Antonio Gabellone nuovo presidente della Provincia

23 Giugno 2009 Off Di Pantaleo Gianfreda
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antonio_gabellone_presidenteA Collepasso vota il 41,66% degli elettori e vince  Gabellone con il 64,45% contro il 31,19% della Capone. A livello provinciale, Gabellone vince sul filo di lana, dopo un appassionante “testa a testa”: 51,08% contro il 48,91%. Complessivamente buoni i risultati del centro-sinistra in Puglia, che riconquista i Comuni di Bari e Foggia e le province di Brindisi e Taranto. Anche nella vicina Casarano vince il centro-sinistra con l'elezione di Ivan De Masi a sindaco con il 61,4% dei voti. Flop dei referendum. Rispetto al dato nazionale, quello di Collepasso è al di sopra della media: si attesta sul 40%.

Antonio Gabellone è il nuovo presidente della Provincia. Lo hanno deciso gli elettori salentini nel ballottaggio del 21-22 giugno assegnando la vittoria all’ex sindaco di Tuglie “sul filo di lana”, dopo un appassionante scrutinio che ha visto i due candidati alternarsi in testa nei dati elettorali.

Sul totale di 804 (su 804) sezioni della provincia scrutinate, Antonio Gabellone raggiunge il 51,08% con 162.179 voti, mentre Loredana Capone si attesta su un ragguardevole 48,91% con 155.265 voti.

Bassa, però, l’affluenza al ballottaggio, che ha visto la partecipazione solo del 45,3% degli elettori salentini, mentre al primo turno aveva partecipato il 68,4%. Come è stato già osservato da molti, si può rilevare che l’attuale Presidente è espressione del voto di una minoranza degli elettori. Questo, naturalmente, non inficia il dato politico ed elettorale, considerato che nelle moderne democrazie la partecipazione dei cittadini al voto diventa, purtroppo, sempre più bassa. Più che come “disaffezione alla politica”, che indubbiamente c’è, il dato “astensionistico” al ballottaggio è un fenomeno esso stesso politico e “fisiologico”, considerato che gli elettori dei candidati sconfitti preferiscono, di norma, non partecipare al ballottaggio, salvo apparentamenti.

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Non bisogna dimenticare, comunque, che al primo turno Loredana Capone aveva ottenuto solo il 36,7%, mentre Gabellone il 41,3%. Fenomenale, pertanto, in soli 15 giorni, il recupero della candidata del centro-sinistra, costretto a lasciare, dopo 15 anni, la guida della Provincia.

Su questo dato si aprirà, indubbiamente, un’attenta riflessione a livello provinciale. Certamente, a livello locale, la riflessione dovrà essere, oltre che attenta, seria e severa, visti i deludenti risultati delle provinciali per il centro-sinistra, che governa il Comune.

Ad Antonio Gabellone, comunque, gli auguri di buon lavoro, miei personali e di tutti i cittadini collepassesi.

Mi auguro, per il bene del Salento, che egli sia un presidente autorevole e libero da vincoli e “fittanze”.

Un plauso va, certamente, a Loredana Capone, la quale, anche nelle immediate dichiarazioni del dopo voto, ha dimostrato di essere una donna lucida e di grande intelligenza politica e di aver un alto senso delle Istituzioni.

Complessivamente buoni i risultati del centro-sinistra in Puglia. Nel primo turno perde la provincia di Bari e nel ballottaggio quella di Lecce. Nei ballottaggi, vince, però, “alla grande” nei Comuni di Bari e Foggia e riconquista le province di Brindisi e Taranto.

Anche nella vicina Casarano il centro-sinistra vince “alla grande”: Ivan De Masi è eletto sindaco con il 61,4% dei voti.

A Collepasso, il ballottaggio per le Provinciali ha visto una netta prevalenza di Antonio Gabellone, che ha ottenuto 1.655 voti (64,45%), su Loredana Capone, che ha ottenuto 801 voti (31,19%).

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Va rilevato il crollo verticale della partecipazione al voto: ha votato solo il 41,66% degli elettori (2.568 sui 6.164 iscritti nelle liste elettorali), contro il dato di 15 giorni fa, che aveva visto la partecipazione al voto del 67,21% degli elettori. L’astensionismo colpisce quasi in egual misura i due schieramenti, con una maggior prevalenza in quello del centro-destra. Tra gli elettori del Terzo Polo, che, a Collepasso, avevano votato Adriana Poli Bortone al primo turno dandole il 16,28% dei voti, una parte (maggioritaria) sceglie il candidato del centro destra (al primo turno il 55,65%) e una parte (minoritaria) la candidata del centro-sinistra (28,07% al primo turno). E’ probabile, comunque, che la stragrande maggioranza di questo elettorato abbia scelto, anche a Collepasso, seguendo le indicazioni della Poli Bortone, di non votare.

Poche, al ballottaggio per le Provinciali, le schede bianche (69 – 2,69%) e quelle nulle (43 – 1,67%).

Tantissime schede bianche, invece, nei referendum: superano il 20% e raggiungono quasi il 25%. Va rilevata, rispetto al dato nazionale, la buona partecipazione al voto, che raggiunge il 40%. Sebbene il dato non abbia alcuna pratica rilevanza, nei referendum, a Collepasso, vincono nettamente i sì.

Comunque, per confrontare tutti i dati, si possono leggere le allegate tabelle.

ballottaggio_provinciali_21.6.2009

referendum_n._1_-_21_giugno_2009

referendum_n._2_-_21_giugno_2009

referendum_n._3_-_21_giugno_2009


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Pantaleo Gianfreda
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