Blitz contro videopoker
20 Giugno 2009A Collepasso e Nardò la Finanza sequestra nove videopoker e una slot machine
Blitz contro i videopoker, atto secondo. Dopo quelli sequestrati fra Tuglie, Alliste, Galatone e Gallipoli nei giorni scorsi, i finanzieri della compagnia jonica hanno messo in atto un secondo giro di perlustrazioni nel territorio di loro competenza, soffermandosi questa volta su Nardò e Collepasso. E ancora una volta sono finite sotto sequestro macchine tarate in modo illecito, in tutto nove videopoker ed una slot-machine. I controlli hanno riguardato, nello specifico, due bar (uno provvisto anche di gelateria) di Collepasso, un altro ancora di Nardò ed una sala giochi, sempre in quest’ultima città. Un videogioco è stato sequestrato nel primo locale, un altro nel secondo, due nel terzo e ben sei nel quarto. In cinque sono stati segnalati alle autorità amministrative, per una di queste persone è scattata anche la denuncia a piede libero.
Da considerare che dall’inizio dell’anno ad oggi, le “fiamme gialle” hanno sequestrato diciotto videopoker, otto slot-machine e 464 euro in contanti, denunciando 21 persone. E sempre di più, spiegano gli stessi finanzieri di Gallipoli, sono le persone che segnalano al 117 casi di gioco d’azzardo o che inviano addirittura lettere. Spesso si tratta di chiamate e missive anonime, in cui famigliari disperati, ma anche schiavi del gioco d’azzardo, raccontano in prima persona e in modo accorato i loro problemi. Non di rado, però, vi sono persone che si presentano spontaneamente nelle caserme, per sfogarsi, chiedere, aiuto, sperare in qualche modo che si possa mettere fine ad impulsi che possono essere distruttivi, perché nei casi più disperati vi sono giocatori che dilapidano stipendi, se non patrimoni. La finanza, in questi casi, raccoglie le segnalazioni e, dopo un certo numero, spesso mette in atto vere e proprie retate. Ma nonostante sempre più soventi siano i controlli, il problema pare non avere mai fine.