Dieci milioni per il nuovo welfare.

31 Gennaio 2010 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Casarano. Presentati in Municipio i piani di programmazione che ridisegnano i servizi educativi e socio-sanitari. 

Ci sono anche le idee del Premio Nobel, Mohammed Yunus, e del suo sistema del microcredito tra i servizi innovativi del “Piano Sociale di Zona 2010-2012” e del “Piano delle Infrastrutture Sociali” dell’Ambito di Casarano, presentati ieri a Palazzo dei Domenicani nel corso di una conferenza stampa. Si tratta di due documenti di programmazione che ridisegnano il sistema di welfare locale, grazie ad una dotazione complessiva di circa 10milioni di euro. Circa il 70% delle risorse sarà destinato ai servizi socio-sanitari, educativi e di inclusione sociale e lavorativa. Tali servizi saranno rivolti ad anziani, famiglie e minori, immigrati, soggetti con disabilità fisiche e psichiche e con problemi di dipendenza.

Per la prima volta, si è giunti ad un accordo con il Distretto sanitario e i Dipartimenti di salute mentale e dipendenze patologiche della Asl, per l’attivazione di servizi ad integrazione socio-sanitaria. Oltre al servizio di assistenza domiciliare integrata per disabili e anziani, già attivo, partiranno nuovi servizi, quali il Centro affido e adozione, l’integrazione scolastica per disabili, l’educativa-domiciliare per minori e famiglie e l’educativa-domiciliare familiare e territoriale per soggetti con disturbi mentali. Per quanto riguarda le dipendenze, si è investito nella prevenzione primaria nelle scuole e nell’attivazione di un innovativo servizio mobile con l’ausilio di unità di strada.

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Tra i servizi sociali che saranno attivati per la prima volta vanno menzionati il telesoccorso per anziani, il pronto intervento sociale con reperibilità sino alle 23, un fondo per il microcredito, l’attivazione di tirocini formativi per disabili e di uno sportello di Ambito per favorire l’accesso alle informazioni ed ai servizi a integrazione socio-sanitaria per i cittadini immigrati. Il nuovo Piano sociale garantirà una maggior accessibilità ai servizi, con un sistema integrato di accesso, attraverso sette front-office comunali che si interfacceranno tra loro, ma anche e soprattutto con l’intero Ambito e con l’Asl.

L’Ambito sarà dotato di due nuove strutture: un Centro socio-educativo per disabili, la cui sede sarà individuata con apposito bando, ed un Centro socio-educativo per minori disagiati che sorgerà a Taurisano. Entrambi i centri saranno collegati a tutti i comuni dell'Ambito (Casarano, Collepasso, Matino, Parabita, Ruffano, Supersano e Taurisano) attraverso un adeguato servizio di trasporto. «La sfida è quella di dare risposte adeguate alla domanda sociale dei cittadini – ha affermato il sindaco Ivan De Masi – partendo dalla conoscenza dei bisogni e della realtà in cui si è chiamati ad operare, valorizzando quanto realizzato nel triennio precedente, in un’ottica di innovazione, e costruendo un sistema di welfare che punti sui servizi e sui percorsi di inclusione sociale». L’assessore al ramo, Giulia Tenuzzo, ha aggiunto che «siamo riusciti ad avviare un processo di “ingegneria umana ed istituzionale” che trasformerà i nostri punti di debolezza in punti di forza, dando concretezza a quel famoso sistema di welfare locale che oggi è quasi inesistente. Ci saranno servizi visibili, accessibili e di qualità».


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