Il Times elogia Vendola.
15 Giugno 2010Nichi Vendola elogiato dal Times. Bill Emmott, ex direttore dell’Economist, ha scritto: «Nel tacco d’Italia, una rinfrescante combinazione di vecchi valori e capitalismo». Oggi la sfida di Nichi. Il programma in Aula.
«Nel tacco d’Italia, una rinfrescante combinazione di vecchi valori e capitalismo». Si presenta con l’autorevole definizione che gli ha assegnato il Times di ieri (dedicandogli un’intera pagina) il presidente della Regione Nichi Vendola, chiamato oggi in consiglio regionale ad illustrare il suo programma di governo per la Puglia del prossimo quinquennio. E nel ritratto che l’autorevole quotidiano britannico gli ha dedicato c’è, forse, il segno di ciò che da qui al 2015 caratterizzerà il lavoro del suo governo, pressato dalle emergenze regionali (crisi economica e sanità in testa) ma anche dal profilo politico che il governatore, da molti indicato come l’«anti-Berlusconi» che la sinistra intende lanciare alle politiche del 2013, vuole assegnare al suo programma.
Seminato il terreno nella precedente legislatura (in gran parte dedicata alla programmazione, dalla sanità al lavoro, dall’ambiente ai trasporti), con il Vendola- bis il governatore intende passare al raccolto, irrobustendo le azioni già disegnate nel quinquennio precedente. Con una difficoltà in più: la morsa della crisi economica e la stretta annunciata dal governo nei trasferimenti statali, con una manovra che per Tremonti si aggira sui 24 miliardi nel prossimo triennio, ma che per lo stesso governatore della Puglia va ben oltre, a quota 62 miliardi. Motivo in più, questo, per non fermare la propria battaglia per il risanamento nei confini regionali, ma allargarla ad una prospettiva nazionale.
Se per il Times, infatti, Vendola «è l’uomo da tener d’occhio nella politica di sinistra in Italia», lo è anche per una parte del centrosinistra che non vede di buon occhio l’establishment dell’opposizione (Pd in testa) al governo Berlusconi. «Il centrosinistra ha bisogno di idee nuove, di un nuovo profilo, di contenuti che ne rilancino l’azione. Vendola è sicuramente – dice il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zing aretti – uno dei principali interlocutori di una possibile nuova stagione politica».
Sullo sfondo, dunque, dei prossimi anni di governo regionale, da un lato la politica di risanamento da attuare nei diversi comparti, dall’altro la prospettiva politica di un’azione che proietti il governatore verso una leadership nazionale. La spinta all’anti-berlusconismo è probabile che caratterizzi il programma che oggi il governatore enuncerà nell’aula del Consiglio.
Da un lato l’inevitabile accenno ai Fas bloccati dal governo, con i programmi (Par) già pronti ma in attesa da oltre un anno di aprire i relativi «cantieri»; dall’altro la scure dei tagli che si renderanno necessari per tenere le casse della Regione in equilibrio, dalla riduzione dei progetti di spesa del governo (che confluiranno nel Bilancio) al taglio degli ospedali desueti o inadeguati, compresa la stretta sulle spese di amministrazione che la nuova Finanziaria renderà necessari.
Sullo sfondo, la sfida alla cultura del «mercato e competizione» del centrodestra berlusconiano che Nichi intende compensare «con i valori sociali della sinistra» applicati in Puglia, come spiega il Times. Non è, dunque, un caso anche il fatto che la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia, ieri all’assemblea degli industriali vicentini insieme al governatore della Puglia, abbia definito «Vendola il miglior governatore del Mezzogiorno». E che, nel cuore della «Padania» leghista, gli industriali abbiano tributato con molti applausi l’ex uomo di Rifondazione. In Puglia, invece, l’opposizione del Pdl affila le armi per rendere difficile il percorso del governatore. «Ci provoca emozione la sua “visita” in Puglia – incalza beffardo il consigliere Massimo Cassano – dopo mesi di passerelle nazionali e ospitate in tv: ci auguriamo che venga in Aula a parlare di Puglia e non di accuse al Governo Berlusconi, che faccia il presidente della Regione e non il leader di Sinistra e Libertà». Vendola, sottolinea Tato Greco (Puglia prima di tutto) «dica al Consiglio se intende occuparsi di Puglia o di primarie del centrosinistra. I pugliesi e il Consiglio hanno il diritto di sapere se la legislatura durerà cinque anni o fino alle prossime politiche».