Il rione Tafuri vince il Palio collepassese
3 Agosto 2008
Domenica 3 agosto si è conclusa la XVII edizione del Palio collepassese, che ha visto i quattro rioni del paese sfidarsi in piazza Dante in prove sportive ed attività ludiche diverse. Ha prevalso il rione Tafuri con 69 punti. Seguono Bosco con 63 punti, Carrozzini con 50 e Castello con 48 punti. Una manifestazione bella ed avvincente che ha visto la partecipazione di tanti giovani e cittadini. (clicca sull'immagine per vedere le altre foto)
Dopo un lungo predominio del rione Bosco, che ha vinto le ultime cinque edizioni, ritorna il glorioso rione Tafuri, che ha vinto meritatamente il XVII Palio collepassese, iniziato domenica 27 luglio e conclusosi domenica 3 agosto. Un lungo, appassionante duello ha contrapposto i due tradizionali rioni rivali. Sabato, vigilia della finale, il distacco in classifica era di un solo punto. Domenica, però, il grande “balzo”: con 69 punti, Tafuri si aggiudica l’ambito trofeo. Secondo classificato il rione Bosco, con 63 punti. Terzo, Carrozzini con 54 punti. Quarto, Castello con 48.
Una sfida appassionata, partecipata, combattuta, che ha visto nella settimana scorsa la partecipazione in piazza Dante di tanti ragazzi/e e cittadini. Sempre corretto e leale il confronto, in una manifestazione bella ed avvincente, organizzata nell’ambito dell’Estate collepassese, dall’Amministrazione, dalla Pro Loco e dal Centro Sportivo Italiano, con la collaborazione di altre associazioni collepassesi.
La serata finale di domenica è stata una vera e propria apoteosi.
In primo luogo, per l’intensa partecipazione dei cittadini. Segno evidente del notevole gradimento che il Palio, animato dall’indefesso presidente della Pro Loco prof. Giovanni Filieri, riscontra nella nostra comunità. Non vanno, naturalmente, sottaciuti il ruolo e l’impegno dell’Amministrazione, in particolare dell’assessore Monica Marra, e di tanti altri volontari. Sarebbe lungo nominarli tutti: a loro un sentito ringraziamento.
In secondo luogo, per alcune gustosissime gag, che, in chiusura (e in apertura) del Palio, hanno visto i quattro rioni intrattenere il pubblico. Vere e proprie “rappresentazioni” teatrali, che hanno suscitato l’incontenibile ilarità dei presenti. Veramente insuperabili, in particolare, le esibizioni del rione Tafuri e del rione Castello. La prima, che riecheggiava il “Darwin” televisivo, ha visto l’esplosione di “Madre Tafura” e di Ettorino “Laurenti”, in esilaranti esibizioni, accanto ai Tafuri “di giorno”, “al mare”, “di sera”, “in discoteca”. La seconda, un dialogo “tra sordi” tra vecchie e nuove generazioni, trattava il problema attuale delle antennine per i cellulari. Gustosi ed incontenibili i dialoghi tra giovani ed anziani. Molto istruttiva e bella anche l’esibizione del rione Castello sui temi ambientali e la crisi energetica. Incentrata sui prossimi giochi olimpici l’esibizione del rione Carrozzini. Veramente bravi tutti!
In terzo luogo, per l’esplosione di gioia del rione Tafuri, che inseguiva da tempo l’ambita vittoria del Palio, dopo essere stato negli anni scorsi un protagonista assoluto e aver vinto diverse edizioni. Quest’anno l’impegno, sotto l’indefessa direzione del trainer Lorenzo Greco, che ha avuto grande merito nella vittoria finale, e dei suoi collaboratori, è stato assoluto e senza risparmio. Quasi a “sentire” già la vittoria, erano stati organizzati e sono esplosi nel finale i fuochi pirotecnici "tafuriani" dal tetto di casa Paterlini-Rotella.
Non poteva mancare, infine, la “giocosità” di qualche rione soccombente, che, nel finale, a mezzanotte, ha voluto “rinfrescare” l’afosa giornata con abbondanti secchiate di acqua e lanci di palloncini “acquiferi”… Ma anche questo fa parte della Festa…
Evviva il Palio e alla prossima edizione!
