«Sull’impianto fotovoltaico maggioranza corretta e lineare opposizione divisa e confusa».
18 Agosto 2009Collepasso. Interviene Pantaleo Gianfreda
«Non ho partecipato alla seduta perché incompatibile», così come lo erano il sindaco Vito Perrone e l’assessore Alfredo Gianfreda. Per l’assessore Pompeo Sedile si è trattato, invece, di assenza per malattia. Il chiarimento arriva dall’assessore Pantaleo Gianfreda e si riferisce alla seduta del consiglio comunale dedicata all’assegnazione di un’area della zona industriale per realizzare un impianto fotovoltaico.
«Il sindaco – scrive Gianfreda in una nota – ha deciso non partecipare alla seduta per senso di correttezza e trasparenza, trovandosi in una possibile incompatibilità per questioni inerenti un parente acquisito. Guarda caso – prosegue l’assessore – lo stesso parente che è il padre di una consigliera di opposizione, la quale, però non ha avvertito identica sensibilità ed ha partecipato ugualmente alla seduta, prendendo anche le difese del padre. Alla fine – aggiunge – è stata costretta a non partecipare alla votazione in un estremo tentativo, suo e degli altri “aventiniani” di sanare in “zona Cesarini” una presenza illegittima e, comunque, inopportuna».
Un’altra precisazione riguarda il comportamento della «parte maggioritaria della minoranza che non solo ha sparato pesantemente sulla maggioranza e persino sul responsabile dell’Ufficio tecnico ma ha condotto un serrato ostruzionismo facendo mancare in prima convocazione il numero legale e persistendo in una posizione ostruzionistica in seconda convocazione con l’obiettivo di non far approvare il punto all’ordine del giorno nel disperato tentativo di nascondere le sue divisioni. Infine – conclude – si è spaccata nel voto finale manifestando tre diverse e contrastanti posizioni».