A Collepasso ha vinto l’entusiasmo

30 Aprile 2011 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Promozione in Seconda con due turni d’anticipo per la Stella del Colle. Pubblichiamo di seguito un articolo di Valerio Nisi sul diffusissimo settimanale sportivo salentino “Bordocampo”, in edicola sabato 30 aprile. Il settimanale, oltre le interviste al presidente Pantaleo Gianfreda, a mister Ivan Paterlini e a capitan Francesco Vellitri, nel paginone centrale pubblica una bella foto (qui riportata) della formazione collepassese con la scritta “Stella del Colle 2010-2011 vincitrice del girone B di III Categoria Provinciale”. Una bella soddisfazione per la matricola collepassese di terza categoria e per tutta Collepasso!


La Stella del Colle è in Seconda categoria. La matricola del Girone B ha beffato tutti, ha messo la freccia e ha sorpassato salutando le contendenti. Non è il classico caso della fortuna del principiante, per due motivi: la fortuna in questo sport conta senza dubbio, ma in minima parte; e poi non si può parlare di principiante per chi costruisce una squadra e ha avuto una passato calcistico di tutto rispetto come quello di mister Ivan Paterlini. Possiamo parlare sicuramente di entusiasmo della matricola, che in molti casi può essere l’accelerazione vincente. Entusiasmo che nel caso della Stella del Colle è stato evidente tra i dirigenti, appassionati di calcio e buone maniere, tra i giocatori e lo staff, che hanno messo in campo gambe e cuore, e tra i tifosi: organizzare pullman per seguire la propria squadra in trasferta in Terza categoria non può che essere dettato solo dall’entusiasmo. Molto più che una parola, una vero e proprio filo conduttore tra giocatori, tifosi, dirigenza che ha portato a questo risultato. Ho tralasciato volutamente i meriti tecnici della squadra, perché credo siano scontati per una formazione che vince il campionato con due giornate d’anticipo e che ha mantenuto la prima posizione della classifica per quasi tutto il campionato.



Abbiamo dato voce a tre rappresentanti della Stella del Colle, il presidente Pantaleo Gianfreda, il tecnico, Ivan Paterlini, e il capitano Francesco Vellitri.
Iniziamo da chi quasi un anno fa ha creato il progetto Stella del Colle, insieme ad un gruppo di amici, il presidente Gianfreda.
E’ fatta. La Stella in Seconda. Quanta soddisfazione c’è?
«Immensa, primo anno, obiettivo raggiunto. Soddisfazione è dir poco, entusiasmo è la parola giusta. Un gruppo formidabile, giocatori e mister in primis, ma anche chi ci sta dietro come il vice presidente Luigi Frassanito, il segretario e talent scout Enrico Malorgio, Antonio e Romeo Ria, Antonio Maggiulli, e tutti i nostri sostenitori, con un ringraziamento particolare a Roberta Mandorino per le sue foto». Ringraziamento a cui mi unisco personalmente. Le foto che accompagnano l’articolo sono tutti scatti di Roberta Sejdini Mandorino.
Sono stati rispettati tutti i programmi?
«Siamo andati oltre i programmi, perché realisticamente non credevo fosse così non perché non ne avessimo le qualità, però il calcio è fatto anche di fortuna che non ci ha mai accompagnati. Con un po’ di fortuna il campionato lo avremmo vinto tante giornate fa. Ma siamo contenti, il primo anno e con tanti gufi alle spalle – sorride il presidente – abbiamo vinto anche per loro e per tutta Collepasso».
I programmi futuri?
«Ora ci godiamo questa bella vittoria. Penseremo al futuro appena finito il campionato. E’ chiaro però che con un mister così e una squadra del genere dobbiamo puntare in alto, non siamo la Stella? I programmi sono ambiziosi».
Abbiamo sentito lo stratega, il mister Paterlini, colui che ha creato la squadra e ha dato ai suoi ragazzi la convinzione di potercela fare.
Dal primo momento ha detto che questa squadra avrebbe vinto. Previsione rispettata con 2 turni d’anticipo. Se l’aspettava proprio così?
«Si, dal primo momento ci abbiamo creduto, ho convinto i ragazzi che era la verità, che bastava impegnarsi e star bene in campo. Speravo di vincere, poi all’ultima o alla penultima andava bene lo stesso. Mi è piaciuta la convinzione dei ragazzi. Sono sempre scesi in campo per cercare la vittoria, non si sono mai tirati indietro».
Cosa potrà dire questa squadra in Seconda categoria?
«Sicuramente punteremo ai primi posti, ci bastano 2-3 ritocchi e possiamo aspirare a qualcosa di positivo in Seconda. Si può fare molto bene, siamo ambiziosi».
Ci faccia un nome per reparto di giocatori che meritano una menzione particolare.
«Direi tutti, ma in modo particolare il portiere Frassanito, che meriterebbe di stare in categorie superiori, un ragazzo serissimo e convinto del lavoro che fa; i 2 centrali Vellitri e Antonaci, i 2 attaccanti veramente forti, senza dimenticare Gianfreda che per me è stata l’anima di questa squadra. Ma comunque menzionerei tutti».
Infine abbiamo sentito il capitano della squadra, come rappresentante di un intero gruppo, Francesco Vellitri.
Non avete mollato mai un attimo, cosa le è piaciuto di più della sua squadra?
«Indubbiamente il gruppo, è stato la chiave fondamentale per raggiungere questo traguardo. Nonostante le difficoltà siamo rimasti uniti e ce l’abbiamo fatta, anche con l’aiuto del mister che ci ha dato grande carattere, una persona di cuore, è lui che ci ha spinti, ci ha dato la voglia di fare, una grandissima persona».
Avete avuto un seguito di tifosi incredibile per questa categoria, vi hanno seguito ovunque. Quanto emoziona e quanto è stato importante per voi?
«Il primo obiettivo era proprio quello, dare entusiasmo ad una comunità che ultimamente aveva poche soddisfazioni calcistiche. Poi un campo stupendo, nuovo, che ha dato altro entusiasmo ai tifosi, che sono stati molto importanti. Infatti in casa non abbiamo mai perso. E’ lì che abbiamo vinto il campionato, grazie all’entusiasmo».
C’è stato un momento particolare in cui avete capito che avreste vinto?
«Si, a Sanarica abbiamo giocato la partita più brutta della stagione ma alla fine abbiamo comunque vinto. Lì abbiamo capito che era la volta buona, che era il nostro anno».
Tra le squadre che avete incontrato quale crede che vi raggiungerà in Seconda?
«Mi ha impressionato lo Zollino, ha un possesso palla assurdo e se riesce a finalizzare ciò che crea è la maggiore candidata, ma starei attento anche allo Jurdinianum».
Tanti auguri alla Stella del Colle, con la speranza di vederla brillare così luminosamente anche nel cielo della Seconda categoria.

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Pantaleo Gianfreda
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