. Sabato, processione di S. Francesco.
Mercoledì, dopo il Consiglio comunale del giorno precedente, si riunisce la Conferenza dei Capigruppo per definire l’ordine del giorno sul grave fatto di sfruttamento del lavoratore eritreo. Sostituisco Gigi, impossibilitato a partecipare. L’ordine del giorno, così come l’ho scritto insieme a Vito, non può dar adito a contestazioni o voti contrari. Non può non essere accolto unanimemente. Così è, infatti. Dopo alcune timide e imbarazzate osservazioni dei soliti. Finalmente un segnale di serietà ed unità! Spero non strumentale.
Giovedì, a Lecce, incontro con l’assessore regionale Francesco Saponaro sulle problematiche relative alla progettualità di Area vasta per l’utilizzo dei finanziamenti comunitari 2007-2013. C’è ancora un po’ di confusione. In provincia di Lecce, le Aree vaste individuate dalla Regione sono due. Quella di Casarano mi sembra che segni un po’ il passo. L’incontro con l’Assessore, comunque, è utile per dirimere una serie di questioni formali (non solo) e tranquillizzare le Amministrazioni. C’è Giunta, ma, trovandomi ancora a Lecce durante l’orario di svolgimento, non partecipo. Vi sono alcune delibere che riguardano il mio Assessorato.
Venerdì, al Castello di Otranto, convegno organizzato dall’ANCE Puglia (Associazione nazionale costruttori edili) su “Sviluppo e rigenerazione urbana”. Si parla anche della nuova legge regionale del luglio scorso. Un’occasione importante per i Comuni. Il convegno è partecipato, qualificato, interessante. Dopo i saluti e gli interventi di Luciano Cariddi, Salvatore Matarrese, Silvia Valeri, Ezio Miceli, Pier Paolo Cavalcali, Raffaele Atti, Gianni Verga in videoconferenza, conclude l’assessore regionale Angela Barbanente. Più ascolto questa donna minuta, più mi convinco della sua lucidità, competenza e professionalità. Vendola ha visto veramente giusto nell’affidare a questo tecnico di grande umanità ed intelligenza il decisivo Assessorato all’Assetto del Territorio.
Sabato, un articolo sul Quotidiano sulla querelle con il “previdente”. Sorvolo. E’ morto a 92 anni Grazio Moscara, uno degli ultimi sopravvissuti del vecchio PCI di Collepasso. E’ doveroso l’omaggio, oltre che per i vecchi legami di amicizia. Visita a casa la mattina, partecipazione ai funerali il pomeriggio. Panta rei… Alle 19.00, la processione di S. Francesco. Sembra che piova e che si debba rimandare. Invece, nonostante i segnali di bufera, improvvisamente tutto si calma e la processione si può fare tranquillamente. Molto bravo il giovane pretino (è sacerdote da sei mesi) che ha fatto la predica a conclusione della processione. Un intervento fresco, giovane, saggio, impregnato di intensa e moderna religiosità, non stereotipato. Per una Chiesa, che talora fa intravedere preoccupanti segni di senescenza e vecchiume, oltre che di eccessiva curializzazione (non fu la “curia” dei Farisei a decretare la morte di Gesù?!?) servono giovani così per questo III millennio. Nonostante limiti e contraddizioni enormi, mi affascina e mi attrae sempre quel mondo in cui ho direttamente vissuto fanciullo ed adolescente per tanti anni, ma mi affascinano e amo ancor di più quelle persone che sanno vivere concretamente e coerentemente il vero messaggio evangelico. Ne conosco poche.
