Non paga le tasse. Intonacatore nei guai.
31 Marzo 2010Collepasso. Controlli della Guardia di Finanza
Guai col fisco per un intonacatore di mezza età, di Collepasso.
I militari della Compagnia della Guardia di finanza di Gallipoli, hanno scoperto che dal 2006 allo scorso anno compreso, non aveva presentato la dichiarazione dei redditi.
E per non averlo fatto, l’uomo è entrato nello speciale elenco dei cosiddetti «evasori totali», che ogni anno, viene preparato proprio dagli uomini delle Fiamme Gialle.
Nel mirino dei controlli fiscali, l’artigiano è caduto nell’ambito dell’operazione «Pandora 4», che col sistema delle verifiche a campione, vede i finanzieri impegnati al fine di scovare chi, appunto, non paga le tasse.
Dai conteggi, è venuto alla luce un volume d’affari di circa 42mila euro, che l’intonacatore di Collepasso ha guadagnato senza pagare l’Irap. A questo è da aggiungere l’Iva per altri 3mila circa.
In rapporto al totale della somma di circa 45mila euro, l’uomo è stato denunciato solo all’autorità amministrativa, e non già anche a quella penale. In tema di evasione fiscale, infatti, la segnalazione all’autorità giudiziaria, e quindi alla Procura della Repubblica, scatta quando la base imponibile è di 100mila euro.
Spetta ora proprio all’autorità amministrativa, mettere in mora l’«evasore totale», per recuperare, interessi compresi, le tasse non versate.
Oltre alle grosse e medie aziende, come si evince dal caso dell’intonacatore di Collepasso, da qualche tempo, l’azione di verifica degli investigatori delle Fiamme Gialle, sta interessando anche i piccoli imprenditori, artigiani compresi.
E per smascherare chi cerca di evadere il fisco, i controlli proseguiranno per tutto l’anno.