“L’insostenibile leggerezza dell’essere”… Roccuccio viceSindaco
5 Ottobre 2011Spread the love
Sulla “vicenda villetta abusiva” di “compare Totò”, il viceSindaco Roccuccio ha inviato agli uffici comunali una comunicazione “demenziale”, in cui, “dopo aver visionato (!!!) le pratiche… evidenzia un’abuso (sic!!!) di ufficio da parte dell’Ufficio Tecnico”, invitando lo stesso “a voler riparare al danno volutamente arrecato” (!!!). Un atto senza alcun fondamento, illecito, prevaricatore ed intimidatorio, che dimostra la totale confusione, le gravi divisioni e il “malaffare” esistenti nell’Amministrazione di Menozzi, che ha recentemente sconfessato pubblicamente il suo vicesindaco in riferimento alla nomina di una “figura tecnica di supporto” per il suo assessorato, ritenendola “in contrasto con la normativa vigente”
A pochi mesi dal suo insediamento, la confusione regna sovrana nell’Amministrazione Menozzi, dilaniata da scontri e interessi personali, illegalità e immoralità.
I dissapori tra Paolo Menozzi e Rocco Sindaco (sindaco e vicesindaco), oltre che tra le opposte “cordate” interne, evidenziati nell’ultima e pubblica performance tragicomica di quest’ultimo nel Consiglio dello scorso 29 settembre, si arricchiscono di un ulteriore e pesante capitolo.
Lo “scontro”, tutto interno a questa amministrazione, riguarda ancora la vicenda della “villetta abusiva” in cui attualmente abita l’assessore provinciale Salvatore Perrone.
Una vicenda, sollevata dall’opposizione, che rappresenta un vero e proprio “nervo scoperto” per l’attuale Amministrazione. Di fronte a documenti, atti e fatti evidenti ed inoppugnabili, le posizioni interne alla maggioranza cominciano chiaramente ad essere “ripensate” e a divergere. Non tutti, a quanto pare, intendono “mettersi nei guai” per la nota “villetta di Sant’Anna” di uno dei patron di questa maggioranza… Persino qualcuno dei più fidati “amici” dell’ex sindaco forzitalico pare abbia preso le distanze… ma non Roccuccio… viceSindaco per “volontà di Sant’Anna”, che, pur di coprire evidenti illegalità e difendere gli illeciti interessi personali del “compare d’affari in mille Vignali”, ha “proclamato” una guerra disastrosa e devastante contro tutto e tutti… Una “guerra” dagli esiti imprevedibili, che rischia ormai di far implodere questa maggioranza.
L’”uomo delle punture” colpisce ancora, iniettando stavolta “sostanze letali” per sé e i suoi “amici”…
In data 3 ottobre 2011, prot. n. 7030, Roccuccio viceSindaco ha inviato al Dirigente dell’Ufficio Tecnico, al Segretario comunale e, per conoscenza (!!!) al Sindaco, una comunicazione che “merita” di essere riportata integralmente.
“Oggetto: Pratica edilizia n. 75/2005. Pratica edilizia in sanatoria n.58/2010.
In riferimento alle pratiche edilizie in oggetto, il sottoscritto Rocco Sindaco, Assessore ai LL.PP., dopo aver
1. visionato le pratiche in oggetto;
2. richiesto al Dirigente UT una relazione dettagliata sull’argomento:;
3. letto la lettera del Dirigente del I° Settore indirizzata al Dirigente UT e al Segretario;
4. approfondito l’argomento sotto l’aspetto tecnico con esperti in materia
evidenzia
a proprio avviso, un’ abuso (sic!!!) da parte dell’Ufficio Tecnico ai danni del cittadino titolare delle pratiche in parola, nel frattempo deceduto, vergognosamente perpetrata in accordo con la vecchia Amministrazione che ha di fatto strumentalizzato politicamente la vicenda in campagna elettorale.
Per tutto quanto premesso,
invita
l’Ufficio Tecnico a voler riparare al danno volutamente arrecato.
Da questo momento in poi il sottoscritto declina ogni responsabilità qualora il Comune dovesse essere richiamato al risarcimento degli eredi.
L’Assessore ai LL.PP. Rocco Sindaco”.
Parole “al vento”, prive di riscontri “fattuali”, senza alcun fondamento amministrativo e giuridico, un atto chiaramente illecito, prevaricatore e intimidatorio, che dimostra la totale ignoranza e malafede di Roccuccio viceSindaco, la confusione, le gravi divisioni e il “malaffare” esistenti nell’Amministrazione di Menozzi.
Qualcuno, molto esperto in vicende ed atti amministrativi, ha definito semplicemente “demenziale” questa comunicazione. Concordo pienamente con lui.
Non so se ad “attenuare”, o ad “aggravare” (secondo i punti di vista), la “demenzialità” della lettera possa esserci il fondato (e comune a tanti) sospetto che la lettera abbia avuto “incubazione” in “altri luoghi” e sia stata scritta “sotto dettatura”… “pupi” e “pupari” di questa tragicomica “rappresentazione” amministrativa sono ben chiari e noti… e sono molto curioso di conoscere reazioni e prese di posizione degli “onesti” (se, come mi auguro, ce n’è ancora qualcuno in questa maggioranza!) dopo quest’ennesimo atto di “malaffare”…
Mutuando il titolo del bellissimo romanzo di Milan Kundera, anche per allontanare il fetido lezzo che promana da certe assurde ed inammissibili “porcherie” amministrative, ci sarebbe solo da dire… “l’insostenibile leggerezza dell’essere”… viceSindaco e Roccuccio … l’”insostenibile leggerezza”, cioè, di essere pubblico amministratore e, al contempo, così superficialmente e profondamente ignorante dei più elementari principi normativi riguardanti l’attività amministrativa, cioè i principi di imparzialità, buona amministrazione, legalità, ragionevolezza, oltre che quelli fondamentali di moralità e onestà.
Ma capiranno il significato e l’obiettivo di questi principi “l’uomo delle punture”, “l’uomo dei raggi” e i loro degni sodali?!? Ho i miei dubbi.
Per questo continuo a sostenere che “verranno tempi peggiori”… visto a cci mani simu ‘ccappati…
… simu ‘ccappati a manu allu roccucciusindacu, esperto solo in “punture raccattavoti”…
Paradossalmente, le “punture” fanno bene ai singoli (al “punturato” per la salute e al “punturante” per i voti), ma danneggiano terribilmente la collettività, considerato che un roccuccio qualsiasi, “senza arte né parte” amministrativa, riesce a diventare vicesindaco con ben 285 voti di preferenza e a combinare tanti guai…
Rocco Sindaco sta collezionando una figuraccia dietro l’altra, tanto da costringere lo stesso Menozzi a prendere le distanze dal suo vice, che agisce ormai da “sindaco parallelo”, che risponde dei suoi atti non certamente a Menozzi (un sindaco serio non avrebbe mai permesso una “oscenità” del genere e gli avrebbe ritirato immediatamente ogni delega) ma al suo “puparo”… nella spasmodica difesa di illeciti interessi privati, anche a costo di collezionare figuracce e violare ogni norma di legge, oltre che il buon senso…
Come assessore ai Lavori Pubblici ha dimostrato di non capire “un fico secco” dell’importante settore affidatogli, tant’è che, nel giugno scorso, ha voluto abusivamente nominare “una figura tecnica di supporto” al suo assessorato… Oggi, in riferimento a quella comunicazione di “nomina”, è smentito e “smascherato” dallo stesso Menozzi, che, proprio in data odierna, ha risposto (finalmente con chiarezza!) ad una mia interrogazione al riguardo, scrivendo di aver “chiarito” all’assessore Sindaco “per vie brevi, che non era possibile accogliere la richiesta perché in contrasto con la normativa vigente”… Lo stesso Menozzi è costretto a riconoscere pubblicamente che l’iniziativa del suo vicesindaco è stata illegittima ed illegale…
Ci sarebbe solo da aggiungere che ad un atto ufficiale e protocollato si doveva rispondere con un atto altrettanto ufficiale e protocollato e non “per vie brevi”… ma è chiaro che se non avessi sollevato ufficialmente il problema, l’assessore ai “Lavori Pubblici” e agli “Affari illeciti di S.P.” avrebbe continuato ad utilizzare tranquillamente la “figura tecnica di supporto”, come ha fatto nei mesi scorsi recandosi in sua compagnia presso cantieri di opere pubbliche in corso di realizzazione…
Dopo questa ulteriore e vergognosa vicenda, sulla quale l’opposizione dell’Unione per Collepasso assumerà le doverose iniziative, non c’è che la strada delle dimissioni di Roccuccio da assessore e viceSindaco, pur rimanendo eternamente e inutilmente Sindaco (solo per il cognome che porta) … oppure della revoca delle deleghe da parte di Menozzi… se è rimasto ad entrambi un briciolo di dignità e serietà…
Spread the love