Situazione Coop. Agr. Madonna delle Grazie

19 Luglio 2010 Off Di Pantaleo Gianfreda
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L'Assessorato allo Sviluppo economico propone un incontro e un tavolo di concertazione per tutelare lavoratori e soci

La difficile situazione in cui versa la cooperativa agricola Madonna delle Grazie e la vicenda dei lavoratori classificati “industriali” sono ormai noti a tutti.

Al di là di intuibili e facili polemiche e contestazioni nei confronti dell’attuale presidente e della sua “allegra” gestione, in questo momento la priorità assoluta è salvare la cooperativa, tutelare i lavoratori agricoli inquadrati come “industriali”, dare garanzie ai soci produttori.

In tal senso, nella mia qualità di assessore allo Sviluppo economico, ho inviato al sindaco, e per conoscenza alla stessa cooperativa e alle OO.SS. locali, in data 19 luglio 2010, una lettera per chiedere un incontro tra tutte le parti interessate e la costituzione di un tavolo di concertazione.

Di seguito il testo della lettera

Oggetto: Situazione cooperativa agricola Madonna delle Grazie – convocazione incontro e tavolo di concertazione. 

La difficile situazione in cui, come è ormai a tutti noto, versa la cooperativa agricola “Madonna delle Grazie” e le vicende e le preoccupazioni di numerosi lavoratori agricoli a causa della loro classificazione come operai del settore industriale richiedono attenta e doverosa considerazione ed iniziative appropriate da parte dell’Amministrazione comunale ed un serio impegno da parte di tutti.

Sarebbe, pertanto, opportuno, anzi necessario, che l’Amministrazione comunale si faccia promotrice di un incontro e dell’istituzione di un tavolo di concertazione permanente presso la sede comunale, cui far partecipare cooperativa, organizzazioni cooperative agricole provinciali e/o regionali, organizzazioni sindacali e professionali locali e provinciali, INPS, Provincia e Regione con i rispettivi Assessori all’Agricoltura, parlamentari salentini.

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L’Amministrazione comunale, al di là di singole responsabilità e/o di vicende estranee al mondo cooperativo, ha il dovere di attivarsi per tutelare un’esperienza “storica” e fondamentale per la vita sociale ed economica della nostra cittadina e, al contempo, tutelare i lavoratori e i produttori soci.

Sono, altresì, convinto che vada compiuta un’attenta analisi della complessiva e complessa esperienza cooperativa nel nostro Comune, al fine di rilanciare e rafforzare un importante e decisivo strumento di partecipazione sociale ed economica che interessa migliaia di produttori agricoli di Collepasso e dei Comuni circostanti. Cordiali saluti. 

L'Assessore allo Sviluppo Economico                  

Dott. Pantaleo Gianfreda


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