Dodici milioni per il Gal Serre Salentine, cui aderisce anche Collepasso
30 Giugno 2010Al primo posto in graduatoria, viene finanziato da Bari il piano di sviluppo del Gal dei 14 centri collinari. I fondi serviranno a valorizzare turismo e prodotti tipici, fare impresa e creare posti di lavoro
Sostegno alle imprese, incentivazione del turismo e creazione di servizi fanno balzare il Gal «Serre Salentine» al primo posto nei finanziamenti regionali con 12 milioni di euro.
La giunta presieduta dal governatore Nichi Vendola ha approvato e ammesso al finanziamento il Piano di sviluppo locale del Gal che comprende i comuni di Alezio, Alliste, Casarano, Collepasso, Galatone, Gallipoli, Matino, Melissano, Neviano, Parabita, Racale, Sannicola, Taviano e Tuglie.
Si tratta di 12 milioni di euro stanziati al Gruppo di azione locale per aver centrato in pieno i requisiti fissati dall’Unione europea e dalla Regione Puglia, piazzandosi al primo posto con un punteggio di 100 su 100. Diversi i settori interessati dal Piano, che avrà un impatto integrato e trasversale grazie a un’articolazione in varie misure di intervento.
La prima prevede la diversificazione nelle attività non agricole attraverso cinque azioni che vanno dal sostegno agli investimenti funzionali alla fornitura di ospitalità turistica, dalla creazione di aziende agricole didattiche e sociali, alla produzione e commercializzazione di prodotti artigiani, fino alla produzione e vendita di energia ai soggetti gestori.
La seconda misura punta al sostegno, allo sviluppo e alla creazione di imprese che opereranno nei settori dell’artigianato tipico locale, del commercio dei prodotti tradizionali e dei servizi per la popolazione locale. Non manca l’incentivazione delle attività turistiche attraverso la creazione di itinerari, centri di informazione e di accoglienza turistica, realizzazione di sentieri paesaggistici, commercializzazione e promozione dell’offerta di turismo rurale, e creazione di strutture di piccola ricettività che andranno a costituire l’albergo diffuso. La priorità sarà data ai giovani e alle donne che presenteranno le proprie idee di sviluppo.
«Il successo ottenuto è merito di una progettazione di qualità e di un’attenta capacità di concertazione e collaborazione tra pubblico e privato – è il commento del presidente del Gal, il sindaco di Taviano Salvatore D’Argento – gli enti pubblici hanno la possibilità di sviluppare le attività di promozione e vendita dei prodotti tipici, mentre ai privati saranno offerti vantaggi di rilievo in termini lavorativi, di sviluppo e creazione di nuova offerta e domanda».
