Il “grande pasticcio” dei dirigenti USD Collepasso e Vi.Lù. Casarani

14 Gennaio 2011 Off Di Pantaleo Gianfreda
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In un incontro del 4 gennaio scorso tra Amministrazione e associazioni calcistiche collepassesi sono emersi fatti di inaudita gravità. Falsificato un atto per permettere alla Vi.Lù. Casarani, una società di Casarano “in associazione e combutta” con l’USD, di utilizzare il campo di Collepasso per svolgere le sue partite di campionato. L’utilizzo “a iosa” del campo da parte della Vi.Lù. senza alcuna autorizzazione e senza mai versare al Comune nemmeno un centesimo. Un atto sottoscritto da USD e Vi.Lù., in cui si prefigura tra le due società la formazione di una fantomatica “Joint Venture Equity”, cioè di una “società a responsabilità limitata di diritto cinese”…


Giorni fa ho scritto nelle news di questo sito una breve, “immaginifica” e ironica nota dal titolo USD Collepasso, Vilù Casarani o Vi.lù. Collepasso?!?, dopo una agitata riunione tenutasi in Comune il 4 gennaio scorso tra associazioni calcistiche collepassesi e Amministrazione comunale.
La nota e, soprattutto, le problematiche emerse in quella riunione hanno scatenato reazioni scomposte, minacce di manifestazioni e di volantini contro la mia persona, volontà ritorsive, offese e scritti ignominiosi su alcuni siti internet locali, compreso quello “ufficiale” della “USD Collepasso”.
Ne riporto, emblematicamente, uno “leggero” (!!!), ma pur sempre acrimonioso: “La rabbia e l’invidia sgorganti dalle dita di un noto giullare (e da quelle dei suoi scagnozzi) prestato alla politica sono il classico fumo negli occhi degli onesti cittadini….forse dovrebbe riflettere di più sui suoi fallimenti politici e umani”. C’è bisogno di commenti?!?
Sorvolo sulle tante infamie “seminate” dopo la decisione dei mesi scorsi, mia e di altre persone, di rilanciare seriamente il calcio collepassese, costituendo la nuova associazione “ASD Stella del Colle”. Non ho mai risposto alle brutali polemiche e alle diffamazioni di cui sono stato destinatario, convinto com’ero (e sono) che occorresse lasciare lo sport fuori dalle polemiche e che la migliore risposta dovesse essere rappresentata dai fatti e dai risultati. Fatti e risultati sono oggi sotto gli occhi di tutti. Per la prima volta, grazie ad una società seria, un tecnico di valore, una rosa di giocatori bravi, motivati e coesi, il calcio collepassese ritorna con la Stella ai vertici delle classifiche dei campionati provinciali del calcio dilettantistico.
Le offese e le diffamazioni, però, durano, purtroppo, da lungo tempo e persistono tuttora, nonostante la gravità dei fatti di cui si sono resi responsabili i dirigenti dell’USD Collepasso e della Vi.Lù. Casarani.
E’ sempre il solito sistema, quando scrivo o dico qualcosa di scomodo per qualcuno. Non si contesta il contenuto, ma si offende l’autore. Non si smentiscono le cose scritte, ma si criminalizza chi le ha scritte. Ritorna in mente l’antico saggio: “Quando il dito indica la luna, lo sciocco guarda il dito e non la luna”.
E’ l’atteggiamento tipico di una mentalità mafiosa, arrogante ed autoritaria, che ho sempre combattuto.
Perché certi signori, pieni di livore e di astio, che non hanno certamente la coscienza pulita e tranquilla, non guardano meglio a se stessi e attorno a sé e, per rimanere solo al calcio, ai loro “fallimenti”, dopo anni di illusioni e promesse? Perché non si chiedono come mai siano stati abbandonati da quasi tutti i giocatori collepassesi, che hanno preferito aderire alla nuova società, nonostante le difficoltà frapposte e il vergognoso, provocatorio, estenuante e ben retribuito “braccio di ferro” Usd per il loro “svincolo”?!?
Capisco che i soliti spocchiosi menagramo non avessero scommesso un cent sulla Stella del Colle e certamente “rodono” nel vederla oggi, al suo primo anno di campionato, in testa alla classifica. Speriamo di rimanerci e di vincere il campionato. Non faremmo, però, un dramma se ciò non dovesse succedere.
Oggi è bene, pertanto, dopo tanto chiacchiericcio e tante infamie, che tutti conoscano i fatti. Perché qualcuno la smetta una volta per tutte di diffondere menzogne e diffamazioni. Perché chi ha sbagliato paghi. Perché si dia un esempio di legalità ai giovani, che non devono farsi turlupinare da facili promesse e da individui inaffidabili. Perché qualcuno impari finalmente il rispetto e la buona educazione verso le persone e verso i rappresentanti istituzionali. Perché certe situazioni non si verifichino più. Perché si riporti serenità nel calcio e ognuno impari ad operare lealmente e correttamente.
Potrei fare considerazioni severe e poco lusinghiere su taluni comportamenti. Preferisco sorvolare.
Ho il dovere di esprimere pubblicamente, però, almeno rammarico e costernazione nei riguardi di alcuni soggetti, che, per il ruolo pubblico ricoperto (uno carabiniere e due esponenti politici del partito di Di Pietro, nonché presidente, vicepresidente e segretario dell’USD), dovrebbero essere rispettosi della legalità e delle Autorità ed avere il coraggio di riconoscere i propri errori.
Le cose che avevo da dire le ho dette, come era mio dovere, nella riunione di martedì 4 gennaio. Le conoscevo da tempo e mi sono rigorosamente documentato prima di esporle nelle sedi opportune.
Va premesso che Amministrazione e associazioni calcistiche collepassesi, dopo varie riunioni, nello scorso mese di settembre avevano convenuto quanto segue: 1) al fine di agevolare le associazioni locali, ogni società collepassese poteva usufruire di quattro ore settimanali gratuite per gli allenamenti; 2) le ore eccedenti dovevano essere pagate al Comune, secondo le tariffe fissate negli atti pubblici collegati al bilancio comunale (€ 10,33 orarie per l’utilizzo del campo nelle ore diurne; € 25,82 per le ore notturne. Qualcuno – il cons. Felline – ha persino definito “basse” queste tariffe!!!); 3) tutte le società calcistiche “forestiere” dovevano pagare la tariffa oraria per l’utilizzo del campo; 4) la scelta e il costo del custode sarebbero stati concordati e a carico delle società collepassesi.
Sorvolo sulle penose vicissitudini allorché si trattò di scegliere il custode e definire il quantum… Ricordo solo il persistente tentativo dei responsabili dell’USD e della Real Amatori di “imporre” come custode, “per quattro soldi”, un giovane e incolpevole dirigente dell’USD, successivamente (mi spiace dirlo) distintosi per essere stato ripetutamente espulso dal campo per violenze in occasione di gare sportive interne ed esterne… E mi fermo qui. Certo, alla luce dei fatti successivi, è comprensibile il furbesco e spasmodico tentativo di avere una persona di propria fiducia come custode…
Il 7 dicembre scorso, in qualità di presidente della Stella del Colle, ho scritto al Sindaco per chiedere “un incontro tra le associazioni sportive di Collepasso che utilizzano il Campo comunale per procedere alla sottoscrizione della Convenzione, di cui alla Delib. G. C.  n. 166 del 16.09.2010, oltre che per una disamina della situazione complessiva di utilizzo del Campo e per una verifica degli impegni assunti”.
All’epoca ero già a conoscenza dei fatti. Potevo scriverne su questo sito. Oppure presentare interrogazione al Sindaco o chiedere che se ne discutesse in Consiglio. O informare la Magistratura e le Autorità sportive. Non l’ho fatto perché ritenevo corretto discuterne preliminarmente tra associazioni e Amministrazione, risolvere e “sanare” la situazione di comune accordo.
Ricevendo in cambio, però, invece che riconoscenza, contumelie, offese, minacce.
Solo Osvaldo Prete (responsabile della Vi.Lù. Casarani, presentato come direttore sportivo dell’USD Collepasso) pare avesse capito, già nella riunione del 4 gennaio, la gravità dei fatti, dichiarandosi disponibile “a pagare” e chiedendo scusa al sindaco e a chi scrive per certi comportamenti ed espressioni. Probabilmente, il malcapitato, proprietario di un campo sportivo privato a Casarano sequestrato l’anno scorso per abusivismo, si è reso conto del “casino” in cui qualcuno lo aveva cacciato. Anche perché il soggetto, che da sempre “campa di campo”, dopo il sequestro della sua struttura, ha comunque bisogno di un altro terreno di gioco dove proseguire la sua attività professionale di “scuola-calcio” e l’estate scorsa ha colto “al volo” l’occasione, offertagli da qualcuno, di emigrare “armi e bagagli” sul nuovo campo di Collepasso, portandosi dietro anche decine di giovani allievi di Casarano e paesi vicini, che, come i ragazzi di Collepasso, hanno pagato € 180,00 per iscriversi alle sue giovanili.
Sorge spontanea la domanda: chi e cosa è stato garantito al responsabile della Vi.Lù. Casarani? E chi è questo “qualcuno” che si è sentito legittimato a far utilizzare al Prete la struttura di Collepasso, senza alcuna preventiva consultazione o autorizzazione dell’Amministrazione?
La cosa assurda è che la Vi.Lù. Casarani è entrata “in casa nostra” senza chiedere permesso e senza l’autorizzazione del Comune, se non dei dirigenti dell’USD, che, non so a quale titolo, si ritenevano “proprietari” e “tenutari” del campo sportivo comunale, arrogandosi diritti e poteri indebiti…
Guardiamo la ormai nota vicenda del documento falsificato.
Risulta al protocollo n. 6737 del Comune che in data 3.9.2010 la “Società Vi.Lù. Collepasso”, sponsorizzata dai dirigenti USD (tanto da far credere che fossero la stessa cosa), presenta e ottiene dal Sindaco la dichiarazione di disponibilità del campo sportivo di Collepasso per svolgervi le gare ufficiali dei campionati provinciali giovanili per la stagione sportiva 2010/2011. A campionato iniziato, si scopre, però, che nessuna squadra collepassese è iscritta al campionato Allievi e Giovanissimi. Vi partecipa, invece, la “Vi.Lù. Casarani” di Casarano, che risulta autorizzata ad usufruire del campo di Collepasso per le gare di campionato… Da chi e come mai?!? Un vero “giallo”!
Il mistero è risolto quando si viene in possesso della copia dell’autorizzazione presentata alla FIGC-LND. “C’è qualcosa che non va”, dice già lo stesso dirigente federale. Si scopre che l’autorizzazione, ufficialmente rilasciata alla “Vi.Lù. Collepasso”, risulta corretta e falsificata. Qualcuno aveva cancellato il nome “Collepasso” e aggiunto il nome “Casarani”… L’atto, così corretto, era stato presentato alla FIGC-LND di Maglie per l’iscrizione e la partecipazione della “Vi.Lù. Casarani” (e non della “Vi.Lù. Collepasso”) al Campionato provinciale Allievi e Giovanissimi (e, suppongo, di altre categorie giovanili).
Un “pasticcio”?!? Forse. Certamente un fatto gravissimo. Un vero e proprio reato penale.
La cosa curiosa e assurda è che, manipolando completamente la realtà, il sito ufficiale dell’USD Collepasso continui a scrivere e “vaneggiare” di una inesistente “Vi.Lù. Collepasso”, che partecipa ai campionati provinciali Allievi e Giovanissimi… Se si guardano, ad esempio, le classifiche riportate il 4 dicembre, si legge che l’”A.S.D. VI.LÙ. Collepasso” (proprio così!!!) è nona a 6 punti nel Campionato Allievi e prima a 12 punti in quello dei Giovanissimi… Sui comunicati e nelle classifiche ufficiali della FIGC-LND, invece, non vi è traccia di “Vi.Lù. Collepasso”, ma solo ed esclusivamente di “Vi.Lù. Casarani”… Roba da pazzi!!!
Cosa ancora più strana, poi, è che la “Vi.Lù. Casarani” di Casarano, oltre ad aver ottenuto in maniera fraudolenta l’uso del campo di Collepasso per le partite ufficiali, vi svolga, sotto “l’usbergo” della USD Collepasso, i suoi allenamenti settimanali senza aver mai chiesto ed ottenuto dal Comune alcuna autorizzazione e senza pagare un centesimo, nonostante che i numerosi ragazzi abbiano già pagato alla stessa Vi.Lù. una quota di 180,00 euro e che la stessa utilizzi il campo per un monte-ore notevole.
Alcuni dati, riferiti al periodo 6-31 dicembre 2010, danno il “quadro reale” della situazione.
Solo in quelle tre settimane, nonostante il periodo natalizio, la Vi.Lù. ha utilizzato il campo per ben 30 ore. A queste si aggiungono le 25 ore della USD Collepasso. Fa un totale di 55 ore in sole tre settimane!!! Nello stesso periodo, gli Amatori hanno utilizzato il campo per 18,30 ore e la Stella del Colle per 15,30 ore.
Certo, oggi, qualcuno dovrà pagare. E vedo che i cittadini apprezzano l’opera di trasparenza, legalità e moralizzazione portata avanti. Non i diretti interessati, i quali, “colti con le mani nel sacco”, invece di “abbassare la cresta”, persistono nelle loro dicerie e offese verso una persona che ha fatto solo il suo dovere civico e di amministratore ed ha impedito che si consumasse una vera e propria “truffa” ai danni del Comune e dell’intera comunità.
Occorre, a questo punto, ricordare l’incredibile polemica contro l’Amministrazione comunale, sollevata solo nell’ottobre scorso da un’interrogazione al Sindaco sottoscritta e presentata dai due consiglieri di opposizione dell’IDV, ma, in realtà, come noto, materialmente scritta dal responsabile delle “Attività sportive” di quel partito, nonché segretario dell’USD Collepasso.
Sarebbe interessante (e molto imbarazzante per qualcuno) esporre ed esaminare l’intera interrogazione. Mi limito a riportare solo l’accusa all’Amministrazione di favorire una “squadra di Casarano”… Forse, alla luce dei fatti esposti, si potrebbe pensare che la squadra “favorita” fosse la “Vi.Lù” di Casarano… Macché! Il riferimento era alla “Virtus Casarano”, regolarmente autorizzata e “pagante”, che svolge i suoi allenamenti e il suo campionato nazionale a Collepasso, con tutte le positive conseguenze sociali ed economiche che ne derivano. Per dovere di cronaca, occorre riferire che la Virtus si è offerta di realizzare a sue spese (il costo si aggira sui 600,00 euro) il primo “pettinamento” del campo, essendo obbligatoria una sua periodica manutenzione, salvo l’inesorabile deterioramento del manto sintetico.
Non hanno niente da dire o da “interrogare” oggi i dirigenti di Italia dei Valori, in particolare i suoi due consiglieri comunali e il suo responsabile allo Sport?!?
Perché non parla, non scrive e non sbraita il superman “poli-pallonaro”?!? Astioso “politicante” di opposizione, nonché presidente di una squadra calcistica, sempre “lancia in resta” contro virtuali “pagliuzze” altrui, era presente alla riunione. Oggi tace di fronte all’evidenza dei fatti… Come è noto, la sua “Seria Informazione” (come la chiama lui) abbonda di “pettegolezzo o denigrazioni nei confronti di avversari politici” (soprattutto quando si tratta del suo “mostro”), ma tace di fronte a fatti gravissimi, che potrebbero turbare i suoi già precari equilibri politici (e non solo). Stretto tra “scilla e cariddi”, tra scandali e immoralità di un suo noto alleato politico e i “pasticci” di un certo calcio, anch’esso scelto come suo “alleato”, si ritrova oggi “senza parole”… e, come succede in questi casi, “ricade” nei suoi mai sopiti deliri kryptoniani… la “mente velata” da fobie e paranoie, suggestioni idolatriche e poli-oniriche… Attendiamo con tremore che “si svegli” e si accorga che la verità è “nuda”, proprio di fronte ai suoi occhi… L’ipocrisia e i vaneggiamenti del kryptoniamo sono ai limiti della decenza: per fare, dice lui, “Seria Informazione” non nomina sul suo blog politico la squadra di cui è presidente perché, scrive, “non voglio che si confonda lo Sport con la politica”… E poi, da presidente dell’innominata squadra, “impone” ai suoi atleti di non svolgere alcuna partita amichevole con la Stella del Colle… Perché?!? Sol perché il presidente sono io… il suo “mostro”, l’”incubo” della sua cattiva coscienza… Ma non ha scritto che non si deve confondere “lo Sport con la politica”?!? Che indecenza e che vergogna!!! Per lui, naturalmente! Gli atleti non c’entrano niente.
Constato, comunque, che la sera del 4 gennaio e negli immediati giorni successivi in tanti avevano minacciato “fuoco e fiamme” contro di me… ma sinora qualcuno ha acceso solo piccoli “lumini” di idiozie!
A completamento di questo “quadro”, ho il dovere, però, di riferire di altre circostanze.
Guardando “le carte” giacenti presso il Comune, infatti, si scopre che qualche “scienziato del diritto” ha cercato di orchestrare un vero e proprio “raggiro” ai danni della Pubblica Amministrazione.
Basta scorrere un significativo atto dell’USD Collepasso depositato al Comune in data 22.10.2010 (prot. n. 8005), firmato dal suo presidente Germano Merico (un carabiniere!!!), dopo che il sindaco Vito Perrone aveva iniziato a sentire “puzza di bruciato” e aveva richiesto chiarimenti ai dirigenti dell’USD.
Nella missiva, il sig. Merico comunica di allegare “copia della convenzione stipulata il 20.07.2010 tra l’A.S.D. Vi.Lù. Casarani e l’USD Collepasso… con disponibilità a trasmetterle l’intera scrittura privata di joint venture equity …”.
Intanto, cos’è questa “joint venture equity“?!?
Ha molto incuriosito quel termine “equity”… Consultando internet, si è scoperto che le poche pagine che parlano di questo tipo di joint venture definiscono una “Joint Venture Equity” una “società a responsabilità limitata di diritto cinese”…
Proprio così!  …“di diritto cinese”!!!!
Che cosa c’entra il “diritto cinese” con l’USD Collepasso e con la Vi.Lù. Casarani ?!? Mistero!
L’unica cosa che si capisce è che qualcuno abbia voluto imbastire tutta questa enorme messinscena allo scopo di trarre vantaggio e profitto personali e politici.
La recente, risibile e patetica giustificazione apparsa sul sito ufficiale dell’USD Collepasso sui “prezzi del nostro settore giovanile” fa sorridere per la sua ingenuità e dimostra l’assoluta mancanza di argomentazioni.
Il “settore giovanile” di chi, poi?!? Dell’USD Collepasso o della Vi.Lù. Casarani?!? E, di grazia, se quei prezzi fossero stati realmente pagati, gli introiti di così numerosi, autorevoli e tanto esibiti sponsor (persino Filanto ed Euroitalia…) a che sono serviti e a che servono?!?
Invece di imbrattare carte, combinare pasticci, falsificare atti pubblici, inventarsi tipologie giuridiche cinesi, scrivere paroloni senza senso, ecc., sarebbe stato più semplice essere onesti e sinceri… L’Amministrazione è sempre stata disponibile e pronta a sostenere ed agevolare le iniziative giovanili…
Per capire il “grande pasticcio”, conviene, comunque, esaminare l’atto inviato al Comune il 22 ottobre scorso, sottoscritto dal presidente “U.S.D. Collepasso” Germano Merico e dal responsabile “A.S.D. Vi.Lù. Casarani” Osvaldo Prete, “delegato dal Sig. Prete Ippazio” (e chi è quest’altro?!?).
Secondo quanto scritto e sottoscritto nell’atto, le due associazioni hanno convenuto quanto segue:
1) Dal giorno 20.07.2010 l’associazione A.S.D. Vi. Lù. Casarani è diventata parte integrante dell’associazione U.S.D. Collepasso, che la controlla e la gestisce. L’associazione A.S.D. Vi.Lù. Casarani rimane un soggetto indipendente per la Federazione Italiana Giuoco Calcio fino al giorno 30.06.2011, essendo scaduti i termini di cambio di denominazione.
2) Tutti i tesserati della Vi.Lù. Casarani divengono soci dell’associazione U.S.D. Collepasso e, pertanto, vengono iscritti al libro degli associati, sottoscrivendo lo statuto;
3) La responsabilità sulle azioni dei tesserati della Vi.Lù. Casarani ricadono sui soci dell’associazione U.S.D. Collepasso”.
Per il momento mi fermo a questi primi tre punti.
Certamente, per chi ha una minima dimestichezza con il diritto, questi punti rappresentano solo un vero e proprio “mostro” giuridico, “vaneggiamenti” buoni solo per gli “allocchi”…
Si notino l’assurdità del primo punto e il “parallelismo” giuridico che si presume di creare per perseguire scopi chiaramente illeciti: da una parte, si scrive che dal 20 luglio la Vi.Lù. diventa “parte integrante” dell’U.S.D.; dall’altra, che la Vi.Lù. è un “soggetto indipendente” per la F.I.G.C., unico organismo legittimato a decidere in merito alle squadre calcistiche. Assurdo!
Si cerca di costruire una vera e propria “finzione” (definirla “giuridica” sarebbe un’offesa al diritto!), al solo scopo di far intendere a tutti, compreso il Comune, che Vi.Lù. e USD siano un’unica cosa. Non è assolutamente vero! Sono due soggetti distinti e separati, come chiaramente risulta dalla documentazione presso la F.I.G.C.-L.N.D., l’unica che abbia valore  probante. Né serve aggiungere “fino al giorno 30.06.2011, essendo scaduti i termini di cambio di denominazione”… Intanto, perché non ha alcuna valenza reale e poi perché al 20 luglio non era scaduto alcun termine per il “cambio di denominazione”, sol che si pensi che le squadre avevano tempo sino ad oltre la metà di settembre per iscriversi ai campionati.
Il p. 2, inoltre, rappresenta una fattispecie illegittima e illegale. Quali assemblee dei soci delle due associazioni ha mai deciso che “tutti i tesserati della Vi.Lù. Casarani divengono soci dell’associazione U.S.D. Collepasso e, pertanto, vengono iscritti al libro degli associati, sottoscrivendo lo statuto”? Le due società si sono mai fuse? La circostanza è stata mai comunicata agli Organi federali? Non risulta. Come è noto, ci sono due tipologie di fusione: a) fusione propriamente detta, quando si costituisce una nuova  società che ingloba le precedenti; b) fusione per incorporazione, quando una società “assorbe” un’altra. Non risulta che si sia verificata né l’una né l’altra ipotesi. Per cui USD e Vi.Lù. rimangono nettamente distinte e separate. Né è possibile, in carenza di atti assembleari, “assorbire” i soci dell’una nel libro dei soci dell’altra.
Con il p. 3, se fosse legittimo, l’USD “si dà la zappa sui piedi”. Se fosse vero che “la responsabilità sulle azioni dei tesserati della Vi.Lù. Casarani ricadono sui soci dell’associazione U.S.D. Collepasso”, quest’ultima sarebbe l’unica responsabile nei confronti del Comune per il mancato pagamento delle ore di allenamento della Vi.Lù. Di conseguenza, dovrebbe essa l’USD a risarcire il Comune…
Per chiudere l’esposizione dell’atto, va sottolineata l’assurdità e l’illegittimità di quanto previsto dai punti 6-7-8, secondo cui i ragazzi nati nel periodo 1993-99 “divengono soci automaticamente” dell’USD. E’ possibile che qualcuno non capisca la differenza tra tesseramento FIGC ad una società calcistica e la qualifica di socio della stessa?!? E come è possibile che un minorenne diventi “automaticamente” socio se l’adesione, oltre che dall’interessato, non viene sottoscritta anche dai genitori o da chi ne fa le veci?!?
Infine, è emblematico e paradossale quanto previsto dal punto 9, che così recita: “L’A.S.D. Vi.Lù. Casarani e l’U.S.D. Collepasso non pretenderanno nulla dai giocatori iscritti. I giocatori tesserati con l’A.S.D. Vi.Lù. Casarani non dovranno versare alcuna quota mensile, se non quella iniziale di iscrizione, quella di assicurazione, quella di visita medica e quella di rimborso del vestiario. Qualora il Comune di Collepasso decidesse in tal senso, le associazioni si riserveranno di richiedere un contributo ai giocatori iscritti nella Vi.Lù. Casarani per rimborsare il Comune di Collepasso in merito all’utilizzo del campo sportivo”.
Si tratta di una chiara “presa per i fondelli”, un vero e proprio “ossimoro”, una contraddizione.
Prima si scrive che le due società “non pretenderanno nulla dai giocatori iscritti” e che “i giocatori tesserati con l’A.S.D. Vi.Lù. Casarani (ndr: ma non hanno scritto che diventano “soci dell’USD”?!?) non dovranno versare alcuna quota mensile”, salvo poi aggiungere: “se non quella iniziale di…, quella di…, quella di… e quella di…”. Una vera presa in giro! O, se preferite, un vero e proprio “raggiro”! Anche perché è a tutti noto che, al di là della “forma” (“quota mensile” o “quota iniziale”), la “sostanza” è che i ragazzi pagano 180,00 € per iscriversi alle giovanili Vi.Lù.! Fate un po’ voi i conti… Altro che “non pretenderanno nulla dai giocatori iscritti”…
Ma “il capolavoro” di ipocrisia e di arroganza lo si legge nel periodo successivo.
Il presidente USD e il responsabile Vi.Lù. si arrogano il diritto di sottoscrivere un atto sostituendosi persino all’Amministrazione comunale, senza nemmeno essersi preventivamente consultati e confrontati con questa. Qui è evidente il vero obiettivo di tutta l’operazione: dare per scontato di non dover pagare niente al Comune per l’”utilizzo del campo sportivo”… salvo che “il Comune di Collepasso decidesse in tal senso”… Ma non sapevano questi signori che l’utilizzo del campo è da sempre soggetto al pagamento di una tariffa? Non sapevano, considerato che avevano partecipato a tutte le riunioni, che l’Amministrazione aveva deciso di “abbuonare” solo alle squadre locali quattro ore settimanali per gli allenamenti e che le società “forestiere” dovevano, comunque, pagare la tariffa prevista?!?
Il “grande pasticcio” dei dirigenti dell’USD Collepasso e degli “allocchi” o, usando una loro terminologia, dei loro “scagnozzi” che sono corresponsabili o firmano certi atti inauditi, è sotto gli occhi di tutti.
Ho cercato, esponendo la questione nelle sedi istituzionali appropriate, di trovare una soluzione per sanare il passato, per salvaguardare l’Amministrazione e le stesse società. Ne ho ricevuto insulti, diffamazioni e reazioni arroganti, ingiuriose, scomposte e maleducate. E anche qualche “sfida”…
Qualcuno, in un commento al mio precedente articolo, ha scritto che “se appurata tale verità sarebbe l’ennesimo schiaffo al puro SPORT, ai SOLDI dei contribuenti e a chi ha dato FIDUCIA a queste persone. … facci sapere come stanno realmente le cose, così che certe persone debbano vergognarsi”.
La verità mi sembra abbondantemente appurata. E, in effetti, qualcuno dovrebbe vergognarsi!
Per quanto mi riguarda, salvo il persistere di ulteriori provocazioni, diffamazioni ed offese, che non sono più disposto a  tollerare, la questione si chiude qui. Paghi chi deve pagare e si ritorni a pensare allo sport in maniera seria e leale, per il bene di tutti, soprattutto dei ragazzi e dei giovani sportivi di qualunque società.
Lo sport deve essere ed esprimere sentimenti ed azioni positive ed educative ed i dirigenti devono essere i primi a dare il buon esempio…
Il mio augurio è che, una volta chiusa questa triste e poco esemplare pagina, si riprenda con un impegno comune: lavorare non per se stessi e le proprie ambizioni, ma per i giovani e l’intera comunità collepassese.

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Pantaleo Gianfreda
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