“Collegare” Gallipoli ad Otranto: le proposte già ci sono
16 Giugno 2009Il candidato del centro-destra alla presidenza della Provincia ha proposto “una strada che colleghi la costa adriatica alla costa jonica”. In questi anni l’Amministrazione di Collepasso ha già presentato proposte concrete a Provincia ed Area Vasta Sud Salento per la valorizzazione dell’area. La Provincia ha inserito nel Piano delle opere pubbliche 2009-2011 la costruzione della tangenziale di Collepasso sulla Gallipoli-Otranto. Nel Piano di Area Vasta è stata inserita l’altra interessante proposta di un “Progetto per lo sviluppo del turismo sostenibile” dei territori dei sette Comuni che vanno da Otranto a Gallipoli.
Leggo con piacere, sulla stampa di domenica 13 giugno, la proposta di Antonio Gabellone per una valorizzazione dell’importante direttrice territoriale Otranto-Gallipoli.
Forse l’amico Gabellone non sa che da tempo l’Amministrazione comunale di centro-sinistra di Collepasso si è fatta promotrice di due importanti iniziative, mirate ad esaltare la c.d. “orizzontalità” dello sviluppo, che ha tra i suoi precipui obiettivi quello di valorizzare le aree e i “borghi” interni della penisola salentina.
Indubbiamente l’area che va da Otranto a Gallipoli è una delle più interessanti della provincia e meriterebbe maggiore attenzione da parte di tutte le forze politiche, sociali e imprenditoriali.
Sono felice che anche Gabellone faccia sua e sviluppi ulteriormente un’intuizione del mio Assessorato.
L’Amministrazione di Collepasso ha già elaborato e presentato alla Provincia un progetto di massima per la costruzione della tangenziale est-sud-ovest di Collepasso sulla Gallipoli-Otranto. Un passo fondamentale per “collegare” meglio Gallipoli ed Otranto.
La proposta è stata condivisa dall’Amministrazione provinciale di centro-sinistra di Giovanni Pellegrino ed è stata inserita nel Programma Triennale LL.PP. 2009-2011 della Provincia.
Una seconda proposta ha visto il Comune di Collepasso farsi promotore, nei mesi scorsi, di un incontro tra le Amministrazioni dei Comuni compresi su tale direttrice (Otranto, Palmariggi, Maglie, Collepasso, Parabita, Alezio, Gallipoli) per l’elaborazione di un “Progetto per lo sviluppo del turismo sostenibile” dei territori dei sette Comuni, con la possibilità di coinvolgere anche altri Comuni contigui. Nella riunione tenutasi presso il Municipio di Collepasso, tutti i sindaci ed amministratori presenti (da Venneri a Cariddi a Fitto agli altri) e Italia Nostra hanno condiviso l’ipotesi progettuale predisposta, su richiesta del mio Assessorato, dall’Università di Lecce, nella persona dell’ottima prof.ssa Anna Trono e del suo staff.
La relativa scheda progettuale è stata presentata ad Area Vasta Sud Salento per il finanziamento.
Estrapolo brevemente, dalla scheda, un significativo passaggio di questo “Progetto per lo sviluppo del turismo sostenibile” lungo la direttrice Otranto-Gallipoli: “E’ un turismo che si pone la qualità come aspettativa. Qualità della domanda e qualità dell’offerta, in termini di assistenza al turista (accoglienza, informazione e sicurezza), ma anche di riqualificazione della rete locale dei trasporti; di valorizzazione del patrimonio architettonico e storico-artistico; di opere di risanamento ambientale; di potenziamento delle attività locali (agricoltura, commercio, artigianato) come pure di promozione delle specificità e delle tradizioni e gestione del tempo libero”.
Tutte e due le proposte sono parte integrante del Piano Strategico di Area Vasta Sud Salento, approvato a Casarano dall’assemblea dei sindaci del 29 dicembre 2008, anche con il voto di Antonio Gabellone, in rappresentanza del Comune di Tuglie.
Come si può rilevare da queste brevi note, la proposta di Gabellone si aggiunge ad un lavoro preesistente. Non si parte dal “niente”. Ci sono già idee, proposte e progettualità degli enti locali condivise dalla Provincia di centro-sinistra e da Area Vasta Sud Salento per valorizzare e “collegare”, in senso più ampio, le due “perle” del Salento e i territori compresi tra le due importanti città.
Mi auguro, naturalmente, che al ballottaggio del 21-22 giugno vinca Loredana Capone. Prendo, però, atto con piacere che, in caso di vittoria di Antonio Gabellone, su alcuni punti programmatici e dello sviluppo vi possano già essere alcuni importanti elementi di convergenza e di unitarietà.
Il mio auspicio è che sull’idea di sviluppo del Salento i due poli lavorino di comune accordo e seriamente su un progetto condiviso, mirato alla giusta valorizzazione del nostro territorio e all’ottimale utilizzazione delle notevoli risorse comunitarie oggi disponibili.
Pantaleo Gianfreda (Assessore Sviluppo economico Comune di Collepasso)