Che fine hanno fatto i 50.000 € per la Scuola?!?

28 Ottobre 2011 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Nello scorso agosto, in seguito alla nota iniziativa della precedente Amministrazione, furono accreditati da un’azienda fotovoltaica 50.000 euro all’Istituto Comprensivo di Collepasso per la sistemazione di alcuni bagni della Scuola Primaria e l’acquisto di suppellettili (“banchi” e sedie per le classi), ritenuti “urgenti” sin dall’inizio dell’anno. 20.000 euro furono, altresì, accreditati al C.S.I. “G. De Simone” per la sistemazione dei campetti di via B. Croce. Il C.S.I. ha già provveduto da tempo a sistemare i campetti e a spendere le somme erogate. La Scuola, diretta dal noto e desaparecido Pagliara, no! Perché?!? Che fine hanno fatto quelle somme?!? Presentata un’interrogazione dai consiglieri di “Unione per Collepasso”.

 
All’inizio di quest’anno furono sottoposti all’attenzione dell’Amministrazione di Vito Perrone alcuni “urgenti” problemi scolastici. Essi riguardavano, in particolare, la sistemazione di alcuni bagni della Scuola Primaria e l’acquisto di nuovi “banchi” e nuove sedie, considerata la situazione di estremo disagio in cui spesso bambini e ragazzi erano e sono costretti a seguire le lezioni.
Ci furono vari incontri con la Dirigente scolastica e i genitori. Il sindaco assunse l’impegno di risolvere quei problemi. Considerata la difficile situazione finanziaria del Comune, vennero “battute” altre e diverse strade per reperire finanziamenti. Fu deciso di rivolgersi alla società multinazionale che aveva acquistato, tramite l’Apulia renewable Energy, il Parco fotovoltaico della Zona Industriale. Mille contatti, da me personalmente ed ossessivamente messi in opera, per individuare le persone “giuste”. Trattare con un’azienda multinazionale non è facile. Dopo ripetuti incontri con alcuni referenti del territorio, l’azienda, che in Italia ha sede a Roma, accettò di erogare una “liberalità” di 50.000 euro in favore della Scuola e di 20.000 euro per i campetti comunali di via B. Croce gestiti dal C.S.I. “G. De Simone”, i cui dirigenti da tempo avevano segnalato la situazione di degrado in cui versava il tappeto di gioco del calcetto, che ne impediva l’utilizzo.
Trattative lunghe e non facili, considerata la difficoltà di interloquire e, soprattutto, di “concludere” con una multinazionale come la GSF, cui fa capo la società proprietaria del Parco fotovoltaico di Collepasso.
Alla fine, dopo un “lavoraccio” inimmaginabile, proprio alla vigilia delle elezioni, l’azienda assunse l’impegno scritto di erogare le somme promesse. L’Amministrazione, al fine di snellire i tempi burocratici, diede disposizioni di accreditare direttamente le somme alla Scuola e al C.S.I., invece che al Comune.
Alcune gravi problematiche connesse alla nota “vicenda Tecnova” impedirono l’immediata erogazione delle somme, che furono poi accreditate dall’Apulia renewable Energy solo nel mese di agosto… I nostri lettori ricorderanno le diffidenze e le polemiche, anche politiche, che nacquero intorno alla vicenda… Certo è che sia la Scuola che il C.S.I. ebbero quanto loro era stato promesso.
A suo tempo, della concessione di questo importante e significativo contributo, si interessò anche “La Gazzetta del Mezzogiorno”, che pubblicò un articolo “La scuola rinnova i bagni con l’aiuto del fotovoltaico”.
Sono passati quasi tre mesi…
Il Centro sportivo che gestisce i campetti comunali ha già provveduto da tempo, come si può verificare, a spendere le somme concesse e fare i lavori previsti…
La Scuola, che nel frattempo ha subìto il cambiamento del Dirigente scolastico – dall’ottima dirigente Filomena Giannelli al “nuovo” e “ottimissimo” Sergio Pagliara -, invece, non ha speso niente…
I soldi sono ancora lì… fermi… “dormienti”…
I problemi “urgenti” di inizio anno sono improvvisamente diventati, a quanto pare, “meno” urgenti… alcuni bagni della Scuola Primaria sono ancora nello stato in cui erano prima… banchi e sedie scolastiche sono rimasti gli stessi e continuano a procurare disagio… di lavori nello spazio antistante la Sala Riunioni, oggetto anche di quel finanziamento, non se ne parla proprio…
Nessuno parla più di quei soldi… nemmeno la extantociarliera presidente del Consiglio d’Istituto ed ex consigliera comunale di opposizione, che con la precedente Amministrazione aveva da “sindacare” sempre, su tutto e su ogni inezia… “per il bene della scuola”… ed ora, invece, “impagliata” in un imbarazzante e connivente silenzio, tace… dopo essere desaparecida dallo scenario politico-amministrativo… a palese dimostrazione che alla “pulzella d’Orleans de noantri” non interessava un tubo secco dei problemi scolastici, ma solo strumentalizzare tutta la vicenda per i suoi meschini scopi politici ed elettorali…
Gli elettori hanno fatto giustizia della “farmacista-madre”, che è “rimasta a terra” come consigliera, ma è ancora presidente del Consiglio d’Istituto, sebbene silenziosa “menozzipagliarina”… i problemi, intanto, permangono e quei soldi sono lì inutilizzati… nel silenzio e nell’oblìo di tanti, compresi gli attuali amministratori, che “tanto” si davano da fare per “dare addosso” all’Amministrazione di Vito Perrone che non “manteneva gli impegni” di far arrivare i soldi promessi… soldi “arrivati” ormai da mesi…
Che fanno, intanto, l’”ottimissimo” desaparecido Pagliara e il suo fido amico Menozzi?!? Quest’ultimo, per non fare un torto al suo “diletto”, non parla, non interviene, non agisce… “non vede, non sente, non parla”…. e attende il ritorno della “cavallina storna” dal lungo e filiale “viaggio d’istruzione” in Inghilterra, dove, da quasi un mese, il pluridirigente scolastico si è recato per “accompagnare” i suoi “ragazzi” del Liceo scientifico di Casarano e visitare il suo “ragazzo”… Che bravo! Si è visto mai un preside accompagnare gli studenti nei “viaggi di istruzione”?!? Ma si sa, Pagliara è un preside “speciale”, affezionato a “tutti” i suoi “ragazzi”, in particolare al suo…
Intanto, però, la Scuola di Collepasso rimane nel più totale abbandono e nessuno sa che fare con quei soldi “donati” per risolvere problemi “urgenti” improvvisamente diventati, grazie al “duo impagliato” Menozzi-Pagliara, “non più urgenti”…
Sull’incredibile vicenda è stata presentata dal gruppo consiliare “Unione per Collepasso” un’interrogazione al sindaco, che sarà discussa, come richiesto dai due consiglieri di opposizione, nel Consiglio del 3 novembre prossimo.
Per chi vuole leggerla, ne pubblico integralmente il testo.

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Gruppo consiliare
“Unione per Collepasso”
Comune di   Collepasso
 
 
Collepasso, 27 ottobre 2011
 
Al
Sig. Sindaco                                      – Collepasso
 
 
e p.c.
Sig. Presidente del Cons. Comunale  - Collepasso
 
Sig. Segretario Comunale                  - Collepasso
Al Sig. Prefetto                                  – Lecce
 
 
 
 
 
 
 
 
Oggetto:
Erogazione liberale di € 50.000 all’Istituto Comprensivo da parte dell’azienda fotovoltaica “Apulia renewable Energy” per sistemazione bagni e acquisto suppellettili – interrogazione con risposta in Consiglio.
 
I sottoscritti consiglieri comunali Pantaleo Gianfreda e Vito Perrone interrogano la S.V. per sapere e avere risposta in Consiglio a quanto di seguito esposto.
Premesso che
  • in data 25 agosto 2011, nelle pagine provinciali, “La Gazzetta del mezzogiorno” pubblicava un articolo con titolo e sottotitolo “La scuola rinnova i bagni con l’aiuto del fotovoltaico.  Da «Apulia renewable Energy» arrivano 50mila euro”, che si riporta per memoria:
Il fotovoltaico continua ad essere una risorsa per benefici che riguardano la collettività locale oltre che risorsa di energia rinnovabile.
Dopo l’investimento di circa 40 mila euro da parte di tre aziende del settore (Wind One Energy; Sun One Energy e Panda Energy), per realizzare un parco giochi per ragazzi in una parte del Parco del Castello baronale, altri 50 mila euro stanziati dalla “Apulia renewable Energy”, altra azienda del settore fotovoltaico, sono stati accreditati all’Istituto comprensivo per rifare (su progetto dell’Ufficio tecnico comunale) i bagni dei corridoi del primo piano della scuola primaria e per l’acquisto di suppellettili per le classi. E’ giunto, dunque, a conclusione un iter avviato e perseguito dalla precedente Amministrazione (in particolare dall’ex sindaco Vito Perrone e dall’ex assessore Pantaleo Gianfreda) e tenuto di conto dalla nuova Amministrazione del sindaco Paolo Menozzi che in questi primi mesi di attività ha impresso la spinta finale.
«Un contributo che è stato agevolato dall’”apertura” della scuola alle esigenze del territorio – ha sostenuto il dirigente scolastico Filomena Giannelli – attraverso la condivisione, col progetto “Bollenti Spiriti”, di alcuni spazi dell’edificio scolastico della scuola primaria».
Ora, a gestire detti fondi ed i lavori (quanto prima possibile) per realizzare quanto programmato sarà un Comitato composto dal dirigente della scuola, da rappresentanti dell’amministrazione comunale, dell’Istituto comprensivo e dell’”Apulia”.
Va detto anche che la stessa “Apulia” ha finanziato con altri 20mila euro la sistemazione dei campetti comunali di via Benedetto Croce”;
  • tale contributo, viste le impellenti richieste della Dirigenza scolastica e della componente Genitori del Consiglio d’Istituto, era stato richiesto, ottenuto e accreditato direttamente in favore dell’Istituto Comprensivo Statale per esplicita indicazione della precedente Amministrazione, al fine di snellire e accelerare i tempi burocratici necessari alla sistemazione di alcuni bagni della Scuola Primaria e di altri spazi e all’acquisto, ritenuto improcrastinabile, di suppellettili, quali sedie e scrivanie, considerato lo stato di deterioramento delle stesse;
·         tale contributo, inoltre, così come giustamente sosteneva il dirigente scolastico prof.ssa Filomena Giannelli nell’articolo della “Gazzetta”, era stato «agevolato dall’”apertura” della scuola alle esigenze del territorio attraverso la condivisione, col progetto “Bollenti Spiriti”, di alcuni spazi dell’edificio scolastico della scuola primaria»;
  • risulta ai sottoscritti che la precedente Dirigenza scolastica aveva provveduto, sin dai mesi di aprile-maggio, a richiedere ed ottenere alcuni preventivi per l’acquisto di nuove suppellettili;
considerato che
  • l’attuale Dirigenza dell’Istituto Comprensivo, nonostante sia trascorso un notevole lasso di tempo dall’accreditamento delle somme, non ha proceduto ancora al suo utilizzo per le finalità per cui erano state erogate;
  • è compito del Sindaco e dell’Amministrazione, per le funzioni e i compiti propri attribuiti ai Comuni in relazione all’istruzione di grado inferiore, considerate le richieste e le attese degli alunni e dei genitori e la permanente situazione di degrado delle suppellettili scolastiche e dei bagni del primo piano della Scuola Primaria, esercitare ogni forma di intervento nei confronti della Dirigenza dell’Istituto Comprensivo per sollecitare la spesa e la rendicontazione delle somme ottenute dall’azienda “Apulia renewable Energy” per intervento del Comune;
·         l’associazione “C.S.I. Giovanni De Simone”, in pari data destinataria, per intervento e volontà della precedente Amministrazione, di altro contributo da parte della stessa azienda fotovoltaica per l’importo di 20.000 euro, ha proceduto da tempo alla “sistemazione dei campetti comunali di via Benedetto Croce”;
chiedono di sapere
  • i motivi per i quali l’attuale Amministrazione non svolge il suo doveroso compito di stimolo e di controllo nei confronti della Dirigenza scolastica per il rispetto di tutti gli impegni assunti e l’utilizzo delle somme ottenute dall’azienda “Apulia renewable Energy”;
  • i motivi per i quali la Dirigenza dell’Istituto Comprensivo Statale di Collepasso non ha ancora proceduto all’acquisto e alla messa a disposizione degli alunni di nuove suppellettili (scrivanie e sedie), considerate “urgenti” solo pochi mesi fa, né alla sistemazione dei bagni, anch’essa considerata “urgente”, del primo piano della Scuola Primaria né dell’area esterna;
  • quali iniziative intenda assumere a breve l’Amministrazione comunale per costringere la Dirigenza scolastica a spendere le somme ottenute per le finalità previste.
Ai sensi dello Statuto comunale e dell’art. 22 del Regolamento del Consiglio comunale, i sottoscritti chiedono risposta alla presente interrogazione nell’imminente adunanza consiliare di giovedì 3 novembre p.v.
                       
I Consiglieri comunali
 
                                Dott. Pantaleo Gianfreda
                           Dott. Vito Perrone


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Pantaleo Gianfreda
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