10-13 marzo: il “cammino” di Cosimo da S. Pietro V. a Mola

14 Marzo 2009 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Cosimo D’Ettore, il “pellegrino della solidarietà”, prosegue a piedi nel suo cammino per la Terra di Puglia. Accompagniamo idealmente Cosimo con la lettura del suo diario sul tragitto e le esperienze di questi giorni. 10 marzo: San Pietro Vernotico-Brindisi; 11 marzo: Brindisi-Ostuni km 41; 12 marzo: Ostuni-Monopoli; 13 marzo: Monopoli-Mola di Bari.

10 marzo: San Pietro Vernotico – Brindisi

Avendo nel cuore la splendida accogliezna di ieri, merito dell'amica Beatrice D'Alessandro e di tutti i membri della protezione civile, oltre ai miei nuovi amici dell'Associazione Rinascita insieme ai loro dirigenti, ho lasciato San Pietro Vernotico dirigendomi verso Tuturano, passando per Via Alcide De Gasperi, e sulla vecchia strada sono giunto al cimitero di Tuturano da dove ho preso un sentiero per la masseria di San Paolo per passare dalle terre rosse. In seguito ho toccato il quartiere La Rosa, il quartiera Commenda, ho superato il ponte e sono entrato in città da Corso Roma per visitare il porto, il centro storico, la Cattedrale, la porta dei Templari ed altre cose molto importanti.

Successivamente sono stato ricevuto da Padre Salvatore Giardina, che è il parroco della Parrocchia della Madonna della Pietà ed è il superiore del Convento dei Francescani. E' stato molto bravo e mi ha invitato a cena insieme a Padre Agostino e a un giovane che è ospite da loro.

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Saluti dal pellegrino dell'Acca Muta

nb) domani sarà una grande giornata con l'amico Sergio Baldassara. 

11 marzo: Brindisi – Ostuni km 41

Questa mattina con il grande amico Sergio di Ostuni sono ripartito da Brindisi  su una complanare della superstrada per Bari fino al Santuario di Santa Maria di Jaddico, che era un posto importante per i pellegrini diretti a Gerusalemme, per poi  dirigerci verso la cripta di San Biagio e la Masseria Grottaminarda, la contrada di Serranova, la comunità Emanuel, il Santuario di Belvedere, Carovigno, la zona di San Giovanni II, la comunità delle Suore di Fatima e il famoso santuario della Madonna della Nova.

Giornata un po’ piovosa, ma stupenda per il tragitto tranquillo e le varie masserie oltre a stupendi alberi di oliveti.

Cosa volete di più ragazzi visto che avevo la compagnia di Sergio di Ostuni.

Dopo, un caro incontro con alcuni amici fragagnesi, Augusto, Ciro, Lucia D'Elia e Lucia D'Ambrogio.

Fa piacere vedere questi stupendi amici che ti vogliono bene.

Ciao da Cosimo il pellegrino.

Vi devo dire che Sergio cammina molto. 

12 marzo: Ostuni – Monopoli

Questa mattina sono stato accompagnato per un tratto dall'amico Sergio che vedrete vicino a un albero d'ulivo, poi ho proseguito da solo per Savelletri ed Egnazia lungo la complanare dalla parte del mare ove si possono ammirare i resti di un'antica città medievale ed importante per i pellegrini, che utilizzavano questo posto come punto di partenza o come ristoro. In seguito sono andato a Monopoli e sono stato accolto bene dai frati del monastero di San Francesco di Paola ed in seguito mi sono recato a visitare il santuario della Madonna della Madia molto importante, ma non ho trovato nessuno gentile per il timbro.

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Questa sera sono molto depresso per il mancato incontro con le persone disabili di Monopoli ed anche per la mancata collaborazione in certi frangenti ma spero meglio per domani. Ragazzi, andiamo avanti e non teniamo conto di chi non collabora.

Ciao Cosimo 

13 marzo: Monopoli – Mola di Bari

Questa mattina sono ripartito verso le 7,30 dopo aver fatto colazione e aver fotografato il centro della cittadina. Mi sono avviato per la complanare verso Polignano a Mare che ha un bel centro storico e una stupenda costa. Successivamente ho proseguito per Cozze e per Mola di Bari ove sono stato trattato benissimo a pranzo dalla Signora Gina che per la sua gentilezza e ospitalità non ha eguali. Lungo il tratto non c'era nessuno che lavorasse nei campi forse perchè erano impegnati nelle fabbriche. Il porto di Mola è bellissimo.

Durante il cammino sono stato chiamato dal preside che mi ha detto che ha pensato lui a Corato e a Canosa e dopo l'Unitalsi di Cerignola mi ha detto ciò che pensavano di fare.

Ciò mi ha sollevato dalla crisi di ieri sera.

Alle quattro sono andato con un gruppo di persone dell'associazione Insieme di Mola alla loro sede ove mi hanno preparato una stupenda sorpresa con un cartellone in cui mi si dava il benvenuto. Dopo hanno rappresentato una fiaba “bella dai capelli d'oro" che mi  ha  fatto rimanere senza parole per la bravura dei protagonisti. Bisogna pensare che essa era in anteprima perchè la prima sarà il 21 marzo. Dopo hanno preparato un rinfresco per il mio arrivo. In ogni posto in cui vado c'è sempre una bella sorpresa che mi ripaga di qualche delusione e dell'atteggiamento di qualcuno che non rispetta gli impegni dell'incontro.

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Questa sera sono molto felice per cui scriverei moltissimo e mi sento realizzato in quello che cercavo in questo pellegrinaggio. Bravi ragazzi, vi porterò sempre nel mio CAMMINO.

COSIMO D'ETTORRE IL PELLEGRINO DELL'ACCA MUTA ….PARLANTE


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Pantaleo Gianfreda