Scorci di “sconcio” a Collepasso. Rispettare l’ambiente
18 Aprile 2009Una “semplice” e importante segnalazione di Irene Leo che pubblico ben volentieri. Mostra immagini di obbrobrio ambientale provocato da “mano umana” a Collepasso, “l’assenza di rispetto di alcuni nostri concittadini verso il prossimo, l’ambiente circostante e la cosiddetta civiltà”. L’ambiente va rispettato. Ci vorrebbe maggiore impegno e responsabilità da parte di tutti, sia di parte pubblica che privata. La coscienza, l’educazione e la responsabilità individuali devono essere, però, il primo e fondamentale “approccio” all’ambiente che ci circonda (p.g.)
Carissimo Pantaleo, ti invito a visionare quanto in allegato. Sono miei scatti che testimoniano l'assenza di rispetto di alcuni nostri concittadini verso il prossimo, l'ambiente circostante e la cosiddetta civiltà.
Ero in giro con il mio cane, invogliata dall'aria di primavera e per caso mi sono imbattuta in materiale di risulta, eternit, schermi di pc abbandonati, di cui è risaputa la tossicità, … e gomme, tanto per andare sul classico. Tutto ben imboscato nell'erba alta che cerca di nascondere l'obbrobrio causato da mano umana.
Credo sia importante diventare parte attiva della comunità collepassese anche attraverso una "semplice" segnalazione se può apportare pubblica utilità, per non accontentarsi "pretendere" il bene comune e non solo del proprio "nido" … ma a volte mi accorgo che il mio pensiero non è affatto ovvio, infatti per citare un autore a me caro: “Nel quartiere borghese c’è la pace di cui ognuno dentro si contenta, anche vilmente, e di cui vorrebbe piena di ogni sera l’esistenza” (Pier Paolo Pasolini).