Riparte “Start up”, l’aiuto regionale per l’avvio di nuove piccole imprese
29 Novembre 2010Spread the love
Le domande possono essere inviate telematicamente dalle ore 12.00 di lunedì 30 novembre. 43 milioni di euro investiti dalla Regione Puglia per far ripartire l’economia partendo dalle piccole imprese e dai soggetti svantaggiati. Non vi sono termini di presentazione: il bando è a sportello e sarà aperto fino all’esaurimento delle risorse. L’Avviso mette a disposizione, a fondo perduto, fino a 400mila euro per ogni microazienda, di cui 150mila euro possono essere spesi per investimenti, acquisto di locali, suoli, strumenti e attrezzature e 250mila per i costi di gestione, dunque stipendi, affitti e leasing di attrezzature, bollette. Il tutto per tre anni di esercizio.
È disponibile sul portale www.sistema.puglia.it il nuovo bando Start Up, l’incentivo che può segnare la svolta nella vita di chi, tra i giovani, le donne, i disoccupati, i lavoratori in procinto di perdere il posto, i cassintegrati, i ragazzi di “Bollenti Spiriti”, abbia voglia di mettersi in proprio aprendo una piccola impresa.
L’Avviso (“Sostegno allo Start up di microimprese di nuova costituzione realizzate da soggetti svantaggiati”) può essere letto e scaricato dalle pagine del portale dell’Assessorato allo Sviluppo economico della Regione Puglia.
C’è un mese di tempo per inoltrare le domande che potranno essere inviate a partire da lunedì 30 novembre, ma senza termini finali visto che il bando è a sportello, quindi sarà aperto fino all’esaurimento delle risorse.
L’Avviso ha una dotazione di 43milioni in tutto (16 già utilizzati per la prima fase e 27 a disposizione di questa) e mette a disposizione, a fondo perduto, fino a 400mila euro per ogni microazienda, di cui 150mila euro possono essere spesi per investimenti, acquisto di locali, suoli, strumenti e attrezzature e 250mila per i costi di gestione, dunque stipendi, affitti e leasing di attrezzature, bollette. Il tutto per tre anni di esercizio.
Con la pubblicazione del nuovo bando StartUp la Regione dà ai pugliesi, soprattutto ai giovani e alle donne, la possibilità di compiere una piccola rivoluzione esistenziale avendo fiducia nelle proprie idee e nella propria volontà di farcela.
Obiettivo dell’azione è agevolare la nascita di nuove imprese promosse da alcune categorie di persone svantaggiate.
Per partecipare a Start Up, un’impresa al momento della presentazione della domanda deve essere in possesso delle caratteristiche di seguito indicate:
1) costituita da meno di 6 mesi ed inattiva, cioè non aver emesso fatture o percepito corrispettivi, oppure non deve essere ancora costituita, oppure deve essersi costituita nell’ambito dell’iniziativa “Principi Attivi” edizione 2008;
2) costituirsi in una delle seguenti forme giuridiche: ditta individuale, società cooperativa con meno di 9 soci, società in nome collettivo, società accomandita semplice, società responsabilità limitata e società a responsabilità limitata con socio unico;
3) essere composta per almeno la maggioranza, sia del capitale che dei soci, da soggetti definiti “svantaggiati” dai regolamenti comunitari e quindi destinatari di misure di particolare sostegno ovvero:
a) giovani con età tra 18 anni e 25 anni;
b) persone di età tra 26 anni e 35 anni che non siano stati dipendenti regolarmente assunti per un periodo superiore a 6 mesi;
c) persone fino a 35 anni di età che nell’ultimo biennio, a partire dalla data di presentazione della domanda, abbiano completato percorsi formativi, coerenti con l’attività imprenditoriale da intraprendere, finanziati e/o autorizzati dal sistema pubblico della formazione professionale;
d) persone di età tra 45 anni e 55 anni prive di un posto di lavoro o dipendenti di imprese in liquidazione o soggette a procedura concorsuale;
e) persone senza lavoro per 12 dei 16 mesi precedenti;
f) donne di età superiore a 18 anni.
Le persone prive dei requisiti di “svantaggio” – tra cui i titolari di partita IVA, i titolari o amministratori di altre imprese e i familiari coadiutori di imprenditori – possono avere solo partecipazioni di minoranza (di quote e numerica) nell’impresa candidata.
A partire dalle ore 12.00 del 30 novembre 2010 le domande possono essere precompilate mediante procedura telematica e successivamente trasmesse esclusivamente a mezzo raccomandata A.R. a Puglia Sviluppo S.p.A., Via Amendola 168/5 – 70126 Bari.
Per l’accesso alla procedura, a cui si potrà accedere solo a partire dalle ore 12.00 del 30 novembre, è necessario essere registrati e connessi al portale.
Per ulteriori informazioni, scaricare la modulistica e inviare per via telematica il proprio progetto d’impresa: http://www.sistema.puglia.it/portal/page/portal/SistemaPuglia/BandoStartUp
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