Antenne di telefonia inquinanti? L’amministrazione «frena». L’opposizione chiede la revoca.
22 Marzo 2009Collepasso. Piano di localizzazione e polemiche
Le antenne di telefonia agitano nuovamente gli animi. I consiglieri di minoranza attraverso un volantino hanno chiesto al sindaco ed alla maggioranza di revocare il Piano di localizzazione per i ripetitori di telefonia mobile che individuava il campo sportivo (i tralicci dell’illuminazione) quale sito idoneo allo scopo.
La richiesta scaturisce da due lettere, a firma del sindaco Vito Perrone e dell’assessore ai Lavori pubblici Alfredo Gianfreda, inviate, sotto forma di «parere tecnico preventivo», rispettivamente a Telecom e Vodafone sulla scorta delle misurazioni effettuate dall’Arpa-Puglia lo scorso 17 febbraio dopo l’installazione, nello stesso luogo, del sistema Umts del gestore Hg3. In quell'occasione era stato rilevato un campo elettrico di 2,74 Volt metro, poco al di sotto della soglia posta dal Comune di Collepasso pari a 3,00 V/m.
A Telecom in pratica è stata sospesa l’attivazione del sistema Gsm sino a nuova misurazione da parte dell’Arpa. Tanto perché detta Agenzia prevede che con la sola attivazione del sistema Umts ci sarà un innalzamento del campo elettrico a 3,25 V/m.
A Vodafone viene sospesa, invece, l’attivazione dei due sistemi in attesa delle stesse misurazioni.
Dalle suddette lettere i consiglieri di minoranza traggono la convinzione che «il tanto elogiato ed esaltato Piano di localizzazione» non fosse davvero «la scelta migliore in assoluto» e che «le antenne non fossero inquinanti».
I consiglieri di minoranza, nel ribadire che il sito è a pochi passi dalla scuola primaria e che riguardo a tale scelta ci furono «le resistenze e la contrarietà oltre che dei consiglieri di minoranza anche dei cittadini e dell’Associazione ambientalista», ritengono che «a questo punto c'è solo una cosa intelligente da fare: la revoca immediata del Piano».
L'assessore Alfredo Gianfreda si ferma all’azione di «tutela preventiva» avviata ed aspetta i risultati dell’Arpa.
