Presidente, assessori, consiglieri: ecco quanto guadagnano i politici di Palazzo dei Celestini

16 Marzo 2012 Off Di Pantaleo Gianfreda
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Il costo della “casta” A Palazzo dei Celestini per la squadra politica nel 2011 si sono spesi 1.308.065,47 euro. Secondo la normativa sulla Trasparenza sono stati, infatti, resi noti gli stipendi che il presidente della Provincia, l’Esecutivo ma anche il Capo di Gabinetto, i consiglieri provinciali, il difensore civico e gli addetti agli uffici di supporto dell’amministrazione provinciale hanno guadagnato per la loro attività a Palazzo dei Celestini.

E, a conti fatti, le voci di risparmio che balzano subito agli occhi sono relative ai consiglieri provinciali che hanno incassato il 33% in meno rispetto agli anni precedenti al 2009 così come gli assessori provinciali. Ma anche il portavoce dell’amministrazione provinciale Cosimo Carulli, giornalista di mestiere che cura la comunicazione del presidente e della Giunta provinciale, rispetto al suo predecessore Massimo Manera incassa circa la metà dello stipendio. E nel 2011 si è portato a casa 40.098,34 euro (ai quali vanno aggiunti circa 10mila euro di indennità ad personam).
Ma andiamo per gradi. Nel periodo compreso tra il primo gennaio 2011 e il 31 dicembre scorso il presidente della Provincia Antonio Maria Gabellone ha guadagnato 72.882,48 euro. Alla vicepresidente Simona Manca sono toccati, invece, 54.661,80 euro annui.
Passando ad analizzare la Giunta, l’indennità annua che gli assessori Bruno Ciccarese, Massimo Como, Filomena D’Antini, Silvano Macculi, Francesco Pacella, Pierluigi Pando Giovanni Stefano ed Ernesto Toma si sono portati a casa è stata pari a 47.373,60 euro. Stipendio “part-time”, invece, per gli assessori Pasquale Gaetani, Salvatore Perrone e Marcella Rucco che hanno guadagnato 23.686,80 euro a testa.
Il costo complessivo dell’Esecutivo Gabellone? Presto detto: 577.593 euro annui.
Passando a fare i conti in tasca ai politici del Consiglio provinciale, si parte con il presidente del Consiglio Giorgio Primiceri al quale è toccata un’indennità pari a quella degli assessori che ammonta a 47.373,60 euro. In ordine alfabetico, poi, Francesco Bruni si è portato a casa 17.895,19 euro, Paolo Cairo 17.217,14 euro, Luigi Calò solo 1.057,42 euro ma il suo incarico parte dal 7 novembre 2011. Calò ha preso il posto, infatti, del compianto consigliere Vittorio Potì. Zero euro a Loredana Capone che, al gettone di presenza della Provincia ha preferito l’indennità di vicepresidente della Regione Puglia. Il consigliere Raffaele Capone ha guadagnato in un anno 18.166,41 euro, Gabriele Caputo 18.030,80 euro mentre Biagio Ciardo si è portato a casa 18.220,68 euro. E ancora, Francesco Cimino ha guadagnato 16.485,08 euro,Gianfranco Coppola 17.976,53 euro, Alessandro Corricciati 15.834,49 euro, Antonio Del Vino 17.651,17 euro, Salvatore Di Mattina 17.454,16 euro. Cosimo Durante si è portato a casa solo 1.301,44 euro avendo optato per la sua indennità di sindaco, mentre Cosimo Frasca ha incassato 13.583,91 euro. Nulla per Aurelio Gianfreda che percepisce già lo stipendio di consigliere regionale mentre Pasquale Giorgio Guido si è portato a casa 1.708,14 euro, Giovanni Marra ha guadagnato 1.626,80 euro (anche lui ha scelto l’indennità di sindaco), Roberto Marra ha ottenuto 16.702,03 euro, nulla per Severo Martini, solo 894,74 euro per Carlo Merenda mentre Cosimo Miccoli ha chiuso l’anno con 18.220,68 euro. Stefano Minutello ha ottenuto 15.102,30 euro mentre Livio Nisi 17.813,85 euro, a Mario Pendinelli sono toccati 13.583,78 euro. Nulla per la senatrice Adriana Poli Bortone che percepisce già lo stipendio da parlamentare, mentre Salvatore Polimeno ha guadagnato 3.904,32 euro. Sandro Quintana ha incassato 17.678,24 euro, Alfonso Rampino 17.922,39 euro, Antonio Ermenegildo Renna solo 1.382,78 euro poichè ha scelto di percepire l’indennità da sindaco, Antonio Rosato ha guadagnato 17.976,53 euro, Roberto Schiavone 18.220,68 euro, Giovanni Siciliano 18.220,68 euro. Stessa cifra per Renato Stabile che ha chiuso il 2011 con un’indennità complessiva di 18.220,68 euro così come Luigi Tramacere che ha guadagnato 18.220,68 euro. A Giovanni Tundo sono toccati, infine, 3.557,30 euro.
Insomma un Consiglio da 393.854,49 euro complessivi l’anno.
Ma non finisce qui. A queste somme devono aggiungersi quelle per il Capo di Gabinetto Luigi Mazzei che in un anno ha guadagnato 88.728,51 euro, a conti fatti 16mila euro in più del presidente della Provincia di Lecce. Al difensore civico Giorgio De Giuseppe sono toccati, invece, 47.373,60 euro. Non basta. Per concludere la lista dei conti, mettiamo nero su bianco gli stipendi percepiti da coloro che hanno incarichi per gli uffici di supporto agli amministratori.
E partiamo da Giancarlo Ciricugno che cura i rapporti con il Consiglio provinciale, il cui contratto scade proprio oggi e nulla ancora si sa circa il suo reincarico a Palazzo. Ciricugno si è portato a casa 83.507,45 euro in un anno. Al dirigente Sergio Martina sono toccati, invece, 5.942,38 mentre Massimo Melica che cura i rapporti con le istituzioni per l’organizzazione di eventi celebrativi e cerimonie sono toccati, infine, 13.593,62 euro. E cala il sipario sui conti 2011.

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Pantaleo Gianfreda
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