Arresto droga: sequestrati i beni alla famiglia Esposito
22 Gennaio 2009Nella mattinata di oggi, 22 gennaio, il personale della direzione investigativa antimafia di Lecce, ha dato esecuzione al sequestro preventivo di tutti i beni riconducibili ad Esposito Sergio Vito, uno degli otto arrestati ieri con l’accusa di associazione e delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.
Il decreto è stato disposto, su richiesta del sostituto procuratore della repubblica presso il tribunale di Lecce, dr. Giovanni De Palma, dal giudice per le indagini preliminari dello stesso tribunale dr. Antonio del Coco, visti gli esiti delle articolate indagini e dei complessi accertamenti patrimoniali sviluppati dalla direzione investigativa antimafia di Lecce.
E proprio grazie a questi accertamenti che si è potuto ricostruire il patrimonio immobiliare dell’indagato, dimostrando che tutti i beni attribuiti dallo stesso ad alcune famiglie al fine di ingannare le disposizioni di legge in materia di prevenzione patrimoniale, costituivano il rimpiego di guadagni ricavati dalle attività illecite. Dagli accertamenti eseguiti è emersa anche la microscopica sproporzione tra i redditi dichiarati da Esposito Sergio Vito ed i beni di cui era titolare o di cui comunque disponeva.
Il patrimonio dell’uomo che è stato questa mattina sequestrato comprendeva: una villa, quattro autovetture e due motocicli, il tutto per un valore complessivo di 350mila euro.
