Le 13 giornate di Riolo Terme degli anziani di Collepasso
22 Ottobre 2010Spread the love
Visualizza le foto…
Dal 3 al 16 ottobre un folto gruppo di anziani collepassesi hanno soggiornato a Riolo Terme, in provincia di Ravenna, per le cure termali programmate dall’Amministrazione comunale-Assessorato alle Politiche sociali. 13 giorni di cure, ma anche di riposo, svago, divertimento e socialità. Molto apprezzate l’accoglienza, la familiarità e la disponibilità delle Terme. Per la tradizionale gita, quest’anno gli anziani si sono recati a Padova, dove è stata visitata la Basilica di S. Antonio e si è svagato nell’immensa, bella e vivace piazza “Prato della Valle”. Festeggiato il compleanno di un anziano. Un’esperienza indubbiamente rilassante e positiva per gli anziani collepassesi.
Dal 3 al 16 ottobre un folto gruppo di anziani collepassesi hanno soggiornato a Riolo Terme, in provincia di Ravenna, per le cure termali programmate dall’Amministrazione comunale-Assessorato alle Politiche sociali. 13 giorni di cure, ma anche di riposo, svago, divertimento e socialità. Molto apprezzate l’accoglienza, la familiarità e la disponibilità delle Terme. Per la tradizionale gita, quest’anno gli anziani si sono recati a Padova, dove è stata visitata la Basilica di S. Antonio e si è svagato nell’immensa, bella e vivace piazza “Prato della Valle”. Festeggiato il compleanno di un anziano. Un’esperienza indubbiamente rilassante e positiva per gli anziani collepassesi.
Ho trascorso, dal 3 al 16 ottobre, in qualità di assessore alle Politiche sociali e accompagnatore, tredici splendide giornate a Riolo Terme, in provincia di Ravenna, con gli anziani di Collepasso, che hanno soggiornato nella ridente cittadina romagnola per le annuali cure termali.
Un’esperienza molto bella, positiva e socializzante, oltre che rilassante.
Quest’anno il numero degli anziani è stato notevolmente superiore rispetto agli altri anni: ben 51 organizzati dal Comune e altri 8 che hanno voluto autonomamente aggregarsi, sebbene in un altro albergo (contiguo al Golf Hotel scelto dall’Amministrazione), alla comitiva ufficiale e che hanno raggiunto Riolo in treno.
Dopo tre anni continuativi di soggiorni climatici nella vicina Castrocaro Terme, quest’anno, sulla spinta di diverse richieste, si è deciso di optare per una nuova sede termale.
Siamo stati bene l’anno scorso, siamo stati altrettanto bene quest’anno. Probabilmente, a Riolo abbiamo trovato un ambiente più familiare e più disponibile a venire incontro alle tante piccole esigenze degli anziani. Grazie anche ai positivi rapporti instaurati con le Terme di Riolo e all’insostituibile e impareggiabile sostegno della responsabile Gruppi delle Terme, l’ottima Giovanna Gherla, che anche da questo sito torno a ringraziare per la sua continua disponibilità, la sua eccellente professionalità, la sua pazienza e la sua grazia.
La collocazione dell’albergo, posto al centro dell’antico e medievale borgo romagnolo (di fronte alla Rocca), lungo il terrapieno-passeggio delle mura di cinta, a poche centinaia di metri dalle Terme, ha permesso non solo di godere di uno splendido panorama sulla valle del Parco regionale della Vena del Gesso Romagnola, ma anche di vivere una normale vita di comunità (salutari passeggiate per i ben tenuti viali della tranquilla cittadina, mercato settimanale del giovedì e del sabato, i negozi, la Messa vespertina, ecc.).
Le Terme e l’annesso Parco, con le diverse cure, gli intrattenimenti danzanti, le passeggiate o il semplice benessere dello “stare assieme” a conversare o a bere la quotidiana bi-razione di “acqua santa” sulfurea, le nuove conoscenze (indimenticabili Don Angelo di Faenza, l’istriana sig.ra Eleonora, Stefano e Stefania della piscina e tanti altri…), la squisita ospitalità e tanto altro hanno suggellato, dopo i primi momenti di adattamento alla nuova realtà, una solida amicizia tra gli anziani di Collepasso e il contesto termale.
Immancabile la gita domenicale. Grazie alla compartecipazione finanziaria delle Terme, è stato possibile effettuare, domenica 10 ottobre, un’escursione a Padova, a 170 chilometri da Riolo. Una giornata splendida sotto tutti i punti di vista. Una temperatura mite e solare ci ha accompagnato dal mattino sino al rientro serale. Dopo la S. Messa delle 11.00 presso la Basilica del Santo, gremitissima di fedeli, ci siamo immersi nella solarità, nella vivacità, nei mercatini e nelle innumerevoli iniziative in corso nella splendida e immensa piazza di Prato della Valle, a poca distanza dalla Basilica. Le foto allegate sono più eloquenti di ogni commento. In tanti sono rimasti incantati dalla bellezza e dalla grazia delle giovani ballerine di danze orientali. Non sono state trascurate le visite a monumenti e aree circostanti. La splendida Basilica-Abbazia benedettina di Santa Giustina, che si affaccia sul Prato della Valle, è stata meta di tanti.
Immancabili le visite a Riolo da parte di figli, parenti o amici residenti in aree circostanti, accolti con simpatia e amicizia da tutti.
Il 12 ottobre, durante la cena, una sorpresa per Martino, che festeggiava il suo compleanno, da parte della moglie Grazia. Dolcetti, spumante e anche una grande e squisita torta offerta dalle Terme.
Giovedì 14 ottobre, in serata, presso l’albergo ospitante, si è tenuta la Festa danzante di arrivederci. Balli, musica e tanto karaoke hanno suggellato la simpatica serata. Nel pomeriggio, gran parte del gruppo aveva partecipato alla visita guidata della vicina Rocca. La Rocca di Riolo, risalente al XIV secolo, è un magnifico esempio di fortificazione militare, con caratteristiche architettoniche medievali e rinascimentali.
Una piccola curiosità. Prima di andar via, su segnalazione della sempre attiva e “motoria” prof.ssa Vita Ria, mi sono recato a visitare, a poca distanza dal paese, gli “orti degli anziani”, piccolissimi appezzamenti di terra concessi dal Comune agli anziani di Riolo. Ho conversato amabilmente con un anziano, il quale mi ha spiegato la lodevole iniziativa e altre interessanti iniziative di volontariato. Ne farò tesoro.
Per finire, un ringraziamento alla società “Terme di Riolo”, in particolare a Giovanna, al direttore Lanzoni e al proprietario, ai gestori dell’albergo Luca e Nicoletta, all’infanticabile e simpatica Alessandra che ci ha servito durante i pasti e, soprattutto, ai nostri anziani per la cordialità e l’esemplare comportamento.
Spread the love