Tempi di magra per i photored. Annullate altre multe.

9 Aprile 2009 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Sentenza del giudice di pace

Ancora firme pesanti sul photored della discordia. Il Giudice di Pace di Galatina (Antonio Sindaco ed Ermanno Vergari) ha accolto con tre recenti sentenze altrettanti ricorsi proposti da automobilisti difesi dagli avvocati Maria Grazia Marinosci e Alfredo Matranga. Un altro macigno contro la macchinetta, dopo la raccolta di firme partita nei mesi scorsi dalla cittadinanza. La sentenza potrebbe aprire all’accoglimento di altri ricorsi, giacché senza contestazione immediata le multe col photored sono da annullare, come deciso dalla Cassazione (sentenza n. 7388, seconda azione civile).

Oggetto del contendere tre verbali elevati da agenti di polizia municipale del Comune di Collepasso (difeso dall’avvocato Francesca Conte) per il presunto attraversamento dell’incrocio col semaforo proiettante luce rossa. Il Giudice ha stabilito che anche per i photored è necessaria la contestazione immediata e la taratura dell’apparecchio.

Le pronunce confermano l’illegittimo utilizzo, da parte dei vigili urbani di Collepasso, degli apparecchi Photored. Nei casi di specie per i Giudici di Pace di Galatina le apparecchiature non rispettano alcuna delle regole imposte dalle norme e più volte ribadite dalla Cassazione. In particolare il photored in questione non consente di derogare alla regola generale della contestazione immediata delle infrazioni. Tanto meno valgono le clausole di stile con cui gli agenti hanno dichiarato che non era possibile effettuare la contestazione immediata. Inoltre vengono ribaditi alcuni principi fondamentali: i photored per essere utilizzati legittimamente devono scattare due foto dopo un intervallo di tempo ben preciso (invece nella documentazione fotografica prodotta dal Comune resistente si vedono le auto fotografate alla stessa ora), devono essere installati ad una certa altezza per non essere manomettibili e devono essere tarati. Conclusioni simili a quelle cui è giunto il Giudice di Pace di Lecce a danno del Comune di Melendugno, sempre per l’uso illegittimo di photored. Per i legali Marinosci e Matranga, che hanno difeso anche l’automobilista multato a Melendugno, le sentenze sono «l'ennesima vittoria degli automobilisti salentini che vedono così riconosciute le proprie ragioni contro le vessazioni quotidiane delle Amministrazioni pubbliche, che pensano sempre più a fare cassa e non alla sicurezza stradale».


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Pantaleo Gianfreda
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