Coppia condannata per lesioni

13 Marzo 2010 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Botte a un ragazzo. Cade l’accusa di estorsione

Una coppia di Collepasso condannata con l'accusa di lesioni. Si tratta di Massimo Toma, che dovrà scontare una pena di due anni e sei mesi e di Katia Agata Mele, a cui sono stati comminati nove mesi.

La sentenza è stata pronunciata dai giudici della seconda sezione penale che hanno invece ritenuto di mandarli assolti da un’accusa di estorsione.

Il pubblico ministero Francesca Miglietta aveva invocato dieci anni e sei mesi per Toma, otto anni e quattro mesi per la donna.

I fatti risalgono al settembre del 2006. La coppia avrebbe avvicinato un ragazzo di loro conoscenza trascinandolo all'interno della propria abitazione per dargli una lezione. Il giovane, a giudizio della coppia, si sarebbe reso responsabile di aver fatto la spia con i carabinieri, inducendoli a perquisire l’abitazione della coppia. Il ragazzo venne malmenato da Toma e fu costretto anche a consegnare una somma di circa mille e 200 euro. Il giovane, per le ferite subite, fu costretto a ricorrere alle cure dei sanitari.

Dopo appena tre giorni, però, si presentò in caserma denunciando la coppia. Toma e la Mele vennero arrestati. Nel corso dell'istruttoria, però, i legali degli imputati, Walter Zappatore e Americo Barba, sono riusciti a dimostrare che non ci fu consegna di denaro. Da qui, l'assoluzione dal reato di estorsione, quella più pesante.


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Pantaleo Gianfreda
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