Superleggere di carbonio in visita ai giganti di ferro

4 Agosto 2011 Off Di Pantaleo Gianfreda
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L’Asd Ciclistica Collepassese visita il Museo Ferroviario di Lecce

 
Strano incontro e insolito gemellaggio, nel pomeriggio del due agosto scorso; sì, è vero, bicicletta e treno sono nati su per giù insieme, ma recarsi in sella a fuoriserie in fibra di carbonio a visitare il Museo Ferroviario di Lecce, ricco di enormi locomotive a vapore, è stato un viaggio come in una sorta di macchina del tempo.
Cicloescursione prevista da tempo, fervida l’attesa di vedere da vicino (per i più anziani “rivedere”) i giganti di ferro, che tra fine Ottocento e per tutto il Novecento hanno segnato sviluppo sociale ed economico di nazioni e continenti.
Prenotata per tempo la visita (poiché l’accesso al Museo è possibile solo per appuntamento e per gruppi), alle ore diciassette e trenta abbiam posto le bici di fronte ai mostri di un tempo negli ampi padiglioni dell’ex “squadra rialzo” alle spalle della stazione centrale di Lecce ed abbiamo intrapreso il lungo giro, guidati da due responsabili dell’Associazione Amici delle Ferrovie.
Più che elencarvi tutti i materiali ferroviari esposti, è molto meglio che visitiate, cari lettori, il sito del Museo Ferroviario di Lecce (anche su YOUTUBE) e vi renderete conto immediatamente del valore del Museo, creato con passione e abnegazione dal gruppo salentino della suddetta Associazione.
La consegna del gagliardetto della nostra Società Ciclistica, ricambiato con opuscoli illustrativi, e l’immancabile foto‐ricordo ponevano fine all’incontro fra due epoche, quella meccanica e quella elettronica; il sole ormai calante ci induceva a riprendere velocemente la strada di casa, ma non senza una sosta‐ristoro al rinomato bar NATALE di San Cesario.
Un particolare triste ha inficiato, purtroppo, il bel pomeriggio; lungo il tragitto di andata, ci è toccato fermarci e segnalare al 118 un incidente motociclistico ad una rotatoria presso Noha, rivelatosi poi mortale.

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Pantaleo Gianfreda