Liberali nel PdL: presentato il ricorso al T.A.R.
15 Maggio 2009Denunciato il “sopruso antidemocratico” del PdL salentino
I liberali rivendicano giustizia nel partito, continua la battaglia per il rispetto delle regole nel PdL.
In una nota inviata alla stampa spiega le ragioni Giuseppe Landolfo, il Coordinatore Provinciale dei Liberali nel PdL.
Così, come avevano preannunciato con gli Organi d’informazione (TV e Giornali), i Liberali nel PDL, rivendicando il rispetto delle regole statutarie ed i diritti politico-elettorali degli aderenti al Partito da parte del Coordinatore provinciale Cosimo Gallo, reo di ave trasgredito i principi fondamentali della democrazia interna del PDL e soprattutto le norme statutarie che garantiscono e tutelano la scelta dei candidati nelle elezioni ad ogni livello, ivi compresa quella delle provinciali, hanno presentato questa mattina al T.A.R. di Lecce un dettagliato ricorso amministrativo a cura degli avvocati Adriano Tolomeo e Pietro Vetrugno, esperti in contenziosi elettorali.
Il ricorso riguarda la proposta di candidatura, regolarmente presentata al Coordinatore Gallo di cinque esponenti liberali facenti parte dell’Unione Liberale di Centro, Associazione politica che fa capo al Sen. Alfredo Biondi e all’On. Raffaele Costa, affiliata al PDL, quindi tutelata normativamente dallo Statuto, per i Collegi provinciali di Maglie, Veglie, Martano, Presicce e Lecce.
Gallo, ignorando totalmente le regole statutarie e le più elementari norme costituzionali (Art. 49) nonché di tutta la legislazione che tutela l’esercizio dei diritti politici da parte dei cittadini, soprattutto aderenti al Partito, attraverso l’applicazione di strumenti e metodi democratici, ha imposto, a suo piacimento, altri nominativi senza vagliare la scelta dei candidati secondo criteri di equità democratica e consenso della base elettorale dei cittadini che invece volevano esprimere il loro gradimento politico-elettorale. Venuta a mancare questa correttezza da parte di Gallo gli esponenti dei Liberali nel PDL, hanno ritenuto doveroso investire l’Autorità Giudiziaria per dirimere e fare giustizia su ogni sopruso antidemocratico, che, calpestando la sovranità delle norme statutarie del PDL, li ha gravemente danneggiati, sia come immagine personale che dell’intero Movimento politico dell’Unione Liberale di Centro.
Oltre al ricorso, i Liberali salentini hanno programmato una serie di comizi in vari Comuni della provincia per spiegare alla cittadinanza e agli elettori del PDL le ragioni della mala gestione del Partito in provincia di Lecce che, è giusto pensare, sarà uno dei motivi che può portare alla sconfitta elettorale.
Il primo comizio si svolgerà sabato 16/05/2009 alle ore 20,00 in Piazza A. Moro a Maglie.
