Scontro Fini-Berlusconi: cosa diranno o scriveranno i piccoli superman locali?!?

24 Aprile 2010 Off Di Pantaleo Gianfreda
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La rissa verbale e l’indecoroso spettacolo tra Fini e Berlusconi nella Direzione nazionale del PDL, che si svolgeva a Roma nella “Sala della Conciliazione” (!!!), di fronte alle televisioni nazionali ed estere, ha lasciato stupefatti ed esterrefatti milioni di cittadini. In un partito che si chiama “della Libertà” (in cui, però, vi è un solo padrone), l’immagine del Presidente della Camera che punta l’indice contro il Presidente del Consiglio e ne contesta a fondo la politica autoritaria e subalterna alla Lega rappresenta una novità assoluta nel panorama politico italiano. Di fronte a tutto ciò cosa diranno o scriveranno ora i piccoli superman della "politica" collepassese?!?

Quello che è successo giovedì 22 aprile tra Fini e Berlusconi nella Direzione nazionale del PDL rimarrà negli annali del nostro Paese e influenzerà indubbiamente la politica italiana nei prossimi mesi ed anni.

Per la prima volta dalla sua fatidica “discesa in campo”, nel lontano 1994, Berlusconi viene apertamente e platealmente contestato e messo sotto accusa da un suo fondamentale alleato nonché cofondatore del PDL, che riveste oggi la terza carica istituzionale dello Stato, quella di Presidente della Camera.

Nella ricorrenza del 25 aprile, si può dire che, pur con i dovuti distinguo e la diversità dei tempi, si tratta dell’inizio della fine della “dittatura” di un uomo su un partito, che oggi governa e condiziona l’intero sistema politico italiano. Un uomo che, grazie alla sua potenza economica (è l’uomo più ricco d’Italia) e, soprattutto, alla potenza mediatica delle sue televisioni e al persistere dell’irrisolto conflitto di interessi, condiziona e manipola scelte parlamentari, gruppi economici, uomini e donne di ogni ceto.

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La pesante rissa verbale tra Fini e Berlusconi e l'indecoroso spettacolo riportato dalle televisioni nelle nostre case, ha lasciato esterrefatti milioni di cittadini italiani e stranieri. L’immagine del Presidente della Camera (PDL) che punta l’indice contro il Presidente del Consiglio (PDL) e ne contesta a fondo la gestione del partito e la politica autoritaria e populista, oltre che subalterna alla Lega, rappresenta una novità assoluta (e negativa) nel panorama politico italiano, un inequivocabile “segnale” del profondo disagio che, all’interno del centrodestra, avvertono le persone più avvedute, preoccupate delle sorti della nostra democrazia, infettata dal persistente cesarismo e populismo berlusconiani.

L’aspetto curioso – un vero e proprio “ossimoro” – è che il duro scontro è avvenuto all’interno di una grande sala denominata “della Conciliazione”…. Penoso, poi, che solo poco tempo fa l’Egoarca di Arcore inneggiava al PDL “partito dell’Amore”…

Il duro scontro tra Berlusconi e Fini offre molti spunti di riflessione.

Per le ricadute sulla politica nazionale rimando ai tanti commenti e analisi fatti da illustri osservatori su tutti i giornali. Qualcuno ha parlato di “ferita al corpo mistico del sovrano”, del “fallimento di un'illusione”, di “partito dell’amore sulla via del divorzio”, di fine della Seconda Repubblica, ecc.

Sarei curioso, però, di sapere cosa diranno o scriveranno  (ho atteso invano…) alcuni provocatori, offensivi ed ipocriti berluscones locali. Soprattutto alcuni piccoli e “liberi” superman della politica collepassese, abituati da mesi a sproloquiare su siti semiclandestini di “litigi”, “scontri”, “botte e insulti”, “scintille”, “inizio della fine”, “lotte interne” all’Amministrazione e al PD collepassesi… ossessionati dal “mostro” delle loro paranoie e delle loro incoerenze e inconcludenze politico-amministrative…

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Costoro, abituati a “deformare” la politica e l’azione amministrativa locali attraverso il “buco della serratura” dei loro deliri e dei loro incubi, cosa diranno o scriveranno mai (se mai scriveranno) di fronte allo spettacolo del duo Berlusconi-Fini che “se le cantano e se le danno di santa ragione” di fronte alle televisioni di tutto il mando?!?

Eh sì, perché, a quanto ci ha rivelato (non smentito) “Il Corriere della Sera” del 22 aprile scorso, il Cavaliere (che cavaliere!) in qualche occasione è arrivato persino a mettere “le mani addosso” a Fini!

Riporto un passo significativo di quell’articolo: “… Parole grosse, gridate, l'indice di Fini puntato contro Berlusconi. Tutto in diretta e tutto in pubblico. Quanto successo stamane in direzione del Pdl ha diversi precedenti, ma a porte chiuse: «Ti ricordi che litigata ci siamo fatti per la prescrizione breve», ha ricordato dal palco lo stesso presidente della Camera, rivolto al Cavaliere, prima dell'escalation verbale fra i due. Uno di questi precedenti l'ha raccontato pochi giorni fa lo stesso premier e visto quanto successo all'Auditorium della Conciliazione non è difficile immaginarlo. A differenza di oggi si arrivò, fra i due, persino al contatto fisico: «Sì – ha rivelato il presidente del Consiglio – gli misi addirittura le mani addosso»”.

E' mai possibile che un Presidente del Consiglio possa permettersi “questo ed altro”?!?

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Parafrasando e riportando pari pari quanto scritto da un piccolo superman locale, “mi chiedo se è mai possibile che possano permettergli qualsiasi tipo di atteggiamento solo per continuare a governare? Quanto vale per questi signori la dignità personale? Ci sarà mai uno scatto di orgoglio da parte di qualcuno?”.

Beh, almeno a livello nazionale, qualche “scatto di orgoglio” da parte di qualcuno finalmente c’è stato… ma ci sarà mai in questo centrodestra locale?!?

Certo, dopo quanto successo tra Fini e Berlusconi, nella Direzione nazionale del PDL, sempre parafrasando e riportando certi articoli locali “…non è ancora finita… ma forse siamo sulla buona strada…” perché questo centrodestra rissoso ed inconcludente, asservito agli interessi personali di Berlusconi e a quelli della Lega Nord, se ne vada a casa…

Per finire, a proposito del piccolo e ossessivo superman che in un suo delirante articolo ha persino addebitato al “mostro” le recenti dimissioni di un consigliere comunale (lontano mille chilometri da Collepasso per motivi di lavoro), mi piace riportare quanto scritto allo stesso “mostro” da un comune amico: “Questo non te lo aveva mai detto nessuno… non si smette mai di imparare! E poi, come diceva qualcuno, l’offesa degli stupidi è elogio per i saggi”…

Certo, l'Italia intera avrebbe tanto bisogno in questo momento di persone sagge… "Per fortuna che Fini c'é..." … e non solo Fini…


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Pantaleo Gianfreda