«Impianto a sansa ancora troppi dubbi»

20 Marzo 2009 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Il Sindaco Perrone frena sul progetto

«Sull'impianto di essiccazione della sansa staremo molto attenti». Parola di Vito Perrone (sindaco di Collepasso) che ha incontrato il collega di Casarano, Remigio Venuti, per discutere di quest’impianto di essiccazione della sansa (autorizzato dal responsabile dello Sportello unico per le attività produttive) che la “Bioenergie” intende realizzare nel feudo di Casarano ma a ridosso con quello di Collepasso.

Vito Perrone, dopo l’apprezzamento per la sensibilità dimostrata dal primo cittadino di Casarano verso le preoccupazioni di Collepasso, ma anche per aver messo a disposizione tutti gli atti del procedimento, dei quali verrà acquisita copia per un maggiore approfondimento da parte dell’Amministrazione, delle forze politiche e sociali e dell’intera cittadinanza, non ha nascosto di aver tratto dal confronto «motivi di maggiore apprensione ma anche motivi tranquillizzanti».

Le aumentate apprensioni stanno nel fatto che: l’area interessata per l’insediamento (Canali e non Caselle) è più vicina di quanto si supponesse alla zona industriale; la Provincia nel rilascio della sua autorizzazione ha elencato una serie di prescrizioni (per esempio le emissioni atmosferiche e lo spandimento delle acque di vegetazione) che dovranno essere rispettate per ottenere l’autorizzazione definitiva.

Ora, quanto alla distanza, la “Bioenergie” dichiara che l’impianto è ad oltre due chilometri dall’abitato ma così non «perché – spiega il sindaco – nelle vicinanze c'è un agglomerato di tipo urbano qual è l’area industriale dove vivono e lavorano delle persone. Ci interesseremo di tutti gli aspetti che non ci convinceranno svolgendo un’azione amministrativa, politica e se necessario anche giudiziaria».

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Motivi tranquillizzanti sono: la specifica richiesta di impianto per trattare la sansa, per l’estrazione di olio e successiva essiccazione, con un procedimento solo meccanico senza utilizzo di sostanze chimiche e l’assenza, nell’autorizzazione, di riferimenti alla produzione di energia elettrica.


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Pantaleo Gianfreda