Altre “perle” scolastiche…

4 Febbraio 2009 Off Di Pantaleo Gianfreda
Spread the love

Bislacco strascico polemico sulla Laude natalizia da parte di due “pie donne”

Il fatto è precedente a quello del “fumo bianco dalla canna fumaria”, ma, in qualche modo, ad esso prodromico e connesso, essendo sintomatico del paradossale clima scolastico creato nell’Istituto Comprensivo di Collepasso dal Gran Capo “Fumo bianco” Pagliara.

Due docenti, una delle quali, in un recente passato, notoriamente critica dei metodi didattici dell’attuale Dirigente ed oggi “Paolina folgorata sulla via di Damasco” nonché zelante advocata peccatorum di “Fumo bianco”, dopo la famosa lettera del Sindaco del 7 gennaio scorso al Dirigente (integralmente pubblicata su questo sito), inviano, il 27 gennaio, una curiosa e anomala missiva allo stesso Sindaco (nonché al Dirigente, al Presidente del Consiglio di Istituto e ai Direttori degli Uffici scolastici regionale e provinciale), che riporto integralmente:

In riferimento ad insistenti affermazioni apparse su:

– lettera del Sindaco del 7/01/2009;

– sito web www.infocollepasso.it;

– giornale “Inform@zione locale” n. 1-gennaio 2009

le docenti De Donno Anna Maria e Specchiarello Linda, titolari di Funzione Strumentale POF, intendono precisare che:

il Collegio dei Docenti, il fase di progettazione annuale, non ha deliberato la realizzazione di alcuna manifestazione musicale per il periodo natalizio con il concorso di esperti esterni, in particolare in riferimento ad una presunta “Laude Natalizia” proposta dal sig. Marra Ilario.

Lamentano, da tempo, l’ingerenza di alcuni Amministratori nell’organizzazione scolastica e nello svolgimento delle attività didattico – educative dell’Istituto Comprensivo”.

LEGGI ANCHE  Si insedia il nuovo Dirigente scolastico

La lettera, con carta intestata della Scuola, ma senza protocollo, è datata 23 gennaio. Viene, però, presentata al Comune solo il 27 gennaio.

In questo lasso di tempo, le due “Funzione Strumentale POF” cercano inutilmente, a quanto pare, adesioni di altri colleghi alla loro bislacca iniziativa. Tutti gli interpellati rifiutano. Qualcuno, forse, comincia finalmente a rendersi conto della situazione paradossale in cui questo Dirigente e alcuni suoi fedelissimi “pretoriani” stanno portando la scuola. Questa circostanza non fa desistere le due dalla loro vocazione al “martirio” e inviano, comunque, la lettera.

Intanto, a costoro vorrei sommessamente far presente che correttezza, serietà e buona educazione (ma cosa insegnano ai nostri ragazzi?!?) avrebbero voluto che la lettera, nella quale si fa riferimento a questo sito e al giornale da me diretti, fosse indirizzata, almeno per conoscenza, anche alle due testate informative.

Ma tant’é… Ognuno è responsabile delle sue azioni e ne porta le conseguenze. Per questo – ricordo alle due “pie donne” – Gesù disse a Pietro che tentava di difenderlo con la forza quando vennero per arrestarlo: “Rimetti la spada nel fodero, perché tutti quelli che metteranno mano alla spada periranno di spada”. E aggiungo che, essendo ognuno responsabile delle sue azioni, a volte, alcuni diventano simboli consapevoli di una certa forma di potere.

In data 28 gennaio, in risposta all’anomala lettera, il Sindaco scrive al Dirigente Pagliara e, per conoscenza, al Prefetto, alle Dirigenze degli Uffici scolastici regionale e provinciale, al Presidente del Consiglio di Istituto e alle due  docenti.

LEGGI ANCHE  Cenni di storia locale: la Masseria Grande sede della Guardia Nazionale per combattere il brigantaggio nel periodo postunitario

Riporto integralmente la missiva:

Riscontro la nota di codesto Istituto a firma delle docenti Linda Specchiarello e Anna Maria De Donno, pervenuta il 27/01/2009, che allego in copia.

Preliminarmente, rilevo la irritualità della comunicazione che, innanzi tutto, pur recante l’intestazione della Scuola, è priva di protocollo. E soprattutto, proviene da personale che, pur rivestendo particolari funzioni nell’ambito scolastico, per formulare la comunicazione istituzionale, deve farlo Suo tramite, perché ne assuma Lei la responsabilità delle affermazioni. Immagino che Lei sia estraneo e comunque all’oscuro dell’iniziativa, che ritengo doverosamente di porre alla Sua attenzione.

Nel merito. Le citate docenti, nell’intento di contestare la mia lettera del 7 gennaio scorso, di cui non erano comunque destinatarie, fanno rilevare aspetti (il mancato inserimento nel POF dell’iniziativa natalizia) che mai alcuno aveva contestato. Meno che mai lo scrivente. La “levata di scudi”, pertanto, appare del tutto fuori luogo.

Solo per correttezza e coerenza, però, le docenti Specchiarello e De Donno avrebbero dovuto ricordare, almeno a loro stesse, che neppure il POF precedente prevedeva alcuna iniziativa del genere, eppure la manifestazione è stata tenuta con l'adesione e la partecipazione delle classi dell'Istituto comprensivo di Collepasso.

Nella stessa nota, infine, le docenti lamentano l'ingerenza “nell'organizzazione scolastica e nello svolgimento delle attività didattico-educative dell'Istituto Comprensivo” da parte di imprecisati Amministratori comunali. Ebbene, fino a quando le predette docenti non avranno fatto pervenire, Suo tramite, precisi riferimenti a persone, atti e fatti, riterrò gratuita ed infondata la loro lamentela”.

LEGGI ANCHE  Al via l’annuale Cineforum con Progetto Cinema 2009

Ad oggi, ancora, nessuna precisazione da parte delle due, diciamo eufemisticamente solo “ingenue” e “devote”, docenti… responsabili di “funzione POF”…

Che le due docenti, pagate come “Funzione Strumentale POF”, siano scarsamente “funzionali” alla “Funzione POF” e, invece, assai "funzionali" al "PLOF" di certa scuola e chiaramente “strumentali” alle beghe e alle tresche politiche del Gran Capo “Fumo bianco”?!?

L’ipocrisia di certuni non ha mai fine…

Cara Anna Maria, te lo dico pubblicamente: quando, insistentemente e infastidendo persino nelle ore di pranzo, sollecitavi il mio “interessamento” nelle tragiche vicende scolastiche da te descrittemi, lo facevi per farmi “ingerire” nella scuola o solo per farmi “ingerire”, mentre pranzavo, anche le tue assillanti ed ipocrite lamentele e i tuoi sfoghi sulla scandalosa, a tuo parere, conduzione scolastica di questo dirigente?!?

Chapeau alla “coerenza” e alla “dignità” di certe persone!

Solo per curiosità ed informazione (lasciamo perdere il termine “cultura”: absit iniuria verbis!), riporto la descrizione della Statua della Madonna delle Vergini, che risale al 1713, posta nella Chiesa di Scafati (SA):

La Madonna viene raffigurata con il volto di ragazza che brilla di una bellezza unica e che copre con il suo manto le due vergini poste in ginocchio ai suoi piedi, in atto di preghiera e di affidamento…”.


Spread the love
author avatar
Pantaleo Gianfreda