Collepasso e Betanzos uniti in un Patto di Fratellanza

17 Novembre 2008 Off Di Pantaleo Gianfreda
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4812 Si è conclusa la permanenza della delegazione spagnola di Betanzos a Collepasso con la sottoscrizione dell’Accordo di Gemellaggio (Patto di Fratellanza) tra i due Comuni europei, avvenuta venerdì 14 novembre nel Castello Baronale. Una settimana gioiosa ed indimenticabile che rimarrà nella memoria delle due comunità e che ha costruito solidi ponti di amicizia e solidarietà. (clicca sull'immagine per vedere le altre foto)

Una settimana sicuramente indimenticabile quella che ha caratterizzato la presenza della delegazione spagnola di Betanzos, guidata dalla sindaca-alcadessa Dolores Faraldo, nella nostra comunità.

I 20 spagnoli, tra i quali 8 ragazzi, hanno potuto ammirare non solo le bellezze dei nostri luoghi, ma, soprattutto, la cordialità, la socialità, l’ospitalità, l’amicizia, la convivialità dell’intera comunità collepassese. Dell’Amministrazione comunale, che ha promosso e gestito il programma, delle Parrocchie, dei due B&B e della famiglia che hanno alloggiato i nostri ospiti, delle signore che hanno voluto preparare “orecchiette e minchiareddhi fatti a casa”, delle tre giovani interpreti collepassesi, delle associazioni che hanno dato segni tangibili di amicizia organizzando, lunedì 10, presso i campetti del C.S.I. e poi, l’ultimo giorno, presso la Parrocchia Cristo Re, simpatici incontri festosi e conviviali.

4104Sin dal primo giorno del loro apparire sulla piazza del paese, in una splendida giornata domenicale di sole novembrino, le visite al Municipio e al Castello, e, poi, il pranzo e, in serata, la S. Messa presso la Chiesa Madre e la presentazione pubblica ai piedi del Palazzo Municipale con l'europarlamentare on. Enzo Lavarra, i betanzeros hanno avvertito subito tanta amicizia e simpatia, immediatamente ricambiate. Due Finibusterrae, quella galiziana e quella salentina, ai punti estremi dell’Europa, si sono come fuse in un’unica terra.

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Nei giorni seguenti, l’amicizia e la simpatia si sono cementate negli incontri con i ragazzi delle scuole di Collepasso (lunedì e mercoledì) e con una scolaresca del Linguistico internazionale ad indirizzo spagnolo del Liceo “Capece” di Maglie, le visite turistiche per il Salento (Otranto, S. Maria di Leuca, Lecce, l'accoglienza presso la Provincia, Gallipoli, le masserie) e presso alcune significative aziende del territorio (Romano Jeans per l’abbigliamento, Elata per il calzaturiero, Colì per l’artigianato tradizionale, Tecneco per la meccanica, ecc.), la degustazione della cucina salentina, gli scambi di doni, il dialogo costante, le impressioni e le esperienze reciproche. Come tutti coloro che per la prima volta visitano il Salento, anche gli spagnoli sono rimasti incantati dalle bellezze della nostra terra. Per la delegazione della città gallega, è stato un susseguirsi di apprezzamenti, meraviglia, simpatia…

L’intensa settimana si è conclusa con i “fuochi pirotecnici” delle manifestazioni di venerdì e sabato, nonostante il cattivo tempo.

Anche “il cielo” ha partecipato all’evento: sorrideva con un sole luminoso il giorno dell’arrivo, sembrava piangere “a dirotto” il giorno della partenza… Come Elena…

4859Venerdì 14, presso il Castello baronale, la cerimonia dell’Accordo di Gemellaggio (Patto di Fratellanza). Una cerimonia semplice, che ha visto i due sindaci Maria Dolores Faraldo e Vito Perrone leggere e sottoscrivere la solenne dichiarazione. Presenti, oltre i numerosi cittadini (la sala del Castello era gremita), il Presidente del Gruppo PD alla Regione Puglia Antonio Maniglio, l’Assessore provinciale Giovanna Capobianco, il Viceprefetto aggiunto Valeria Pastorelli e il Console onorario spagnolo per la Puglia Bruno Gallo. Presenti le emittenti televisive e i corrispondenti dei due maggiori quotidiani della provincia.

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Brevi, ma assai significativi, gli interventi dei due Sindaci e degli illustri ospiti.

Secondo il sindaco Perrone, il Patto tra i due Comuni deve essere inteso, “come impegno a testimoniare i valori della libertà, dell’amicizia e della solidarietà tra i popoli”.

Per l’alcadessa Faraldo, “il gemellaggio è un vincolo tra due città con delle somiglianze, ma anche con progetti e inquietudini comuni per il futuro. Un gemellaggio non può rimanere solo in un patto, in una visita di persone di Betanzos che trascorrono alcuni giorni piacevoli qui a Collepasso, in un mutuo scambio di ossequi, nei discorsi fatti dai Sindaci. No, non può né deve essere solo questo. Deve essere un desiderio di aprirci ai nostri vicini europei, dimostrare attraverso l’amicizia e lo scambio di esperienze che c’è qualcosa che ci unisce. Tale scambio è arricchirci con le differenze culturali, è rispettare e valorizzare le caratteristiche degli altri, è promuovere il mutuo rispetto per le nostre storie, è conoscere e valorizzare il patrimonio naturale, è la crescita della nostra personalità, è fomentare la convivenza accettando le differenze linguistiche. E non deve finire qui, dobbiamo continuare giorno per giorno, anno dopo anno mediante attività quali scambi tra studenti, studio della lingua, scambi di esperienze, programmi culturali e sociali, promozione del turismo tra le due popolazioni…”.

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Sabato 15, dopo la S. Messa, presso la Parrocchia Cristo Re vi è stata una bellissima festa di commiato, che ha coinvolto gioiosamente ed entusiasticamente tutti i presenti, compresi gli ospiti spagnoli… con cucina, danze e canti nostrani… le canzoni galleghe di Esperanza e delle sue amiche… il flamenco dell’alcadessa Mari e del marito Pepe… Al momento di lasciare la Sala – l’autobus era già in piazza ad aspettarli – Elena non ha trattenuto il pianto… Un pianto irrefrenabile, che ha fatto capire a tutti noi quanto eravamo “entrati nel cuore e nella mente” dei nostri amici spagnoli.

Abbiamo conosciuto persone splendide: Mari e Pepe, los intellectuales Carlos mi doble hermano e Lourdes psicòl, Elena, Esperanza… e, poi, Esther, Alicia, las dos Carmen, Gabriel, José e i giovani Pedro dos, Pablo, Hector, Adolfo, Vanessa, Rocio con il loro professor Juan Antonio.

Arrivederci a presto, amigos y hermanos españoles!


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Pantaleo Gianfreda