Piano Urbanistico Generale di Collepasso: a Bari la 1.a Conferenza di Copianificazione

6 Febbraio 2010 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Dopo l’approvazione da parte della Giunta comunale degli indirizzi del nuovo Piano Urbanistico Generale e del documento di scoping, si tiene a Bari, presso l’Assessorato all’Urbanistica della Regione Puglia, lunedì 8 febbraio, la 1.a Conferenza di Copianificazione del PUG del Comune di Collepasso. Lunedì 22 febbraio partirà ufficialmente la fase di confronto con i cittadini, i tecnici, le categorie e le associazioni: in una pubblica assemblea saranno esposti gli indirizzi e gli obiettivi del PUG, con la partecipazione dei progettisti e dell’Assessore regionale all’Urbanistica prof.ssa Angela Barbanente.

Incomincia a “materializzarsi” e a diventare realtà il nuovo P.U.G. – Piano Urbanistico Generale (ex P.R.G. – Piano Regolatore Generale) del Comune di Collepasso.

Dopo la complessa fase della rescissione del contratto con i precedenti progettisti e la richiesta di contributi finanziari alla Regione Puglia, la Giunta comunale ha confermato nell’incarico l’ing. Claudio Conversano, che sarà affiancato dall’arch. Francesca Pisanò, ed ha approvato gli indirizzi e il documento di scoping precedente la V.A.S. (Valutazione Ambientale Strategica) del nuovo PUG.

L’Assessorato regionale all’Urbanistica, guidato dalla stimatissima docente universitaria prof.ssa Angela Barbanente, ha concesso al Comune di Collepasso, con due distinti atti, un contributo di € 15.000 e, recentemente, un altro di € 22.000, che, insieme al residuo mutuo precedentemente stipulato dal Comune con la Cassa DD.PP., serviranno a coprire i costi della progettazione.

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Così come previsto dalla legislazione regionale vigente, che snellisce notevolmente l’iter di adozione e approvazione dei PUG, l’Assessorato comunale all’Urbanistica ha provveduto nei giorni scorsi, d’intesa con l’Assessore Regionale e i Tecnici progettisti, ad organizzare la 1.a Conferenza di Copianificazione, passaggio necessario e precedente alla redazione del D.P.P. (Documento Programmatico Preliminare), invitando alla Conferenza tutti gli enti e le autorità con specifiche competenze ambientali da coinvolgere nelle fasi di copianificazione.

Con lettera raccomandata del 28 gennaio u.s., inviata a ben 62 enti, compresi i Comuni circostanti, il sindaco Vito Perrone ha convocato per lunedì 8 febbraio, alle ore 10.00, la Conferenza di Servizi di Copianificazione presso l’Assessorato all’Assetto del Territorio e Urbanistica della Regione Puglia.

La Conferenza servirà ad esaminare contestualmente gli interessi coinvolti nell’azione amministrativa da parte degli Enti invitati, i cui programmi possono incidere sulla redigenda pianificazione comunale, al fine di mettere a disposizione del Comune di Collepasso significativi contributi collaborativi in merito al sistema delle conoscenze e ai quadri interpretativi del territorio nell’area vasta e all’interno del territorio comunale, da sviluppare nel Documento Programmatico Preliminare (D.P.P.)., e alla definizione delle informazioni da includere nel rapporto Ambientale (VAS).

Successivamente alla Conferenza di Copianificazione, partirà la fase di elaborazione e approvazione del D.P.P. (Documento Programmatico Preliminare), che costituirà l’”ossatura” del nuovo PUG di Collepasso.

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In questa fase saranno determinanti, come è volontà dell’Assessorato comunale all’Urbanistica e dell’intera Amministrazione, il ruolo e la partecipazione dei cittadini, dei tecnici, delle associazioni, delle categorie e delle scuole, che saranno direttamente ed attivamente coinvolti nella formazione del nuovo Piano.

Un primo ed importante appuntamento pubblico sarà costituito dall’assemblea aperta già programmata per lunedì 22 febbraio, alla quale parteciperanno l’Assessore Regionale all’Urbanistica Angela Barbanente e altre Autorità interessate, nel corso della quale l’Amministrazione ed i progettisti illustreranno gli obiettivi del nuovo Piano, le novità in materia di pianificazione introdotte di recente, con particolare riferimento al DRAG (Documento Regionale di Assetto Generale), alla revisione del PUTT/P, al PTCP, al PAI, al nuovo Piano Paesaggistico Regionale PPTR, ecc.

Come si potrà rilevare dalla lettura dei documenti allegati in calce all'articolo, la fase precedente alla redazione del D.P.P. prevede il coinvolgimento della popolazione, delle associazioni, delle categorie produttive in incontri pubblici e la distribuzione in ogni famiglia di un questionario, il coinvolgimento delle scuole attraverso un Laboratorio di ragazzi delle scuole medie inferiori e superiori su azioni di partecipazione/riflessioni sui problemi locali e territoriali attraverso rappresentazioni grafiche, geografiche, descrittive del territorio comunale e di area vasta.

La fase successiva all'adozione del D.P.P. da parte del Consiglio comunale prevede ancora il coinvolgimento della popolazione attraverso la discussione dei contenuti del D.P.P. e delle risposte/proposte alle problematiche poste dai questionari; il coinvolgimento delle categorie produttive e della popolazione attraverso la discussione in tavoli tematici dei contenuti del D.P.P.; il coinvolgimento dell’associazionismo e del terzo settore sugli obiettivi e sulle prospettive delineate dal D.P.P.; il coinvolgimento, attraverso specifici Laboratori, delle scuole medie inferiori e superiori su azioni di partecipazione/riflessione sui problemi locali e territoriali attraverso la discussione del D.P.P.; un’assemblea aperta sui contenuti della recentissima L.R. n. 13 del 10.08.2008 “Norme per l’abitare sostenibile” e sulla sua incidenza nella pianificazione comunale.

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Come si rileva, determinante nella costruzione del nuovo Piano sarà l’ampia partecipazione democratica che l’Amministrazione intende attivare.

Il processo di costruzione del nuovo Piano Urbanistico deve essere vissuto, a mio parere, come concorso democratico e solidale dell’intera comunità ad ideare e progettare il futuro di Collepasso nei prossimi decenni. E’ una sfida che l’Amministrazione vuole lanciare a se stessa e all’intera comunità, nella convinzione che solo un metodo fortemente partecipativo e democratico potrà permettere di far emergere e valorizzare al meglio le risorse umane, sociali, ambientali, strutturali e produttive della nostra comunità.

PUG_Collepasso – Atto_di indirizzo

PUG Collepasso – Documento_di_scoping


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