“Truffa continua”… Vi.Lù., Vilù., di dove sei tu?!?

22 Settembre 2011 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Per non pagare al Comune tutte le ore per l’utilizzo del campo sportivo di Collepasso, l’associazione sportiva dilettantistica Vi.Lù. Casarani di Casarano ha cambiato paese e sede sociale. Da Casarano ha trasferito formalmente la propria sede a Collepasso, in via Masaniello, in un immobile che è anche sede dell’Usd Collepasso, oltre che abitazione di un suo dirigente e di un ex assessore della precedente Giunta, che nelle recenti elezioni amministrative decise di cambiare schieramento per… “motivi familiari”. Se l’Amministrazione persiste nel suo atteggiamento omertoso e connivente, migliaia di euro saranno sottratti alle casse comunali: una vera e propria “truffa” e un “raggiro” ai danni della collettività collepassese.

 
Ricordate tutte le incredibili manipolazioni e menzogne di Menozzi, Felline e Perrone dall’opposizione?!? Ora, una ad una, come un micidiale boomerang, si ritorcono pesantemente contro loro stessi… non c’era alcun “ideale” o serio intento nelle loro forsennate battaglie… erano solo “lupi te male cusciensia…”… e lo dimostrano giornalmente amministrando “da par loro” e facendo tutto il contrario di quello che dicevano o reclamavano quando erano all’opposizione…
Le squadre di Casarano non pagano”, starnazzavano ieri… Collepasso sta diventando una “colonia di Casarano”… e così delirando…
Idiozie, naturalmente! Pagavano tutti. Anche i “casarani” loro amici e amici dei loro amici…
Anzi, l’anno scorso i Vi.Lù. Casarani cercarono di fare i furbi, con l’impareggiabile (!!!) “consulenza” del “più giovane dirigente calcistico d’Italia” e l’evidente acquiescenza del genitore-assessore… ma, quando il “gioco” fu scoperto, furono costretti a pagare… Sarà un caso, comunque, se oggi la Vi.Lù. Casarani e la USD Collepasso abbiano sede sociale presso l’abitazione dell’ex “più giovane dirigente”, che, guarda caso!, è anche l’abitazione di un ex assessore, “costretto” dai familiari (inaudito!!!) a “cambiare casacca” e tradire il suo ex sindaco… del quale tanto bene disse poi in un memorabile comizio?!?
Vi ricordate la vicenda della joint venture equity?!? Non un impegno rispettato in quel famoso “contratto cinese”… Non una parola dall’allora opposizione su quello scandalo, “scoperto” e “sventato” dalla maggioranza. O meglio, proprio da chi scrive, che si tirò addosso “l’ira funesta delle cagnette a cui aveva sottratto l’osso”… mentre altri, all’opposizione e anche in maggioranza, cercavano di “coprire”… Ah, se i cittadini sapessero la verità su tanti fatti e circostanze!!! Certo, seppur tardivamente, cominciano ad essere più chiare recenti vicende elettorali, certi repentini “cambi di casacca”, che determinarono la sconfitta dell’uscente Amministrazione e la vittoria del centrodestra… i motivi di equivoci “passaggi di campo”… di incoerenze e amoralità penose… di insistenti e diffamatorie campagne contro la mia persona… del “camaleontismo” postelettorale di certi piccoli e grandi “diavoli” (forse, oggi, dovremmo chiamarli solo “poveri diavoli”!)… al solo scopo di perseguire interessi personali, odiosi personalismi, progetti “malati” e, in definitiva, obiettivi illegali ed immorali. Tutti costoro ritenevano un baluardo alle loro “tresche” la precedente Amministrazione, che doveva essere abbattuta ad ogni costo, perché tanti (anche in alcuna sedicente “sinistra”) tornassero a fare i propri “comodi”, invece di impegnarsi e lottare apertamente e in modo trasparente per i propri diritti… Mi auguro che qualcuno abbia avuto tempo e modo, in questi mesi, di “aprire gli occhi”… ma questa è un’altra questione… Torniamo ai fatti odierni…
Oggi, con l’amministrazione Menozzi-Felline, gli amici “casarani” non pagano… o, almeno, non pagano il dovuto… Probabilmente, grazie alla “consulenza” e alla compiacenza di qualche nuovo referente politico o parapolitico e allo scandaloso assenso degli attuali amministratori, compreso l’ex scandalizzato e attuale scandaloso delegato alle Attività sportive…
Possibile?!?”, direte voi! E come possono allenarsi senza pagare, se sono di Casarano?!?
Semplice. Hanno “cambiato” le “carte”… hanno cambiato “residenza”, cioè sede sociale… non la loro, ma quella dell’associazione sportiva… da Casarano a Collepasso.
Come al solito, però, hanno lasciato tante “tracce” e combinato tanti “pasticci” che questa volta la “truffa” è ancora più evidente e meriterebbe, dopo il “perdono” dello scorso anno, qualche intervento “rieducativo”…
Da tempo, in alcuni articoli su questo sito, ho fatto cenno (in ultimo, più esplicitamente, nell’articolo del 14 settembre sui “99 spettatori” del campo) a questo nuovo “scandalo” e qualcuno mi ha riferito che l’allarmato Menozzi abbia cercato di portare qualche lieve “correttivo”, sebbene la “truffa” rimanga sempre…
Sulla vicenda oggi ho presentato un’interrogazione al sindaco, chiedendo che venga discussa nel Consiglio comunale convocato per giovedì 29 settembre.
Per correttezza, ho il dovere di aggiungere che gli uffici comunali mi hanno informato che proprio oggi è stata pubblicata, e pertanto resa pubblica, una deliberazione della Giunta (Del. G.C. 139/15.9.11) sull’utilizzo del campo sportivo e sul “monte ore” gratuito assegnato ad ognuna delle squadre… c’è qualche lieve riduzione delle ore gratuite per la Vi.Lù., ma la sostanza rimane inalterata… sempre di “truffa” e di possibile “danno erariale” si tratta… non saranno i 9.000 € da me paventati… saranno sicuramente 5-6.000 € in meno che entreranno nelle casse comunali per “fare un piacere” ad una società sportiva di Casarano, momentaneamente “camuffatasi” per “collepassese”… oppure a qualcun altro (amministratore, “grande elettore”, “consigliori” o “santo protettore”), che ha consigliato, da par suo (!!!), i poveri casarani, naturalizzatisi “collepassesi per adesso”, a mettersi nei guai… Sono pochi 5-6.000 euro?!? Non sono pochi. Certamente sono tanti per un Comune, la cui Amministrazione dice di non avere soldi per assumere a tempo determinato e parziale un giovane vigile e tiene chiuso l’ufficio nelle mattinate di sabato e domenica…
… Più non “odo augelli far festa, e la gallina, tornata in su la via, che ripete il suo verso…”… Consigliere Felline, fallimentare delegato alle Attività sportive, dove sei?!? Perché non parli?!? Perché, dopo le tante figuracce di questi primi quattro mesi, non ti dimetti per la vergogna?!?
 
Di seguito il testo integrale dell’interrogazione.
 
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Sig. Sindaco                                             – Collepasso
 
 
e p.c.
Sig. Presidente Consiglio Com.le       - Collepasso
 
Sig. Segretario Comunale                     – Collepasso
Sig. Prefetto                                              – Lecce
Procura della Repubblica                      – Lecce
FIGC-LND Comitato Provinciale           – Lecce
FIGC-LND Comitato Regionale            – Bari
 
 
 
 
 
 
 
Oggetto:
Utilizzo gratuito del campo sportivo da parte dell’Asd Vilù Casarani, già con sede sociale a Casarano, attualmente a Collepasso. Possibile “truffa” ai danni del Comune – Interrogazione con risposta in Consiglio.
 
Il sottoscritto consigliere comunale Pantaleo Gianfreda interroga la S.V. per sapere e avere risposta in Consiglio a quanto di seguito esposto.
 
Premesso che
  • l’Associazione Sportiva Dilettantistica “Vi.Lù. Casarani” è stata costituita e ha avuto sempre sede a Casarano;
  • nella decorsa stagione calcistica tra la suddetta associazione e l’Usd Collepasso fu stipulata una “joint venture equity” (!!!) di dubbia (anzi, nulla) fondatezza giuridica, i cui effetti non ebbero mai seguito, anche per l’intervento deciso e moralizzatore della precedente Amministrazione comunale;
  • in data 27 giugno 2011, con prot. 4746 e 4747, le associazioni sportive Vil.lù. Casarani e Usd Collepasso, ambedue con sede a Collepasso in via Masaniello n. 3, presentavano al sindaco, all’assessore alle Politiche giovanili, al consigliere delegato allo Sport e al consigliere delegato all’Associazionismo “Richiesta contributo progetto ‘Sport per i giovani’”, nella quale veniva richiesto “l’uso gratuito di 20 ore mensili del campo sportivo” e, ulteriormente, “l’uso gratuito del campo sportivo di altre 8 ore mensili”, per un totale complessivo di 28 ore mensili a testa; alla stessa veniva inviato un sintetico “Allegato A” riguardante i “punti programmatici progetto ‘Sport per i giovani’”;
  • in data 29 giugno 2011, prot. 4820, l’Asd Vi.lù. Casarani presentava al sindaco, all’assessore alle Politiche giovanili e al consigliere delegato allo Sport “Richiesta di iscrizione all’albo comunale delle organizzazioni collettive senza scopo di lucro, operanti nel territorio comunale…”, nella quale vengono riportate le finalità dell’associazione, i nominativi del Presidente e del Consiglio direttivo, i cui otto componenti risultano essere tutti residenti a Casarano;
  • nella suddetta richiesta venivano allegati vari documenti:
1)      copia di atto costitutivo e statuto dell’associazione datata 8 giugno 2011, da cui risulta la costituzione di una “nuova” società avente denominazione “Associazione Sportiva Dilettantistica Vi.Lù. Casarani” e sede a Collepasso in via Masaniello n. 3, i cui otto soci fondatori (tutti componenti del Consiglio direttivo) risultano residenti a Casarano;
2)      dichiarazione pervenuta al sistema informativo dell’Agenzia delle entrate in data 20/06/2011”, da cui si evince per l’Asd Vi.lù. Casarani “inizio attività del 24-07-2006” e “variazione del 08-06-2011” (la stessa data dell’atto costitutivo, che costituisce, di fatto, una “nuova” società e indica una nuova sede);
3)      domanda di variazione dati ai fini Iva” all’Agenzia delle Entrate in data 20/06/2011 nella quale viene riportata la sede legale a Collepasso in via Masaniello n. 3;
4)      certificato di attribuzione del numero di C.F. e partita Iva dell’Agenzia delle Entrate di Casarano datato 31/07/2006;
  • in data 29 luglio 2011, prot. 5729, l’Asd Vi.Lù. Casarani, tramite un suo delegato (dalla documentazione si evince che a firmare le richieste sono sempre persone diverse, una delle quali non facente nemmeno parte degli Organi sociali), richiede al sindaco, all’assessore alle Politiche giovanili e al consigliere delegato allo Sport “se fosse possibile usufruire del contributo di 20 ore già dal mese di agosto (e se per tale periodo in oggetto si possano contare 8 ore di utilizzo)”;
tutto ciò premesso, chiede di sapere:
  • se possa sembrare verosimile – o, comunque, corretto, onesto e legale – alla S.V. che una società “sportiva” presieduta e composta totalmente da cittadini di Casarano e che funge da “scuola calcio” prevalentemente per ragazzi provenienti da Comuni viciniori possa avere sede sociale a Collepasso al solo scopo di usufruire gratuitamente del campo sportivo in erba sintetica;
  • se non appaia evidente anche alla S.V. il tentativo di vera e propria “truffa” ordita ai danni del Comune di Collepasso dalla Vi.Lù. Casarani, con l’avallo e in combutta con alcuni dirigenti dell’Usd Collepasso, considerato che la sede sociale risulta presso la residenza di uno di costoro, con l’evidente scopo di “aggirare” le decisioni dell’Amministrazione di concedere un abbuono di 20 ore mensili nell’uso del campo sportivo comunale solo alle società calcistiche collepassesi, di “raggirare” i cittadini e i contribuenti di Collepasso, di evitare il pagamento della tariffa oraria di € 45,00, proposta e decisa dalla maggioranza del Consiglio comunale, e provocare un danno erariale per il Comune (per cui, per l’intera collettività) di 900,00 (novecento/00) euro mensili e, complessivamente e presuntivamente, di circa 9.000,00 euro per la corrente stagione calcistica;
  • se non appaia evidente anche alla S.V. che tale “operazione truffaldina” non avrebbe potuto né potrebbe avere “compimento” senza l’avallo ed il consenso dell’Amministrazione o di qualcuno dei suoi componenti o di qualche soggetto vicino all’Amministrazione, considerato che analoga operazione fu l’anno scorso “sventata” dall’intervento del sottoscritto, all’epoca assessore, e dal deciso intervento moralizzatore della passata Amministrazione;
  • se la documentazione allegata non dimostri chiaramente l’intento “truffaldino” dell’intera operazione e l’evidente “pasticcio” per perseguire tale intento. Infatti:
1)      gli otto soci della Vi.Lù., tutti componenti del Consiglio direttivo (presidente, due vicepresidenti, cassiere, segretario e altri tre consiglieri), sono tutti residenti a Casarano e i ragazzi iscritti alla “scuola calcio” provengono prevalentemente da Comuni vicini, in particolare da Casarano;
2)      l’atto costitutivo e lo statuto allegati, datati 8 giugno 2011, costituiscono solo un “diversivo” o una impudica “foglia di fico” per coprire l’obiettivo truffaldino, considerato che nessuna “nuova” società è stata realmente costituita, ma che, come si evince dalla documentazione fiscale, la Vi.Lù. Casarani, oggi fittiziamente con sede a Collepasso, è la stessa società che da sempre ha sede a Casarano;
3)      non risulta agli atti alcun verbale di assemblea dei soci che modifichi la sede sociale, ma solo ed esclusivamente un “nuovo” atto costitutivo, un “nuovo” statuto e la costituzione di una “nuova” associazione, datati 8 giugno 2011;
4)      la documentazione presentata agli Uffici tributari rileva chiaramente tale continuità ed identità, considerato che viene presentata richiesta di “variazione” e non di “inizio attività”, essendo rimasta identica l’attribuzione della partita Iva e del codice fiscale della società, rilasciati in data 31.07.2006;
  • se sia noto all’Amministrazione che l’Asd Vi.lù., pur non avendo statutariamente “fine di lucro”, richiede ai ragazzi partecipanti una robusta quota annuale di iscrizione;
  • qual è il “monte ore” gratuito effettivo assegnato all’Asd Vi.Lù. Casarani e all’Usd Collepasso e quale Organo amministrativo abbia assunto decisioni al riguardo, considerato che non risulta, a conoscenza del sottoscritto, alcun atto amministrativo ufficiale e che l’unica “ufficialità” in merito riguardano le due riunioni fatte tra Amministrazione e associazioni presso il Palazzo Municipale e le successive comunicazioni alle società;
  • chi gestisca i rapporti con le associazioni calcistiche, considerata l’evidente “conflitto di interesse” e la palese incompatibilità riguardo al consigliere delegato dalla S.V. alle Attività sportive, presidente di una associazione sportiva amatoriale che aggrega una prevalente presenza di non collepassesi nella sua compagine, e se non sia opportuno e doveroso da parte della S.V. revocare allo stesso la delega, considerati i ripetuti “scandali” che la sua gestione sta provocando e la mancanza di doverosa “imparzialità” amministrativa nei rapporti con primarie compagini calcistiche collepassesi;
  • quali iniziative intenda prendere per evitare che il Comune di Collepasso subisca un notevole danno erariale;
  • se non sia doveroso da parte della Sua Amministrazione revocare l’uso gratuito del campo sportivo comunale da parte dell’Asd Casarani.
Ai sensi dello Statuto comunale e dell’art. 22 del Regolamento del Consiglio comunale, il sottoscritto, dati l’importanza e l’urgenza dei fatti esposti e il rischio di danno per il Comune, chiede risposta alla presente interrogazione nell’imminente adunanza del Consiglio di giovedì 29 settembre p.v.
 
Il Consigliere comunale
Dott. Pantaleo Gianfreda

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Pantaleo Gianfreda
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