L’assessore Sindaco nomina suo “collaboratore” un indagato e “inadempiente”

19 Settembre 2011 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Un’interrogazione al sindaco sulla scabrosa e farsesca vicenda

 
Dopo oltre due (!!!) mesi, sono riuscito, giorni fa, ad avere dal Comune una serie di documenti richiesti all’inizio di luglio.
Per legge la documentazione richiesta dal consigliere deve essere concessa entro cinque giorni, al massimo entro 15 giorni “per atti particolarmente complessi”. Immaginate il “casino” che, dall’opposizione, il menozzi o il felline di turno avrebbero fatto per tale eccessivo ritardo, le proteste al Prefetto e a tutto il mondo cristiano e non…
Per questa volta, ho sorvolato anche perché il periodo estivo è sempre un po’ critico e poi perché la povera e incolpevole impiegata addetta deve “impazzire” a trovare carte e documenti, che risultano talora incompleti o “in giro”… alcuni, infatti, “se li tiene” il sindaco e sembra un’impresa ardua ottenerli, come prevede la legge…
A questo proposito, vorrei far notare che sta diventando un vero e proprio “abuso” questo “vezzo” antidemocratico di non lasciare che documenti pubblici, completi di tutti gli atti, siano assegnati agli uffici competenti per l’eventuale controllo e visione da parte del consigliere che lo richiedesse, così come sancisce la legge… succede persino che di documenti un po’ “scottanti” sia fornito al consigliere solo la prima pagina senza gli allegati…
Tra le “perle” di questi mesi, vi è un atto in cui il vicesindaco Sindaco, credendosi anche sindaco, in data 30 giugno 2011, comunica “di volersi avvalere, all’interno del proprio assessorato, della collaborazione di una figura tecnica di supporto nella persona del sig. Malerba Walter”, precisando che “codesta (sic!) collaborazione non comporta alcun onere per il Comune”.
La vicenda è un po’ scabrosa, sia sotto l’aspetto amministrativo sia perché il “collaboratore”, oltre ad avere alcune “pendenze” con il Comune, è egli stesso titolare di un’impresa che opera nel campo dei lavori pubblici… Inoltre, il “collaboratore” dell’assessore Sindaco risulta indagato per le vicende connesse alla progettazione di impianti fotovoltaici in località “Manimuzzi”, contro il quale Rocco Sindaco e i vecchi “compari” di opposizione (oggi in maggioranza) scatenarono nel marzo scorso tutto quel can can mediatico e giudiziario che portò al provvisorio sequestro (e al successivo ed immediato dissequestro) dei terreni su cui dovevano sorgere tali impianti… Ci sarebbe da porre alcuni inquietanti interrogativi su tutto questo… se li ponga liberamente ognuno…
Sulla questione ho presentato nei giorni scorsi un’interrogazione al sindaco, che riporto testualmente.
 
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Collepasso, 14 settembre 2011
 
                                         Al Sig. Sindaco                                                   – Collepasso
                         e p.c.      Al Sig. Presidente del Consiglio Com.le       – Collepasso
Al Sig. Segretario Comunale                          – Collepasso
Al Sig. Prefetto                                                   – Lecce
                                                                                                      
 
Oggetto: Nomina di “una figura tecnica di supporto” da parte dell’assessore Sindaco – interrogazione.
 
 
Il sottoscritto, nella sua qualità di consigliere comunale, ai sensi e per gli effetti dello Statuto comunale e del Regolamento consiliare, interroga la S.V. per sapere e avere risposta scritta a quanto di seguito esposto.
 
Premesso che
·         in data 30 giugno 2011/prot. 4876, l’assessore ai Lavori Pubblici sig. Rocco Sindaco comunicava alla S.V. “di volersi avvalere, all’interno del proprio assessorato, della collaborazione di una figura tecnica di supporto nella persona del sig. Malerba Walter”, precisando che “codesta (sic!) collaborazione non comporta alcun onere per il Comune”;
·         il sig. Malerba, al quale il Comune ha concesso da tempo di “trasformare” gli oneri dovuti per opere di urbanizzazione per la sua casa in costruzione di opere da realizzare direttamente nel comparto, non ha completato le opere per cui si era impegnato, nonostante sia trascorso notevole tempo dall’inizio dei lavori e nonostante le numerose sollecitazioni ed i tanti impegni assunti;
·         il sig. Malerba, come è noto, è indagato per vicende connesse alla progettazione di un impianto fotovoltaico in località “Manimuzzi”;
 
chiede di sapere
·         a quale titolo, per quali ragioni, funzioni e compiti l’assessore in questione ha deciso di individuare tale “figura tecnica” e quali siano gli elementi oggettivi che hanno indotto lo stesso ad avvalersi della “collaborazione” del sig. Malerba e quali i titoli posseduti da costui;
·         se non sia noto all’assessore e alla S.V. che qualsiasi rapporto di “collaborazione” con figure esterne all’Amministrazione, anche a titolo gratuito, è disciplinato da apposite normative;
·         se sia stato sottoscritto tra il sig. Malerba e l’Amministrazione comunale apposito disciplinare, al fine di regolamentare modalità e termini della “collaborazione”;
·         se la S.V. e la Giunta abbiano “avallato” questa scelta personale dell’assessore, ufficializzata con indebito atto monocratico;
·         se non intravede nell’atto dell’assessore un vero e proprio “abuso d’ufficio”;
·         se la condizione di “indagato” in indagini connesse alla realizzazione di un impianto fotovoltaico e quello di “inadempiente” nei confronti del Comune, considerati i notevoli ritardi nel realizzare le opere pubbliche per cui si era impegnato, abbiano rappresentato per l’assessore ai LL.PP. requisiti preferenziali e “di merito” nell’individuare nel sig. Malerba un proprio “collaboratore”;
·         se tale decisione non rappresenti un atto di delegittimazione e sfiducia verso l’Ufficio Tecnico e il suo Responsabile, unico abilitato a pronunciarsi sulla gestione dei lavori pubblici;
·         infine, i motivi per i quali il sig. Malerba non ha sinora completato e provveduto a far collaudare i lavori che si era impegnato a realizzare, creando gravi disagi e disservizi anche ai cittadini residenti nel comparto.
 
Distinti saluti.
 
Il Consigliere comunale
Dott. Pantaleo Gianfreda

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Pantaleo Gianfreda
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