Regione, Loredana Capone vicepresidente: “Riconoscimento per il Salento e il lavoro svolto”
28 Aprile 2010Dario Stefàno all’Agricoltura: “Una conferma per dare continuità a quanto fatto”
Due salentini nella nuova Giunta regionale del Presidente Vendola: Loredana Capone e Dario Stefàno.
Una delle novità è sicuramente la riattribuzione della vicepresidenza a Loredana Capone. “Si tratta – dice – di un riconoscimento al lavoro svolto, al territorio, alla rappresentanza di genere attribuendo a una donna il ruolo numero 2. Il presidente Vendola sfida i muri contro le rappresentanze femminili. Sfida che spinge i partiti a lavorare intorno a questa innovazione. Eppoi c'è un riconoscimento, importante, per il Salento che così è più unito alla terra di Bari e al resto della Puglia. L'assessorato allo Sviluppo economico rappresenta bene questa sfida territoriale. Non a caso dal 2005 questa delega assieme all’Agricoltura sono affidate a due assessori salentini. Si è lavorato molto. Lo abbiamo visto sui territori, a livello nazionale, internazionale, dalla manovra anticrisi. La sfida oggi è raccogliere i nuovi bisogni. Per quanto riguarda le politiche dell'energia c'è polemica sulle autorizzazioni per impianti eolici e fotovoltaici. La Puglia è prima in Italia e seconda in Europa con 4,8 miliardi di investimento e 31800 addetti: significherà qualcosa. Certo, bisogna evitare guasti all'agricoltura, al paesaggio. I vincoli previsti sono stati cassati dalla Corte Costituzionale su ricorso del Governo, acconsentendo a realizzare impianti in aree protette o agricole di rilevante pregio. Stiamo incentivando a spostare sui tetti degli edifici pubblici gli impianti energetici. E’ la nuova sfida”.
Confermato all’Agricoltura Dario Stefàno: “Su alcuni temi ci sarà continuità con il percorso avviato a luglio 2009. Per quanto mi riguarda è un percorso con l’obiettivo di andare oltre i recinti dei partiti. Ritengo la mia una conferma importante poiché dà valore e apprezzamento al lavoro fatto in questi mesi. La vicenda agroalimentare pugliese è una delle nostre grandi ambizioni sulle quali dobbiamo continuare a investire con grande determinazione per farla ritornare ad essere il motore di sviluppo di tutta la regione. Il mio lavoro sarà in continuità con quello che ho fatto. Non ho mai smesso di farlo sino a questa mattina. Uno degli obiettivi sarà un efficace utilizzo delle risorse che ci provengono dal Psr. Dobbiamo puntare sull'efficacia di queste risorse perchè ci servono per innovare profondamente il nostro sistema. Con i colleghi delle altre Regioni mi sento quotidianamente, tutti hanno riconosciuto un ruolo di leardership alla Puglia in questi mesi e del mio coordinamento e tutti hanno apprezzato il lavoro che abbiamo fatto. Un lavoro che ha guardato all'opportunità di tenere insieme il sistema Italia, di non dividerlo nelle singole dinamiche regionali ma di ragionare in termini di sistema e questo ci ha consentito di elevare l'interlocuzione con il Governo che non si è dimostrato molto attento e con l'Unione Europea”.