Gravi atti di vandalismo nel centro di Collepasso
21 Settembre 2008Provocatorie scritte in vernice nera sul Municipio e sulle pareti del centro e delle vie contigue
Gravissimi atti di vandalismo si sono verificati nella prima mattinata di domenica 21 settembre, sicuramente dopo le ore 03.00, nel centro di Collepasso. Anonimi provocatori hanno riempito la facciata del Municipio e molte pareti di case circostanti, compresa la sede della CdL di via B.ssa Contarini, di scritte in vernice nera contro il fascismo.
Sarà un caso l’uso della vernice nera?!? Perché chiunque abbia commesso simili atti e abbia voluto sfregiare così pesantemente un simbolo della democrazia e delle Istituzioni, quale è la Casa comunale, è stato, comunque, uno dalla “coscienza nera”, un antidemocratico, un provocatore, un vero fascista. Di destra, di centro o di sinistra, tale rimane l’autore di simili atti: un vero fascista!
Certo, molti dubbi emergono sulla dinamica dei fatti e sulle sue reali motivazioni. Indubbiamente, è uno squallido e lucido atto di provocazione. Chi ne sono stati i reali autori e/o i mandanti?!? Come è possibile che qualcuno (la “mano” sembrerebbe una sola, ma gli autori più di uno…) scorazzi tranquillamente ed indisturbato in una precoce mattinata di una domenica di autunno? Saranno stati individui locali o, piuttosto, forestieri ben organizzati?
Non è certamente un caso che il fatto sia avvenuto in una giornata in cui è prevista, proprio in Largo Municipio, un’iniziativa di Forza Nuova, che raccoglie notori neofascisti e che rischiava di andare completamente deserta, anche per la concomitante iniziativa dell’Amministrazione comunale nel Castello comunale e il successivo concerto dell’Orchestra della Provincia. Molte circostanze lasciano quantomeno perplessi…
Mi auguro che i Carabinieri, prontamente intervenuti insieme ai Vigili e agli amministratori, indaghino a 360° e che gli autori dei vandalici e provocatori atti vengano individuati e puniti. Mi auguro che i cittadini collaborino con l’Amministrazione e le Forze dell’Ordine e che segnalino, se ne sono stati testimoni o sappiano qualcosa, circostanze utili alle indagini. Non possiamo permetterci che la nostra cittadina cada in mano ad orde di provocatori e vandali.
Voglio, infine, esprimere il mio personale disprezzo e la mia totale condanna, che ritengo di tutte le persone civili e democratiche, per tali atti vandalici, provocatori, incivili e antidemocratici, che offendono la memoria e il martirio dei veri antifascisti, ledono la democrazia e creano sconcerto e confusione persino nelle persone autenticamente democratiche, oltre a dare visibilità e ruolo a soggetti di un passato, che spero ormai sepolto dalla coscienza democratica collettiva.
