Lsu pulizie scuole: “Intervenga il ministro Gelmini”
24 Febbraio 2011Spread the love
In favore dei lavoratori che non ricevono gli stipendi da quattro mesi, intervengono sia il presidente Gabellone, sia l´onorevole del Pd Bellanova, esortando il ministro a trovare i fondi necessari
Tutt´altro che risolta, la vertenza degli addetti alle pulizie delle scuole nella provincia di Lecce pagati a singhiozzo a causa del contenzioso tra il Miur e le aziende che hanno in appalto il servizio, diventa oggetto di una missiva del presidente della Provincia, Antonio Gabellone inviata agli onorevoli Maria Stella Gelmini, Giulio Tremonti e Raffaele Fitto, rispettivamente ministro della Pubblica istruzione, dell´Economia e degli Affari regionali.
“La Provincia di Lecce, a seguito delle tensioni registrate sul territorio per i ritardi accumulati nel pagamento degli stipendi destinati ai lavoratori – si legge – si è attivata tempestivamente allo scopo di concorrere, di concerto con le organizzazioni sindacali, alla individuazione di possibili soluzioni.”
“Chiedo quindi ai rappresentanti del Governo di poter intervenire per facilitare l´erogazione dei fondi per il pagamento delle fatture da parte delle scuole ai Consorzi assegnatari in capo ai quali vi è l´obbligo retributivo per la corresponsione delle mensilità maturate dai lavoratori – continua il presidente – al contempo, auspico che la Direttiva del Miur numero 103, non pregiudichi alle Istituzioni scolastiche di assicurare tutti i servizi essenziali per tutelare i raggiunti e apprezzabili standard di igiene e qualità non effettuabili con il solo ricorso al personale interno”.
Sullo stesso tema era già intervenuto anche l´onorevole del Pd, Teresa Bellanova attraverso un´interrogazione parlamentare rivolta al ministro Gelmini.
“In questi mesi si sta continuando a protrarre una situazione difficilissima per i lavoratori ex lsu e quelli dei cosiddetti appalti storici operanti presso gli istituti scolastici italiani – si legge – 1200 unità prestano servizio sul territorio salentino e pur rappresentando una risorsa fondamentale, vivono nell´incertezza del proprio futuro lavorativo, scaturita dalle decisioni che il Ministero interpellato ha adottato”.
“Nel corso di questi mesi l´interrogante ha presentato numerose interrogazioni in merito ed è stato anche presentato un ordine del giorno in Assemblea, accolto dal Governo, teso ad individuare le opportune risorse finanziarie che consentissero la stabilizzazione dei lavoratori socialmente utili. Va rilevato, però, che la situazione non è cambiata”.
L´onorevole Bellanova descrive poi le ricadute negative della direttiva n. 103, adottata dal ministero, che proroga gli appalti alle ditte esterne solo fino al giugno 2011: “tale direttiva nei fatti va a confermare la nota sul programma annuale 2010 che ha ridotto del 25 per cento la spesa per gli appalti ed imposto agli istituti scolastici la riduzione del servizio ed il conseguente aumento dei carichi di lavoro del personale interno e degli stessi collaboratori scolastici”.
“Il ministro interrogato – conclude l´onorevole – dovrebbe intervenire con urgenza per rimuovere i tagli di risorse e di organico previsti dal programma annuale 2010 e congiuntamente rivedere la direttiva sopra menzionata, inserendo una postilla che salvaguardi i lavoratori”.
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