Il re è nudo
31 Luglio 2010Il re è nudo
Silvio è uomo dai divorzi “sofferti”. Ma facili. Dopo Veronica, Gianfranco. “Mi sono tolto un peso, un po’ come con Veronica”, si è sfogato. Il divorzio familiare è avvenuto dopo che la stampa rese pubbliche le frequentazioni del premier con una minorenne. “Dettagli”… Gli piaceva vivere in/con letizia e non con una “veronica”. Che male c’era? Le leggi?!? Chi non si è mai invaghito di una minorenne a… 72 anni?!? Al cuor (ma non solo) non si comanda. Il divorzio politico è avvenuto per un “tic” di Gianfranco. Un “tic” che si chiama legalità.
Un refrain costante ed urticante. Per chi come Silvio, poverino!, è perseguitato e vessato. “Vittima” dei giudici. Uno come lui! Un santuomo. Un martire. Un benefattore. Uno che ha persino f(F)ede. Un comunicatore. Uno che sa comunicare. E che riesce persino a farsi “comunicare” da qualche ossequioso monsignore (ma non è pluridivorziato?).
Le leggi e le regole sono fatte per i sudditi. Non per un sovrano. Per di più “assoluto”. Il quale, secondo l’antico diritto, è legibus solutus. Svincolato dalle leggi. Non soggetto ad alcuna legge. La Costituzione dice che tutti i cittadini sono uguali di fronte alla legge? Chiacchiere. Chi fa le leggi non è soggetto ad essa. Anche perché può cambiarla quando vuole. Ha a sua disposizione centinaia di “camerieri” che “parlamentano” per lui al suo schioccar di frusta…
Corrompe, compra finanzieri e giudici, evade le tasse, costruisce imperi finanziari nei paradisi fiscali? Lui può! I giudici? Pensino a fare i giudici. Di altri, naturalmente. Il Capo dello Stato, il Parlamento, la Corte Costituzionale? Zavorra! La democrazia? Oggi sono le TV che “creano” il consenso e “fanno” la democrazia. Le TV sono tutte di Silvio. Se le TV sono di Silvio, anche la democrazia è di Silvio. Ergo, Silvio è la democrazia. Viva la democrazia! Viva Silvio! Viva il Re!
Che bell’incantesimo per gli allocchi! Improvvisamente infrantosi!
“Il re è nudo”, ha gridato qualcuno.
Dopo anni di “magia”, il prestigiatore non fa più prestigi. E’ la fine del regime.
“Berlusconi è illiberale”, ha tuonato Fini. Il PDL è a pezzi. Infrantosi sullo scoglio della legalità e della moralità. Il partito gemello, il PCUS sovietico, durò qualche decennio. Questo nemmeno due anni.
Il Partito delle Libertà si è preso persino la libertà di suicidarsi infante…