Memorial Gianluca Palumbo: vince l’abruzzese Euprepio Calò

23 Agosto 2010 Off Di Pantaleo Gianfreda
Spread the love

Il Trofeo ciclistico “Città di Collepasso” sempre più in alto

Nuovo record di partecipanti, ben 116 ai nastri di partenza, al TROFEO CITTA’ DI COLLEPASSO, probabilmente la più antica manifestazione cicloamatoriale della provincia di Lecce (la prima edizione risale all’ormai lontano 1974).

Indubbio il merito della costanza messa in campo per decenni dal vecchio patriarca Vittorio FERSINI, medaglia d’argento della F.C.I., scomparso nel 2008.

Quest’anno la corsa era valida per il Giro della Penisola salentina (Quinta tappa) e, perciò, molto ambita.

Il vincitore non è collepassese (un solo partecipante, Antonio Paglialunga “Papatore”, giunto con il gruppone), non è salentino e neanche pugliese: ha tagliato il traguardo braccia al cielo, con una volata al foto finish, l’abruzzese CALO’ Euprepio, ex campione del mondo della categoria, del Team System di ORTONA (Chieti), affiliata UISP.

La media di 39,94 km/h sui 72 km del complesso tracciato (12 giri di 6 km cadauno), bassa rispetto agli oltre 40 di altre edizioni, è da attribuire alla canicola agostana, che da giorni impazza sul Salento.

Notevole la soddisfazione dei componenti il Direttivo dell’ASD Ciclistica Collepassese, organizzatrice dell’evento, che intende ringraziare autorità civili e militari, l’Amministrazione Comunale e Provinciale, ogni addetto all’ordine e alla sicurezza per la preziosa disponibilità dimostrata.

LEGGI ANCHE  Porta “stregata”, infortuni e arbitro costringono la Stella al pareggio casalingo con il Campi: 1-1

Al termine, ricca la premiazione con coppe e cesti di prodotti locali; il Trofeo, dedicato alla memoria del giovane collepassese Gianluca Palumbo, è stato consegnato dal sindaco Vito Perrone nelle mani del presidente del Team System di Ortona, particolarmente lieto della difficile vittoria conseguita lontano da casa.

Tutto si è svolto in una cornice di pubblico entusiasta, che ha seguito attentamente le fasi della corsa, in special modo lungo lo strappo del “Tagliamento”, dove erano anche assiepati gli assistenti delle diverse società partecipanti, con pesanti riserve di acqua, molto necessaria in condizioni pressochè prossime a disidratazione.


Spread the love
avatar dell'autore
Pantaleo Gianfreda