Bond alla Regione Puglia: «Firmai senza capire».

5 Febbraio 2010 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Per venti volte, di fila, ammette di non sapere quello che ha firmato. Il dirigente che alla Regione si era occupato del contratto da 650 milioni con Merrill Lynch, secondo la procura, era «totalmente inconsapevole» delle clausole di quell’accordo. E davanti al pm che lo interroga, fa scena muta: non so, non ho idea, assolutamente no. È uno dei particolari che emergono dall’ordinanza del gip del Tribunale di Bari che, su richiesta della Procura, ha disposto il sequestro preventivo di 30 milioni di euro nei confronti della Regione, impedendo che l’ente pagasse a Merrill Lynch la rata del prestito in scadenza domani.

Nessuno alla Regione sapeva cosa stava firmando: non l’ex assessore al Bilancio, Rocco Palese (che ha ammesso di non conoscere la lingua inglese in cui era scritto il contratto), ma neppure i suoi due dirigenti Rocco Spinelli e Salvatore Sansò. Nessuno di loro è indagato: la procura è convinta infatti che abbiano firmato in buona fede, ritenendo la Merrill come un partner e non – come era effettivamente – una controparte. Insomma, hanno firmato ma non avevano capito cosa. E l’interrogatorio al pm di Spinelli, responsabile dei mutui per la Regione, è disarmante.  

INQUIRENTE: «Conosce il rapporto che esiste tra il tasso del mutuo e la copertura swap?».

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SPINELLI: «No! Assolutamente no!».

INQUIRENTE: «Qual è il suo livello di conoscenza della lingua inglese?».

SPINELLI: «Zero. Tant’è che successivamente ho ripetutamente richiesto a Merrill Lynch di inviarmi tutte le comunicazioni in lingua italiana, ma, ad oggi, non ho avuto riscontro a questa mia richiesta».

INQUIRENTE: «Perché tra le due possibilità previste dal secondo comma dell’art. 41 della legge 488/2001 la Regione ha scelto di accantonare le quote capitale in un “sinkingfund”? Chi aveva la responsabilità di tale scelta in Regione?

SPINELLI: «Non lo so e non so se vi fosse la possibilità di tale scelta».

INQUIRENTE: «Era noto ed è stato calcolato il costo implicito (sottoforma di mancato rendimento) a carico della Regione Puglia per avere scelto il sinking fund?».

SPINELLI: «Non sono in grado di rispondere».

INQUIRENTE: «Chi ha scelto e per quali motivi sono stati accettati i limiti qualitativi e quantitativi complessi, per ciascuna categoria e singolo titolo proposti da Merrill Lynch?

SPINELLI: «Non lo so». INQUIRENTE: «Per quali ragioni di convenienza a favore di Regione Puglia si è ritenuto opportuno inserire tra le categorie eleggibili anche i titoli “corporates” e obbligazione bancarie?».

SPINELLI: «Non lo so».

INQUIRENTE: «La Regione Puglia ha valutato se il costo implicito del sinking fund ha trovato adeguata contropartita nelle migliori condizioni sull’Irs?».

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SPINELLI: «Non sono in grado di rispondere».

INQUIRENTE: «Perché, nonostante il contratto lo prevedesse come importante eccezione ai limiti quali-quantitativi, non si è valutata l’ipotesi di accantonare le quote del sinking fund acquistando solamente Btp di pari durata compatibili con la scadenza del prestito obbligazionario?».

SPINELLI: «Non sono in grado di rispondere».

INQUIRENTE: «Chi controlla e chi ha controllato il portafoglio titoli del sinking fund?».

SPINELLI: «Non lo so».


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Pantaleo Gianfreda