23-26 marzo: il cammino di Cosimo da Vieste a Lesina.

Il cammino di Cosimo nel Gargano: la neve dei monti attorno a Monte S. Angelo, l'accoglieza a Peschici, Rodi Garganico, Cagnano di Varano, Sannicandro, Lesina

Lunedì 23 marzo

Dopo aver trascorso una giornata stupenda tra la neve dei monti intorno a Monte S. Angelo grazie agli scout, alla forestale e alla protezione civile e agli amici del gruppo dei pellegrini di Vieste, questa mattina con Pasquale, Rosa, Michele e un altro amico siamo andati a salutare i ragazzi della scuola elementare (la V classe) prima di partire per il Santuario della Madonna di Merino ove ci aspettavano due sacerdoti che ci hanno parlato del santuario e dell’importanza di questo posto per i pellegrini che si recavano a Monte S. Angelo.

Ho salutato tutti, compreso il capo scout che è venuto per darmi il suo saluto data la sua eccezionale cortesia e mi ha consigliato la strada da prendere. Attraverso una strada bianca e un sentiero sono andato verso il campo dell’aviazione e dopo verso la chiesa di Loreto, che era chiusa come sempre.

In questo tratto non ho visto anima viva, ma solo oliveti, vigneti e prati oltre ai boschi.

Da lì in discesa sono arrivato al santuario di Cilena che era bellissimo ma chiuso.

Dopo le 16 sono andato in Comune ove c’era il sindaco Domenico Vecera, il vicesindaco Domenico Afferrante, il farmacista Luigi Labombarda, Armando Aneglia, Nicoletta Aneglia, l’assessore Tommaso Blenx e  Matteo.

Quest’ultimo mi ha fatto visitare la cittadina nel centro storico e dopo mi ha portato in biblioteca ove ho conosciuto Solenne Elia, il bibliotecario, che consiglio a tutti di conoscere perché è molto simpatico.

Cosimo

Nb) scusate gli errori d’ortografia ma vado di fretta e faccio tutto da solo. Qual è il mio grande sogno? Cambiare due lampadine alla pineta di Fragagnano. 

Martedì 24 marzo

Questa mattina con Matteo sono andato a inviare il servizio ai vari gruppi.

Verso le 11 sono partito per Rodi Garganico per la SP 81 perchè non avevo altre possibilità.

Dopo San Mennaio volevo camminare sulla spiaggia, ma ho preferito andare sulla statale.

Dopo le 15 ho incontrato le autorità comunali ed i gruppi che mi aspettavano prima di andare al Santuario ove mi aspettava il parroco che mi ha spiegato tutto ciò che riguardava il santuario.

Ho incontrato oggi l'assessore alle politiche educative Giuseppe Ventrella, il parroco del santuario Michele Carrazzi, Millj madre specialissima di un ragazzo Down, Teresa Maria Rauzini, insegnante stupenda, colta e vulcanica per le sue doti speciali ed il marito, Rossi Romualdo, un grande camminatore, Basile Filomena ed il custode del convento dei Cappuccini Lo Spirito Santo.

La professoressa e la signora Millj mi hanno dato una grandissima lezione sia di storia, di cultura locale, di arte e di raffinatezza su Rodi che è una città stupenda e speciale grazie ai suoi cittadini.

Dimenticavo di dirvi che vi sono molte fontane ma senza acqua. Il sindaco da persona molto brava ed impegnata sa che un pellegrino deve bere. Grazie signor sindaco.

Sono contento di aver trovato persone che mi hanno fatto conoscere cose speciali su Rodi dato che è una cittadina stupenda e degna di essere  visitata.

Ragazzi, il sud è speciale e approfittatene per vederla.

Ciao Cosimo 

Mercoledì 25 marzo

Grazie alla gentilezza della Signora Millj sono andato ad incontrare i ragazzi del centro di mobilitazione motoria padre Pio e quello di salute mentale sempre di Rodi.

Tutti sono stati molto gentili con me.

Successivamente ci siamo spostati in auto fino a Cagnano di Varano per incontrare la signora Dina che mi ha accompagnato fino alla grotta di San Michele, che è molto bella e stupenda, fornendomi ogni indicazione storica e religiosa sui pellegrini e sul santuario.

Da lì mi sono spostato sulla ss 89 per giungere a Sannicandro.

A Rodi ho incontrato l'Agesci con Alessandra Santamaria, la C R I con Nicola Berrella, l'Avers con Matteo Vocino, la giornalista della Gazzetta del Mezzogiorno Annalucia Sticozzi, Tele Blu con Antonio Villani e con loro sono andato sul Comune ove c'erano il sindaco, Costantino Squeo, il Presidente del Consiglio Comunale Raffaele D'Andrea, l’assessore alle politiche sociali Cinzia Tenace, l'assistente sociale Carmela Jannelli.

Abbiamo avuto una profonda riflessione sul pellegrinaggio e sul perché.

Verso le nove sono  stato  ospitato da Tele Blu ove ho risposto alle domande dell'intervistatore.

Ciao Cosimo 

Giovedì 26 marzo

Sannicandro – secondo distributore benzina- freccia per Lesina (strada tranquilla con oliveti e vegetazione naturale) – a sinistra parallela alla superstrada- visita al Santuario di S  Nazario – Lesina km 23.

Tragitto tranquillo, solo mezzi agricoli  e coltivazione a frumento e ortaggi. Lavori  di potatura o (sproiatura), contadini impegnati nella raccolta dei finocchi.

Arrivato  a Lesina sono stato preso dall'amico Costantino con il figlio Giobbe e Briciola (il cane) che  mi ha portato in auto a visitare dall'esterno il santuario di Ripalta prima di andare a pranzare a casa sua insieme alla sua famiglia e all'amico Andrea Ricciardi segretario nazionale della Sfida.

Verso le 17 siamo andati all'incontro con i ragazzi dell'associazione LAVORI IN CORSO alla presenza dell'assessore alle politiche sociali Nicola Demite che ci ha portato i saluti del sindaco. Qui  i ragazzi hanno chiesto i vari chiarimenti sul mio pellegrinaggio.

Dopo sono andato a salutare il viceparroco ed in seguito sono stato invitato a visitare la sede degli Scout ove c'erano, oltre i ragazzi, i responsabili Cosma Pezzicoli, Ciro e Michelina  che  mi hanno illustrato le loro attività.

Dopo le 8 sono andato a cena dal Dr Ricciardi e dalla Dr Rossella Giovanditti ove c'erano i figli Andrea, Giovanni e l'amico Primiano.

Essi mi hanno ospitato per la notte.Saluti alla prossima e grazie al pc di Mercurio.

Cosimo