“L’ora della barbarie”
29 Gennaio 2011Spread the love
Risposta del PD al solito turpiloquio del “sabato sera” del perroniano “Azzurro popolare”
Immediata risposta del circolo PD di Collepasso al solito turpiloquio del “sabato sera” del fantomatico “Azzurro Popolare” di Salvatore Perrone, che ha diffuso la settimanale razione di mistificazioni e infamie, dal titolo “L’ora della verità”, sulla vicenda “ICI Cooperative agricole” e “Concorso Ufficio tecnico”.
Questo il testo del volantino PD:
L’ora della Barbarie
Qualcuno, reso cieco dalla disperazione e dal “fango” in cui è immerso, ricorre ormai alla barbarie e alla spudoratezza più assolute, al capovolgimento della verità e delle responsabilità e continua a distribuire famigerati e bugiardi volantini, stile “brigate rosse”, come quello odierno dal titolo “L’ora della verità”.
Non ha più “faccia” il cons. Salvatore Perrone di firmare direttamente i suoi ignobili volantini, ma ricorre alla copertura di una sigla politica ormai ridotta al lumicino… Proprio come lui!!! …Bisogna avere proprio una gran “faccia da bronzo” nell’insistere a scrivere certe cose…
Ha il coraggio di “infamare” proprio chi sull’ICI per le cooperative (e non solo) ha compiuto i più macroscopici e “solari” imbrogli ed è stato amministratore prepotente, incompetente e “arraffone” … un sindaco “fallito”…
Ha il coraggio di “sproloquiare” di concorsi proprio chi, da sindaco, ha effettuato scandalose assunzioni clientelari e “familiari”… senza concorsi!!!
Dovrebbe vergognarsi! E’ persona senza pudore, disperata… Ma stia tranquillo, la gente ha ormai capito di quale pasta sono fatti lui e i suoi amici e sa ben distinguere tra la sua e l’attuale Amministrazione…
Sull’ICI non pagata da parte delle cooperative agricole (compresa la sua) e sul concorso dell’Ufficio tecnico si discuterà nel Consiglio di lunedì 30 gennaio, alle ore 17.30… I cittadini intervengano numerosi… ne sentiranno “delle belle”!!!
Intanto, spieghi il consigliere-presidente rinviato a giudizio perché la sua cooperativa non paga la tassa per la nettezza urbana e perché lui non paga ancora al Comune i 66.000 euro per la sua “casa di sant’Anna”…
“Non è davvero un bell’esempio questo…”
VERGOGNA!
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