Una legge cancella i “collepassesi”
10 Luglio 2009A 100 anni dalla nascita viene abolito il Comune e il paese ritorna frazione. Ma il sindaco si oppone. Le stranezze della c.d. "semplificazione legislativa" voluta dal Governo Berlusconi e dal ministro leghista Calderoli. L'Amministrazione comunale ha gia' messo in atto tutte le iniziative per impedire un "salto all'indietro" di 100 anni.
Non hanno fatto in tempo a spegnere le cento candeline dell’anniversario del loro piccolo Comune, che la beffa del destino sta per abbattersi sugli abitanti di Collepasso, mortificando l’orgoglio di potersi chiamare “collepassesi”.
La beffa si chiama “semplificazione normativa” e porta la firma del ministro leghista Roberto Calderoni.
La legge numero 9 del 18 febbraio 2009, infatti, già in vigore da quasi quattro mesi (pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20 Febbraio 2009 – Supplemento ordinario n. 25), in un lungo allegato di circa mille pagine elenca tutte le leggi che, a partire dalla sua pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, saranno abrogate per agevolare la giungla legislativa italiana.
Tra queste norme, al numero 4412 dell’elenco, troviamo la “legge numero 319 del 6 Giugno 1907”, che distacca la frazione di Collepasso dal comune di Cutrofiano e la costituisce in Comune autonomo (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 142 del 17 Giugno 1907).
Il comune di Collepasso, venuta meno la sua legge istitutiva, verrebbe “retrocesso” nuovamente al rango di “frazione” di Cutrofiano, con buona pace della conquistata indipendenza.
Nel Grande Salento, stessa sorte è riservata al Comune di Palagianello, provincia di Taranto: gemello del comune di Collepasso perché nati lo stesso giorno, mese e anno (il 6 Giugno 1907), tornerebbe ad essere frazione di Palagiano.
Ignari ad oggi gli abitanti e il loro primo cittadino che, nei giorni scorsi si è visto recapitare una lettera a firma del Prefetto di Lecce, che lo informava della novità, precisando che la procedura avrebbe richiesto una verifica, a livello ministeriale, per capire quali disposizioni normative, anteriori al 1948, siano ancora attuali.
Sicuramente ancora attuale è quella legge del 1907, almeno per gli abitanti di Collepasso, tanto che il Sindaco Vito Perrone così risponde al Prefetto il 29 Maggio scorso, opponendolo formalmente alle disposizioni normative di Calderoni: "In merito non può che segnalarsi la sorprendente previsione legislativa – fortemente lesiva all’autonomia – dopo aver festeggiato da poco il centenario dell’istituzione del Comune di Collepasso".
Nella stessa situazione del Comune salentino oltre 400 comuni in tutta Italia.