Ciccardi lascia il Pd per l’Idv
24 Maggio 2010L’ex assessore e vicesindaco cambia partito nel centrosinistra
Un altro “strappo” all’interno della maggioranza di centro sinistra: Antonio Ciccardi, già critico col suo gruppo, ha lasciato il Pd per passare all’Italia dei valori.
Una notizia che non coglie di sorpresa in quanto il dado era stato tratto in gennaio, quando in una lettera inviata al sindaco Vito Perrone aveva fatto sapere di “voler riacquistare la propria autonomia in Consiglio, riservandosi di decidere come votare di volta in volta sugli argomenti posti all’ordine del giorno”. Serve, però, fare altri due passi indietro e ricordare che Ciccardi in occasione delle votazioni di quattro anni fa è risultato il primo degli eletti e pur ottenendo un assessorato ha sempre rivendicato l’incarico di vice sindaco che ha poi ottenuto, a seguito delle dimissioni di Pantaleo Gianfreda, nel gennaio 2009. Incarico lasciato polemicamente nel settembre dello stesso anno.
Ciccardi sostiene come “all’interno del centrosinistra c’è una situazione che si è ormai deteriorata e come appartenente al Pd non mi sento di condividere più”.
Ciò che pare palese, come in precedenza, è che alla base del cambio di casacca non ci sono divergenze politiche (resterà, infatti, nell’”area” del centro sinistra), ma “distanze” nei comportamenti quotidiani che hanno finito col creare un solco fra lui ed una parte della maggioranza.
E’ appena il caso di ricordare che Ciccardi è il terzo consigliere di maggioranza che cambia partito (Roberto Nuzzo e Marta Sindaco sono passati all’opposizione) senza dimenticare che pure nella minoranza sono frequenti i cambi di maglia. Tutti movimenti che avranno un peso in vista delle elezioni del 2011.