Primarie tra Boccia e Vendola per la presidenza della Regione

22 Gennaio 2010 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Domenica 24 gennaio, dalle ore 8.00 alle ore 21.00, in ogni Comune della Regione (a Collepasso presso la Biblioteca comunale, in via C. Battisti), elezioni primarie per scegliere il candidato del centrosinistra alla Presidenza della Regione Puglia. Due i candidati: Francesco Boccia e Nichi Vendola. Ufficialmente, il primo è sostenuto dal Partito Democratico, il secondo da Sinistra, Ecologia, Libertà, di cui è segretario nazionale. Il PD di Collepasso per il voto a Boccia

francesco_bocciaMentre nei suoi palazzi romani e milanesi, Berlusconi "annaspa" nell'individuare il “suo” uomo per la presidenza del centrodestra in Puglia in un continuo altalenare di nomi e di “esami” sulle performances personali e televisive dei candidati (Dambruoso, Palese, Distaso, Poli Bortone, Mantovano e, infine, Romita), indipendentemente dal loro radicamento territoriale e dal loro progetto per la Puglia, il centrosinistra, dopo un lungo e travagliato confronto, chiama a raccolta i cittadini pugliesi perché scelgano con il loro voto il candidato.

Si vota domenica 24 gennaio, dalle ore 8.00 alle ore 21.00, in tutti i Comuni pugliesi.

La scelta sarà tra il governatore uscente Nichi Vendola e il candidato PD Francesco Boccia.

A Collepasso è stato allestito il seggio elettorale presso la Biblioteca comunale, in via C. Battisti (a 10 metri da piazza Dante).

Possono votare tutti i cittadini pugliesi che abbiano compiuto 18 anni. Ogni elettore deve esibire la tessera elettorale o documento d'identità, contribuire con una oblazione volontaria di 1 euro alle spese organizzative, sottoscrivere dichiarazione di condivisione del progetto politico dell'alleanza di centrosinistra.

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Il regolamento approvato per le primarie prevede principalmente, infatti, che “i candidati si impegnano a promuovere un comune documento politico che gli elettori dovranno sottoscrivere al momento del voto e si impegnano a sostenere lealmente il vincitore delle primarie nella campagna elettorale delle elezioni regionali del 2010”.

La “campagna elettorale” tra i due candidati, sebbene svoltasi nell’arco di una sola settimana, è stata fortemente sentita e seguita dall’elettorato pugliese, in particolare quello di centrosinistra. Numerose le iniziative organizzate a favore dell’uno o dell’altro candidato, tante con la partecipazione degli stessi.

Anch’io, come migliaia di cittadini, parteciperò alle primarie.

Nelle primarie di cinque anni fa votai Vendola. Domenica prossima voto per Boccia.

Sebbene il mio “cuore” sia con Vendola, la mia “ragione” mi porta, infatti, questa volta a scegliere Boccia. Per le motivazioni che tanti, prima e meglio di me, hanno esposto e che esporrò.

Certamente, però, il mio voto, come quello di tanti altri, non sarà contro Vendola, ma per la Puglia e l’Italia. Per favorire un’alleanza più vasta tra forze progressiste e democratiche che permetta al centrosinistra di continuare a governare la Regione ed impedire il ritorno di un centrodestra, sempre più aggressivo e sempre più asservito agli interessi personali di Berlusconi e a quelli politici della Lega Nord.

Condivido quanto scritto dal sen. Alberto Maritati:

“Vendola è stato un buon Presidente. Ha inciso su aspetti rilevanti della Regione: assetto del territorio, politiche giovanili, sociali, economiche ed industriali. Unico neo, e dobbiamo fare autocritica, non siamo riusciti a realizzare il programma sulla sanità. Tuttavia, il quadro politico si è radicalmente modificato. Il centrosinistra ha perso pezzi non secondari di elettorato ed è stato indispensabile definire un nuovo quadro di alleanze col centro democratico, in particolare con l’Udc.

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Vendola è sempre una delle migliori risorse della coalizione. Gli chiediamo di fare un passo a lato, sacrificando le pur legittime aspirazioni personali. Non esiste nessuna discriminante contro Nichi, solo occorre precostituire le condizioni per vincere in Puglia. La Puglia, in questo senso, ha rappresentato e continua a rappresentare un autentico ‘laboratorio’ all’interno del quale si tenta di far maturare un’alleanza di prospettive nazionali, da contrapporre al fronte del centrodestra, oggi al governo del Paese.

Se, pertanto, l’Udc chiede un mutamento della rappresentanza per offrire un segnale di ‘novità’ e per consentire una totale adesione del suo, non trascurabile, elettorato senza entrare in contrasto sui nostri contenuti programmatici, ciò non può e non deve essere contrabbandato come discriminazione contro Nichi Vendola né, tanto meno, cambio di rotta rispetto ai nostri programmi e valori!

Ribadisco il mio convincimento per cui una forte sensibilità democratica, quando siano in gioco i valori e gli interessi collettivi, deve comportare la capacità dei singoli di porsi, se necessario, ‘a lato’, sacrificando le pur legittime aspirazioni personali.

Ora questa decisione  è delegata agli elettori!

La scelta, quindi, tra Boccia e Vendola non potrà ridursi alla preferenza tra due persone, peraltro entrambe capaci e degne di rivestire la carica di Presidente, ma tra un nuovo progetto politico solido, che potrà consentire il mantenimento del governo della Regione Puglia, ed una nuova e più difficile avventura fondata sulla mitizzazione della dimensione del ‘singolo’ che rischia di farci riconsegnare la Regione alle forze di destra che stanno portando il Paese alla deriva.

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La prima ipotesi è connaturata alla candidatura di Boccia che, pertanto, ha il mio pieno sostegno.

È comunque indispensabile che la competizione di domenica si svolga nella consapevolezza di poter scegliere tra due validi e rispettabili esponenti democratici, i quali entrambi, l’uno affianco all’altro si misureranno, a partire da lunedì prossimo, nella decisiva prova elettorale contro l’avversario di centrodestra”.

Francesco Boccia, economista affermato e deputato, ha già dimostrato le sue capacità come consigliere economico dell’ex Ministro dell’Industria Enrico Letta ed Assessore all’Economia del Comune di Bari. Capacità che l’hanno portato fino a ricoprire l’importante ruolo di Capo del Dipartimento per lo Sviluppo delle Economie Territoriali della Presidenza del Consiglio dei Ministri con Romano Prodi e, nello stesso periodo, Presidente dell'Organo Straordinario di Liquidazione per la gestione del dissesto finanziario del Comune di Taranto.

Un appello ai lettori: recatevi a votare alle primarie di domenica 24 settembre!


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Pantaleo Gianfreda