Avvelenamento cani
10 Gennaio 2009Un manifesto dell’Amministrazione per la sterilizzazione e l’adozione dei cani
Nei mesi scorsi si sono verificati nel nostro paese gravi episodi di crudeltà verso animali. Alcuni cani sono stati avvelenati ad opera di ignoti. Simili barbarie vanno duramente condannate e punite, dal momento che la legge prevede fino a 18 mesi di carcere per chi uccide un animale e fino a un anno per chi lo abbandona o lo maltratta.
Certo, rimane irrisolto il grave problema del randagismo canino. Ma questo non può giustificare episodi crudeli e barbari. Il sindaco Perrone, come segno tangibile dell’impegno concreto ad affrontare il problema, ha voluto assegnare al neo assessore De Simone una delega specifica al Randagismo canino.
L’Amministrazione, in collaborazione con l’AIPAC (Associazione Italiana per la Protezione degli Animali di Collepasso), ha fatto affiggere in questi giorni sui muri del paese un manifesto, a firma del sindaco Vito Perrone e dell’assessore Pasquale De Simone, che riporto integralmente:
L’Amministrazione Comunale di Collepasso
e l’Associazione Italiana per la Protezione degli Animali di Collepasso
denunciano i recenti e ripetuti episodi di avvelenamento dei cani, verificatisi nel centro abitato, ad opera di ignoti,
ricordano che la soppressione per avvelenamento di animali è reato e gli autori, qualora individuati, sono perseguibili a norma di legge con assoggettamento a sanzioni civili e penali (arresto fino a 18 mesi),
invitano i cittadini proprietari di cani a non abbandonare gli animali, a provvedere all’applicazione del microchip (al fine di una più facile individuazione) e a valutare l’opportunità della sterilizzazione, per la quale l’Amministrazione comunale e l’AIPAC forniranno supporto,
invitano, ancora, la cittadinanza a segnalare alla Polizia municipale tutti gli episodi di abbandono, di maltrattamento e di avvelenamento di cani,
ricordano, infine, che le famiglie disponibili all’adozione di cani randagi potranno richiedere un contributo economico al Comune di Collepasso per la durata di due anni.
