Una bella Festa popolare per festeggiare la promozione della Stella

9 Maggio 2011 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Nella serata di domenica 8 maggio, presso il Parco Castello, una bellissima serata primaverile con giocatori, dirigenti, tifosi, ultras, tanti giovani e tanti cittadini per festeggiare la promozione della Stella del Colle in Seconda Categoria. Un prezioso “ricordino” della vittoria a tutti i giocatori, dono della gioielleria Panzeri. Mostra fotografica e video dell’eccellente Roberta Sejdini Mandorino. Tanta allegria con salsicce, servole e panini e con la musica dei bravissimi ragazzi dei gruppi dei Neotenia, Resina Sonora, Bindulu, Utopia. Una serata indimenticabile. V. le foto della serata

 
Una giornata calda e solare, quella di domenica 8 maggio, chiusa, pur nella frescura serale, nella maniera più “solare” e “calda” possibile… Una grande e bellissima Festa popolare per festeggiare, nel riscoperto Parco del Castello baronale, la fine del campionato di Terza categoria e la promozione della Stella del Colle in Seconda categoria.
Dopo anni di assenze e grigiori, proprio nella giornata in cui ricorre il 45° anniversario della prematura scomparsa di una giovane promessa del calcio collepassese, Giovanni De Simone, si festeggia il ritorno “alla grande” del calcio a Collepasso, grazie alla rinata Stella del Colle, l’antica squadra di Giovanni, che ha raccolto e raccoglie attorno a sé simpatie, adesioni, calore, entusiasmo, partecipazione, tanti giovani e tifosi.
Un campionato esaltante e “al galoppo”, che ha visto la neopromossa Stella del Colle chiudere a 54 punti in testa alla classifica, a sette punti dalla seconda. Punti tranquilli, che hanno permesso di rendere felice un’altra comunità salentina, la grecanica Castrignano dei Greci, che, nell’ultima giornata di campionato, negli ultimi minuti ha battuto sul suo terreno per 2-1 la generosa capolista, in campo con una formazione molto rimaneggiata. Felice Collepasso, che vede la sua squadra promossa in Seconda. Felice Castrignano dei Greci, che vede la sua squadra “battere” la capolista, che festeggia in serata la sua già sicura promozione.
Una partecipazione entusiasta e, per certi versi, imprevista. Tanti giovani, tanti tifosi, tanti cittadini accorsi per gioire insieme ai loro beniamini, i bravissimi giocatori che hanno permesso questa rinascita del calcio collepassese, al grande mister Paterlini, alla società. Ad ognuno dei giocatori, come segno tangibile di ringraziamento per il loro impegno, è stato consegnato un prezioso “ricordo tarantolato” offerto dal generoso sponsor Giorgio Panzeri, titolare dell’omonima gioielleria, con un’incisione nel retro: “Stella del Colle Campioni 2010-11”. Grazie, Giorgio!

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Durante la consegna ufficiale del dono si sono susseguiti gli interventi del presidente, del vicepresidente prof. Luigi Frassanito, di mister Paterlini, fulcro della vittoria, di Enrico Malorgio “anima” e “animatore” della società e della serata, di capitan Francesco Vellitri, di Giovanni Romano, dei bomber Sandro Miceli e Cristian Marsigliante, del “portierone” Alex Frassanito, del capo ultras Daniele D’Amato, di Antonio Maggiulli nonché un veloce saluto dei “mediatimidi” – loro così gladiatori in campo! – Francesco Sedile,  Matteo Fornelli e Andrea Antonaci. E poi, il significativo dono del pallone con le firme di giocatori e dirigenti al piccolo Matteo, entusiasta tifoso della Stella…
Nella sala del Castello, Roberta Sejdini Mandorino, che con la sua macchina fotografica ha seguito la Stella per tutto il campionato, aveva predisposto una bella mostra sull’anno “stellare” e, all’esterno, subito dopo le premiazioni, ha proiettato un entusiasmante video sul campionato. Ha detto Roberta: “E’ nel momento in cui il mio obiettivo, per la prima volta, ha colpito un pallone in fuga che ha inizio questa esperienza fotografica al seguito della Stella Del Colle. L’esplorazione di un viso stizzoso, di un’espressione indurita dall’ansia o traboccante di gioia, colta in una situazione casuale o determinata, in ogni caso frutto di un gioco, di una passione che ha portato ad unire un intero paese, partita dopo partita. Ho provato a fermare in uno scatto il coraggio di osare, la tenacia e il desiderio di non arrendersi, il sentirsi un’unica squadra fuori e dentro il campo, accompagnati dalle multiformi sensazioni di una tifoseria sempre corretta. Da quel lucente rettangolo verde ho cercato di cogliere i segni, i gesti, le espressioni per i quali ognuno è identificabile e al tempo stesso ho provato ad accenderlo di luce, di profondità di sensi per far vulcanicamente scoppiare, in voi che le osservate, la vostra anima sportiva. Grazie a tutti…”. Grazie a te di tutto, Roberta!
La serata è seguita, poi, sino a tarda ora, con lo stand gastronomico, tanta amicizia ed allegria e l’esibizione musicale dei Neotenia, Resina Sonora, Bindulu, Utopia. Sul palco, nella veste di artisti, anche due giocatori della Stella: i bravissimi Andrea Antonaci e Gigi Marra.
Come presidente della società, voglio esprimere anche da queste pagine web un sentito ringraziamento a tutti per la bella ed esaltante esperienza che abbiamo vissuto in questo campionato.
Ho avuto modo di conoscere meglio, stimare ed apprezzare tante persone, che, insieme, hanno dimostrato quanto siano importanti certi valori, se vissuti in gruppo: serietà, spirito di sacrificio, rigore, professionalità, rispetto delle persone e delle regole, entusiasmo, sofferenza talora, ma anche tanta gioiosità, spirito di gruppo, l’immancabile e stimolante “cazzeggio” delle buone compagnie, lo scherzo, l’amicizia e il volersi bene comunque…
Un ringraziamento a tutti i ragazzi, dal rigoroso capitan Francesco Vellitri al tenace Marco Picciolo, gratificato dal suo esordio nell’ultima partita di campionato… Ho imparato a conoscervi ed apprezzarvi uno ad uno, a scoprire la profonda umanità di ognuno di voi, l’amore per lo sport e per la vostra comunità, un’amicizia sincera che si è viepiù cementata in questi mesi, la rabbia, la delusione, l’entusiasmo e, infine, l’orgoglio di ognuno di voi, di ognuno di noi, per essere stati protagonisti di una piccola ma grande e meravigliosa esperienza, che è stata ed è, prima di tutto, esperienza di umanità e di un percorso di vita che aiuta a maturare e a migliorare. A me, cari ragazzi, avete insegnato tante cose… e di questo vi ringrazio! Grazie a tutti per aver tagliato da protagonsti e vincitori questa “prima tappa” del nostro lungo cammino…
Un ringraziamento ad Ivan Paterlini, grande mister emiliano-salentino, amato e rispettato dai giocatori, dalla società e dai tifosi per la sua serietà e preparazione, ma anche per la sua bonomia e giocosità emiliane, gli immancabili “porcodinci”, le sue imprevedibili “uscite”, i suoi spettacolari e imperdibili show dalla panchina, la doppia razione di sigarette domenicali, ecc., ecc. Mister Paterlini, fine conoscitore di giocatori e prima ancora dell’animo umano, ha creduto e pronosticato sin dal principio questa promozione. Grande Ivan!
Cosa dire, poi, di tutti i dirigenti e collaboratori?!? Meravigliosi. Riuscita “mescolanza” di capacità, ruoli, caratterialità e professionalità diversi e imprescindibili. Un mosaico in cui ogni tassello è risultato indispensabile per esaltarne il disegno, la bellezza, l’armoniosità. Ognuno ha svolto il suo compito ed il suo ruolo con serietà e attaccamento. Senza mai alcuna sbavatura. Un gruppo che sembrava collaudato da anni…
Grazie al vicepresidente prof. Luigi Frassanito, amico fraterno, antico giocatore della vecchia Stella e grande esperto di calcio, i cui consigli sono risultati spesso determinanti.
Grazie ad Enrico Malorgio, formalmente “segretario”, in realtà “anima” della società. Amato e stimato dai suoi coetanei giocatori, dai dirigenti, dai tifosi. “Stella polare” della Stella. Credo, in questo periodo storico così duro e controverso, che giovani come Enrico aiutino ad essere più ottimisti sul futuro non solo della nostra Collepasso, ma dell’Italia intera.
Grazie ai fratelli Antonio e Romeo Ria. Se non ci fossero, bisognerebbe inventarli! D’altro canto, pochi sanno che la mia “corte” al recalcitrante Pizzi, l’estate scorsa, perché “fosse parte” del progetto è stata lunga e forse snervante. Non riuscivo a concepire la società senza la sua presenza (e quella di Romeo). Nel “mosaico” non poteva mancare il suo tassello. Quando, però, finalmente, alla sua maniera, ha detto sì, Antonio è stato un “rullo compressore”. Bisogna frequentare tutti i giorni Antonio e Romeo per capirne, pur nelle differenti caratterialità, la grandezza e l’indispensabilità. Grazie!
Grazie ad Antonio Maggiulli, uomo impulsivo e dal cuore grande, che si è dedicato con meticolosa cura e professionalità alla preparazione dei portieri. Non dimentico mai quando, all’improvviso, mentre assisteva ad uno dei primi allenamenti, su suggerimento di Gigi ed Ivan, gli proposi di collaborare. La sua risposta positiva fu immediata e mi sorprese, ma mi convinse, al contempo, che il nostro era un progetto credibile e fattibile.
Grazie ad Antonio Abbruzzese, “massaggiatore” della squadra. Ragazzo dal cuore grande e dall’entusiasmo fervido. Antonio si è aggregato al gruppo “strada facendo” e, pur residente a Matino, il “Quo vadis” (che ringrazio di tutto) e il gruppo dei giocatori sono diventati i suoi veri riferimenti giornalieri. Come altri giocatori di Comuni vicini, che, al di là della residenza anagrafica, hanno vissuto a Collepasso le amicizie del “gruppo Stella”.
Un ringraziamento ai tifosi e agli ultras. Loro sono stati il “firmamento” in cui ha potuto brillare la Stella… Loro hanno dato anima e luce alla squadra… Vorrei poterli nominare uno ad uno… Per tutti, il capo ultras Daniele D’Amato, il vice Michele Mele e big Andrea Giaffreda… Grazie a tutti!
Un grazie ai numerosi sponsor, che, con il loro contributo, hanno permesso di dar vita a questa esperienza.
Infine, grazie a tutti coloro che ci hanno seguito in questa esperienza, a tutti coloro che ci hanno voluto bene e a chi ce ne ha voluto di meno… La Stella brilla per tutti!

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Pantaleo Gianfreda
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