«Ritorno al Futuro» a 1500 giovani pugliesi. Master per 20 milioni di euro

15 Giugno 2011 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Presentato dal presidente Vendola il nuovo bando regionale del Piano straordinario per il lavoro

 
“Qualifichiamo la domanda di lavoro avendo come obiettivo il lavoro stabile e competente”. Lo ha detto il presidente della Regione Puglia, Nichi Vendola, presentando oggi a Bari il bando per la nuova edizione di ‘Ritorno al Futuro’ che permette ai giovani laureati di accedere a una formazione di alto profilo in Puglia, in Italia e all’estero, con la previsione di tornare a casa per mettere a disposizione del proprio territorio il sapere acquisito.
Sono 1.500 i potenziali destinatari e 20 i milioni di euro disponibili per questo bando, il nono del Piano straordinario per il Lavoro in Puglia, che fa salire a 111 milioni le risorse già impegnate su un totale di interventi pari a 340 milioni di euro. L’incentivo dà l’opportunità di seguire master post-universitari organizzati da università pubbliche o private o da altri istituti di formazione avanzata.
Il valore economico della borsa di studio dipende dalla sede di svolgimento del corso: se è in Puglia o nei territori di Avellino, Benevento, Potenza, Matera e Campobasso l’importo è di 7.500 euro, se le lezioni si svolgono nel resto d’Italia (inclusa la Repubblica di San Marino e Città del Vaticano), i corsisti ricevono 15.000 euro, se il master si svolge invece all’estero la borsa di studio cresce fino a 25.000 euro.
Questa edizione dell’intervento – ha spiegato l’assessore regionale alle Politiche giovanili, Nicola Fratoianni – si differenzia dalla precedenti: si è alzata di 3 anni, fino ai 35, l’età di partecipazione (39 per i disabili).
I giovani coinvolti devono essere disoccupati visto che agli occupati si rivolge già il bando per l’Alta Formazione (pubblicato il 5 maggio sul Burp e inserito anch’esso nel Piano per il lavoro), l’incentivo inoltre non può essere chiesto per percorsi formativi già iniziati. I candidati dovranno dotarsi di posta elettronica certificata (pec) per inviare le domande. L’altra particolarità è l’accesso totalmente telematico all’intervento attraverso i portali http://pianolavoro.regione.puglia.it o www.sistema.puglia.it.
Il candidato deve essere residente in Puglia da almeno due anni o, se è nato in Puglia ma risiede fuori, il trasferimento dalla regione di appartenenza non dovrà essere più lungo di cinque anni.
Ai fini del bando il titolo di studio del candidato è la laurea (vecchio ordinamento, triennale o magistrale) e il reddito familiare calcolato sulla base dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (Isee), non può superare i 30.000 euro. Il candidato inoltre non deve mai aver ricevuto altre borse di studio post laurea erogate dalla Regione Puglia, sia che si tratti di vecchie edizioni di Ritorno al Futuro sia di altri interventi.
Le domande saranno valutate con l’attribuzione di un punteggio per il voto di laurea (massimo di 27 punti), per l’età di conseguimento della laurea (massimo 16 punti), per il reddito Isee (massimo 12 punti) e per il numero di edizioni che l’organismo di formazione scelto dal candidato ha svolto nello stesso percorso formativo (massimo 5 punti).
Il punteggio massimo totale è di 60 punti. I candidati diversamente abili hanno diritto a un bonus di 2 punti, a meno che non raggiungano il punteggio massimo. I laureati selezionati, grazie alle borse di studio, potranno frequentare master post laurea (da 60 crediti almeno) organizzati da università italiane e straniere pubbliche e private riconosciute dall’ordinamento nazionale; master sempre successivi alla laurea accreditati Asfor o Equis o Aacsb o riconosciuti da Association of Mbas (Amba), organizzati da istituti di formazione avanzata pubblici e privati; infine master realizzati da istituti di formazione avanzata (pubblici e privati), che abbiano svolto continuativamente, da gennaio 2001 a maggio 2011, attività di formazione post laurea che si possa documentare.
La valutazione delle candidature si concluderà entro 10 giorni lavorativi dalla data di scadenza prevista dall’avviso (il bando sarà pubblicato giovedì 16 giugno sul Bollettino Ufficiale e dopo quattro giorni, a partire dalle ore 14 del 20 giugno e fino alle 14,00 del 13 luglio 2011, sarà possibile accedere alla procedura telematica di iscrizione).
Le borse di studio saranno assegnate in ordine di graduatoria e fino all’esaurimento dei fondi disponibili. L’erogazione del contributo avverrà o in un’unica soluzione al termine delle attività oppure in due tranche: un anticipo dell’80% del contributo assegnato e poi il saldo del restante 20% al conseguimento del titolo finale. La nuova edizione di ‘Ritorno al Futuro’ è finanziata per il 50% dal Fondo Sociale Europeo, per il 40% dal Fondo di Rotazione e per il 10% dal bilancio regionale.

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Pantaleo Gianfreda
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