La stampa estera commenta la sconfitta di Berlusconi.
14 Giugno 2011Spread the love
Dopo la batosta dei referendum, Il Governo, che ha spiegato tutte le proprie forze per far in modo che gli italiani boicottassero i quattro quesiti per cui erano stati chiamati a votare, è oggi, 14 giugno, oggetto di critica di buona parte della stampa estera che non manca di titolare con la sconfitta sul fronte del quorum di Silvio Berlusconi.
I due giorni necessari al referendum, il 12 e il 13 giugno, hanno decretato un ennesima falla nella maggioranza che certo non passa inosservata sui quotidiani stranieri. “Lo schiaffo degli italiani a Berlusconi” è il titolo con cui il francese Le Figaro, tra i più autorevoli giornali d’oltralpe, commenta il raggiungimento del quorum con cui gli elettori avrebbero fatto smacco al Cavaliere che, poco prima del voto, aveva dichiarato la sua intenzione di non andare a votare invitando i suoi connazionali a fare lo stesso.
Financial Times mette il faccione corrucciato del Premier in prima pagina, La Faz, quotidiano conservatore tedesco, ha un titolo più che esplicito: “Addio, Silvio”. L’articolo in relativo si pone il quesito se gli italiani abbiano deciso di dire no al nucleare tanto quanto al loro presidente del consiglio. Sempre in Germania, Der Spiegel utilizza lo stesso tono: “Gli italiani dicono no al nucleare – e a Berlusconi: per il capo del governo italiano, il risultato di questi referendum è un sonoro ceffone”.
Sempre di schiaffoni si tratta, tant’è che lo stesso Bossi ha dichiarato ieri di essere stanco di “prendere sberle”. Non va meglio per il governo sui giornali spagnoli, El Pais è convinto che “gli italiani hanno indicato l’uscita a Berlusconi”. Preferisce parlare del legittimo impedimento sonoramente bocciato il quotidiano El Mundo. Nel Regno Unito The Guardian dà i numeri sulla sconfitta del nucleare: “Il movimento antinucleare ha ottenuto una vittoria schiacciante, con oltre il 90% dei votanti che ha respinto il piano di Berlusconi di tornare al nucleare”.
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